Cultura
Enna, conclusa la Settimana europea federiciana
“Federico II e il sogno europeo”, Chiusa l’edizione della ripartenza
Si lavora a un grande evento medievale per il 2023 Cettina Rosso: “Segnale forte, siamo tornati! Per sette giorni Enna ha raccolto l’entusiasmo di tante forze produttive e creative”. Appello dell’assessore Campanile: “Uniamo le forze. Il
prossimo anno sarà inserito anche il festival della falconeria”. Decine di migliaia i contatti sui canali social
La settimana federiciana
Si è appena chiusa la sedicesima edizione della Settimana europea federiciana che, in tempi record, ha raccolto le forze di tanti ennesi per la realizzazione di una kermesse di ampio respiro sotto il segno della ripartenza dopo due anni di emergenza pandemia. Per Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa, ideatrice e promotrice dell’evento, “è stato entusiasmante veder ripartire la città, assaporare tra i vicoli e gli antichi manieri la gioia di partecipare. Il segnale forte è stato quello di essere tornati”. In tanti, tra associazioni, gruppi, scuole, quartieri, artisti, artigiani, imprenditori e intellettuali, hanno deciso di fare squadra e mettere in campo creatività, fatica, contatti, arte e competenze. “Nella prossima edizione – anticipa Cettina – saranno coinvolte maggiormente le scuole, i gruppi sportivi e prestigiosi ospiti da fuori Enna. La Settimana europea federiciana dà adesso appuntamento al prossimo autunno per il Premio internazionale per Europa Federico
L’edizione 2022
II 2022 che sarà conferito a una grande personalità del panorama nazionale”. L’assessore comunale Rosalinda Campanile, con delega alle Manifestazioni culturali, guarda alla prossima edizione lanciando una sollecitazione: “Il nostro progetto, condiviso da tutto il team federiciano, è quello di unificare tutte le realtà ennesi di ispirazione medievale, in modo da creare un grande evento che metta assieme quante più forze possibili e sia di grande richiamo per turisti e visitatori.
Possiamo già annunciare – aggiunge – che il prossimo anno all’interno della Settimana federiciana sarà inserito anche il Festival della falconeria”. Ivana Antinoro, referente del gruppo Officina medievale Enna e tra i promotori del Festival della falconeria (già organizzato a Enna negli anni passati), raccoglie l’invito: “Io e il mio gruppo aderiamo all’appello del Comune di Enna. Abbiamo dato il nostro apporto all’edizione della manifestazione appena conclusa e ci prepariamo a portare straordinari falconieri in città il prossimo maggio, come concordato con l’amministrazione comunale”.
Gli eventi
Gli eventi federiciani 2022 sono stati i più social di sempre: la pagina Facebook della Settimana federiciana ha registrato decine di migliaia di visualizzazioni. “I grandi eventi si seguono adesso più di prima attraverso i canali social – ha spiegato Cettina Rosso – siamo rimasti positivamente meravigliati dai tanti contatti che sul web hanno attirato le dirette streaming e i reportage fotografici, curati da Piernunzio Casano e Mariangela Vacanti. Andremo avanti ampliando questo
servizio”. A partire da oggi e per i prossimi giorni sulla pagina Settimana Federiciana saranno pubblicati i video vincitori del bando Premio Europa “Eduardo Fontanazza” e Premio speciale “Rocco Lombardo” rivolti alle scuole.
Tanti i gruppi ospiti della Settimana europea federiciana 2022. È tornato a Enna il gruppo storico dell’associazione Tema di Monreale che ha sfilato in corteo e proposto delle danze celtico- medievali. Applaudita l’esibizione della compagnia Avalon di Piazza Armerina diretta da Raffaelle Motta nella Notte federiciana di sabato ha presentato lo spettacolo “Il processo della strega”, con testi e regia della stessa Motta e con gli attori Luciana Spagnolo, Stella Caffarelli, Gabriele Amato,
Francesco Scarfia, Salvatore Conti, Michele Termini, Gaetano Libertino, Fabio Di Fina, Katia Selvaggio, Lorena Sauli, Rosario Capizzi e Aldo Arena. Ritmi celtici, medievali e siculi hanno animato infine il centro storico sabato notte grazie alla compagnia La Giostra, di Lentini, con i balli e le giullarate del gruppo ennese dell’Officina medievale.
L’addetta stampa: Mariangela Vacanti