InSalute (Dott.E.Alagna)
Vaccini, nasce l’Anagrafe nazionale
In attesa di un approfondimento parlamentare sul dibattito pubblico relativo all’obbligatorietà delle vaccinazioni, considerato che, con l’approssimarsi dell’avvio del nuovo anno scolastico 2018-2019, la mancata attuazione dell’Anagrafe nazionale vaccini potrebbe determinare un appesantimento delle procedure burocratiche a carico le famiglie e delle scuole, i ministeri della Salute e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono intervenuti con una circolare, in vista dell’imminente scadenza del noto termine del 10 luglio, per promuovere le seguenti semplificazioni:
- per i minori da 6 a 16 anni, quando non si tratta di prima iscrizione scolastica, resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018;
- se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami; per i minori da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (minori 6 – 16 anni), basta una dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione.
La principale novità sul tema è la costituzione dell’Anagrafe nazionale vaccini, indispensabile per semplificare la vita delle famiglie ed evitare inutili e onerose certificazioni anche nei casi di cambio di residenza. Il decreto ministeriale è pronto e seguirà al più presto il suo iter procedurale.
L’Anagrafe nazionale, strumento base per gestire le vaccinazioni, ancora non è stata attuata dopo ben 334 giorni dalla nuova legge del 2017. Consentirà di monitorare i programmi vaccinali, di conoscere le ragioni delle mancate vaccinazioni e di misurare progressi e criticità del sistema.
L’Anagrafe nazionale è la base per far decollare concretamente la vaccino-vigilanza, che potrà finalmente riferire puntualmente sugli eventi avversi riferiti ai vaccini impiegati e metterà a sistema i dati delle Regioni. Attraverso il sistema nazionale degli eventi avversi gestito da Aifa, le segnalazioni potranno essere comunicate dai professionisti sanitari e dai soggetti vaccinati o dai loro genitori.
Infine, prende avvio il Tavolo degli esperti indipendenti del ministro della Salute che consentirà di produrre le evidenze scientifiche a sostegno delle scelte dei decisori.
Vedi le slide presentate in conferenza.
(Fonte: Ministero della Salute)