I 300 lavoratori hanno violato il regolamento aziendale per far sentire la loro voce sul clima: hanno preso posizione online anche se il codice che regola la comunicazione esterna di Amazon non permette di rilasciare commenti pubblici sulle attività aziendali senza un’autorizzazione.
Amazon, che ha costruito il suo successo su un’enorme rete logistica di trasporti stradali per garantire consegne sempre più veloci, è un grande produttore di gas serra, i principali responsabili dell’emissione in atmosfera di anidride carbonica. Secondo la piattaforma online ‘Climate Watch’, i 44,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalente prodotta ogni anno da Amazon rappresentano poco più del 10% delle emissioni annue totali della Francia.
”Possiamo salvare la Terra”, ha scritto su Instagram Bezos postando una foto del pianeta. “Richiede un’azione collettiva, di grandi e piccole aziende, Stati, organizzazioni globali e individui”. E conclude: “La Terra è la cosa che tutti noi abbiamo in comune. Proteggiamola insieme”.