

Arianna Scinardo
Tulipani di seta nera, i vincitori
ostenibilità attraverso storie sulla diversità, sulla fragilità e sull’unicità delle persone e dei luoghi. Nel corso delle quattro giornate il festival ha visto la partecipazione di tanti personaggi del mondo dello spettacolo che si sono avvicendati tra cui: Stefano Fresi, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Lorena Bianchetti, Antonio Catania, Gulio Base, Rossana Casale, Grazia di Michele, Alessandro Benvenuti, Liliana Fiorelli, Silvia Salemi, Claudio Guerrini, Angelica Massera, Marco Passiglia, Massimiliano Varrese, Edoardo Sylos Labini, Toto’ Cascio, Antonio Giuliani, Dado, I Gemelli di Guidonia, Andrea Roncato, Marzio Honorato, Marina Giulia Cavalli, Valerio Scanu, David Sebasti, Celeste Savino, Christian Roberto, Costantino Comito, Christian Stelluti.
Premio alla carriera per Ricky Tognazzi e Simona Izzo, rispettivamente premiati da MariaStella Giorlandino, Presidente della Fondazione Artemisia e da Diego Righini Presidente del Festival Tulipani di Seta Nera per il “Perfetto esempio di come la fusione di talenti personali e professionali possa raggiungere nuove vette creative.”
Sono stati premiati inoltre anche le fiction che meglio hanno saputo raccontare il sociale: Premio Miglior Fiction assegnato a “Studio Battagli“a (Raiuno) presenti in sala gli attori Celeste Savino, David Sebasti e Alberto Paradossi premiati dall’attrice Liliana Fiorelli ; Premio Miglior Fiction lunga serialità ad “Un Posto al Sole” con gli attori Marzio Honorato e Marina Giulia Cavalli premiati dalla giornalista Roberta Ammendola.
Spazio alla musica e all’intrattenimento con Valerio Scanu premiato da Francesco Pionati, Direttore di Rai Radio 1, come Miglior Cantante Per la sua straordinaria capacità di toccare il cuore delle persone con una voce unica e un’intensa espressività.
Sono stati inoltre assegnati i premi per le personalità che si sono distinte nel campo del sociale: Laura Aghillare, Vice Direttrice Generale per la Cooperazione allo Sviluppo MAECI, consegna il Premio Miglior progetto di cooperazione internazionale a Don Aldo Buonaiuto e Kristian Gianfreda per l’ Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per l’impegno instancabile nel combattere l’emarginazione e la povertà a livello globale.
Luca Pancalli, Presidente Comitato Italiano Paralimpico, premia come Miglior Sportivo Rossana Pasquino campionessa di scherma paralimpica per il suo straordinario contributo allo sport e per il suo impegno instancabile nella promozione dell’accessibilità e dell’inclusione. Giacomo Gargano di Federmanager consegna il Premio Miglior Manager a Germano Gallina Direttore Generale FASI, Per la sua visione innovativa e la sua leadership efficace nel guidare il Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa e Angelo Luigi Baiguini, Vice Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, consegna il Premio Miglior Giornalista a Lorenzo Sani per il suo impegno instancabile nel trasformare il modo in cui parliamo e pensiamo alla disabilità.
A designare i vincitori delle varie sezioni sono state le Giurie specializzate, in collaborazione con i Direttori Artistici delle 4 categorie: Cortometraggi direttore artistico Paola Tassone, #SocialClip direttore artistico Grazia Di Michele, Digital Serie direttore artistico Janet De Nardis, Documentari direttore artistico Christian Carmosino Mereu. Presieduto da Diego Righini e realizzato dall’Associazione di promozione sociale “L’Università Cerca Lavoro” con Presidente Ilaria Battistelli, su idea di Paola Tassone (direttrice artistica del Festival), Tulipani di Seta Nera è il più importante riconoscimento internazionale di cinema sociale in Italia, contraddistinto dalla volontà di valorizzare opere audiovisive selezionate per la qualità dei contenuti narrativi ed espressivi, nel racconto cinematografico del sociale.
Arianna Scinardo
Braga e Bossi autori delle musiche de: “L’abbaglio”

Prossimamente sarà disponibile in digitale la colonna sonora originale, a firma di Michele Braga ed Emanuele BossiI, di “L’ABBAGLIO” (edita da Edizioni Curci), il nuovo film di Roberto Andò, che arriva nelle sale italiane dal 16 gennaio distribuito da 01 Distribution.
“L’Abbaglio” si colloca sul crinale di due mondi musicali ben distinti: da un lato, l’attesa di un destino epico che deve compiersi nella spedizione dei Mille; dall’altro, il tono meno serio e a tratti divertente incarnato dai due disertori che, loro malgrado, finiranno per aiutare il generale Orsini nell’impresa. Sullo sfondo, la Sicilia con tutte le sue meraviglie e contraddizioni musicali, a fare da cornice.
«Oltre ad esserci ispirati alla musica propria del periodo (e quindi chi altri se non Verdi!), abbiamo cercato una “voce narrante” originale, che legasse il racconto senza essere di parte, cercando un’epicità laica, senza celebrazioni – dichiarano Michele Braga ed Emanuele Bossi – Poter scrivere musica per grande orchestra, eseguirla e registrarla in uno dei luoghi simbolo della musica in Italia (la sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone) è stata una rara opportunità che ci ha lusingato e che abbiamo colto con entusiasmo».
“L’Abbaglio” di Roberto Andò è una produzione TRAMP LTD e BIBI FILM con RAI CINEMA e MEDUSA FILM, in collaborazione con Netflix. Nel film gli attori, Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone.
Arianna Scinardo
Il gioco della verità

