Editoriali
Giovani non siate “zitelloni”, siate fecondi!
I 25 anni della comunità internazionale “Nuovi Orizzonti”, sono stati l’occasione per papa Bergoglio di lanciare messaggi importanti ai giovani e alle famiglie. Sono sostanzialmente tre quelli che si posso estrapolare dal suo videomessaggio ai ragazzi e alle ragazze di questa associazione fondata e presieduta da Chiara Amirante. “Non bisogna perdere mai la memoria. Nella memoria incontrerete Dio”, “Nessuno di voi è nato per essere ‘zitellone’ o ‘zitellona’ in senso spirituale; “Non perdete il senso dell’umorismo”. Memoria, famiglia/matrimonio, e umorismo diventano i binari cui fare scorrere la vita del cristiano. Bisogna guardare al futuro con gioia. Utilizzando la parola “zitelloni si riferisce al fatto che probabilmente molti giovani non si sposeranno, ma li esorta a essere fecondi e dare la gioia come fecondità agli altri. Bergoglio spinge lo sguardo verso il futuro, perché la vita non finisce qui. “I 25 anni di vita di un’istituzione – ha poi aggiunto – esigono da noi memoria e promessa. Ricordate il bene che Dio ha fatto nell’istituzione e anche quello che Dio ha fatto nelle vostre vite. E ancora.”Il Dio che ti ha accompagnato, che ti ha fatto crescere, che ti ha preso, come dice il Deuteronomio, in una solitudine, ti ha tratto da una solitudine piena di ‘ululati solitari’ (Dt 32,10), con i cani – e questo è bellissimo e ti ha portato fino ad ora”. La fecondità va vista dunque come la capacità di produrre un frutto, per poi donarlo agli altri generosamente, gratuitamente e liberamente, ogni giorno della nostra vita la vera fecondità spirituale diventa valore fondante della nostra vita aprendoci al dono per gli altri. Un cuore fecondo si apre all’amore per l’altro e non è conservato come un oggetto da museo. Nuovi orizzonti è una comunità Internazionale, diffusa in molti Paesi, che si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle tante problematiche che caratterizzano i ragazzi di strada e il mondo giovanile. La prima comunità di accoglienza è stata aperta nel 1994. Nuovi Orizzonti interviene anche nell’ambito della formazione per rispondere a una forma di disagio sociale più diffusa e stratificata, riconducibile a una crisi di senso e di valori. Propone specifici percorsi e un proprio programma di ricostruzione integrale della persona che unisce la dimensione psicologica a quella umana e spirituale.