A ridosso dell’anniversario della scomparsa di Mariangela Melato, l’11 gennaio 2013, Rai Cultura propone, l’episodio a lei dedicato della serie “Illuminate”, prodotta da Anele, che racconta le storie di quattro eccellenze femminili italiane, in onda venerdì 10 gennaio 2025 alle 23.10 su Rai Storia. In “Mariangela Melato. Il Gioco della Verità” diretto da Marco Spagnoli, Elena Sofia Ricci andrà nel posto dove, negli anni ’80, incontrò per la prima volta la grande attrice milanese, una cantina nel Quartiere Monti di Roma, un piccolo teatro off che Mariangela, già famosa, frequentava in mezzo a giovani attori, facendo con loro il gioco della verità.
Elena Sofia Ricci
Da qui partirà Elena Sofia Ricci per scoprire qualcosa di più su una delle più grandi attrici di sempre, insieme alle persone che l’hanno conosciuta bene, continuando quel gioco della verità che aveva iniziato con lei, e cercando di carpire da ciascuno il proprio pezzo di verità su Mariangela.
Tra i numerosi testimoni che daranno un prezioso contributo al racconto di questa grande icona del cinema e del teatro italiano, la sorella Anna Melato, Renzo Arbore, Pupi Avati, Gabriele Lavia, Massimo Ranieri, Lina Wertmüller, Luca Barbareschi, Annabella Cerliani, Felice Laudadio, Giampiero Solari, Renato Scarpa e l’amica e assistente Giovanna Guida. Il docu-film “Mariangela Melato. Il Gioco della Verità” è scritto da Marco Dell’Omo con la collaborazione di Marco Spagnoli e diretto da Marco Spagnoli.
Arianna Scinardo
Cineclub Scienza a Roma dal 15 gennaio

Dal 15 gennaio al 9 aprile 2025 al Teatro Palladium di Roma, con “Cineclub Scienza – Al Cinema con i Ricercatori e le Ricercatrici”, la scienza incontra il grande schermo per esplorare i temi cruciali della contemporaneità: cambiamenti climatici, biodiversità, intelligenza artificiale e conflitti ambientali raccontati attraverso quattro proiezioni cinematografiche, seguite da dialoghi con ricercatori, esperti e moderatori d’eccezione per un nuovo format che sul palco del teatro dell’Università Roma Tre prosegue l’indagine sul presente attraverso il confronto tra discipline, arti e linguaggi.
Questioni centrali nel dibattito pubblico, come la crisi climatica, il rapporto uomo-natura e le implicazioni etiche delle nuove tecnologie, vengono affrontate attraverso alcune delle pellicole più significative degli ultimi anni, con una visione multidisciplinare che – oltre alle proiezioni – vede in dialogo scienziati e pubblico per decodificare, attraverso la lente della ricerca, le ansie e le speranze del presente.
I film
Si parte il 15 gennaio 2025, ore 19:45 con “The Imitation Game“, pellicola del 2014 di Morten Tyldum, la storia del matematico Alan Turing che durante la Seconda Guerra Mondiale decifrò il codice Enigma: un equilibrio tra scienza, politica e dilemmi morali che interroga anche il presente. Fino a che punto può spingersi il potere scientifico? Ospiti: Mario De Caro (Roma Tre), Matteo Santandrea (Roma Tre), Roberta Vigni (ISPRA),moderatore il giornalista Marco Gisotti.
Si prosegue il 12 febbraio 2025 con una riflessione su conflitti ambientali, attivismo e resistenza, dove la natura diventa protagonista di una battaglia globale per il futuro: “La donna elettrica“, diretto da Benedikt Erlingsson nel 2018. Ospiti: Avv. Paola Bevere, Valeria Frittelloni (ISPRA), Prof. Giacomo Ravesi (Roma Tre), moderatore il giornalista Stefano Liberti.
Il 12 marzo “Il male non e siste“, un film del 2023 diretto da Ryūsuke Hamaguchi, ci offre uno spaccato sulle relazioni umane e naturali: nel bosco di Mizubiki, l’arrivo di una multinazionale minaccia l’equilibrio di una piccola comunità. Ospiti: Prof.ssa Ivelise Perniola (Roma Tre), Lorenzo Ciccarese (ISPRA), moderatore Giulio Carcani (ISPRA).
“Il sale della Terra“, un film diretto da Wim Wenders e da Juliano Ribeiro Salgado, in programma il 9 aprile 2025, chiude Cineclub Scienza offrendo l’emozionante ritratto del fotografo Sebastiao Salgado che, in quarant’anni di lavoro, ha raccontato la bellezza del mondo e la sua distruzione ad opera dell’uomo. Ospiti: Edwige Pezzulli (INAF), Daniele Spizzichino (ISPRA), Prof. Elio Ugenti (Roma Tre).
Cineclub Scienza – Al Cinema con i Ricercatori e le Ricercatrici è un’iniziativa di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre e Fondazione Teatro Palladium, con il contributo del Network Nazionale Biodiversità e il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
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