Quanti messaggi trasversali e distorti in questa ultima edizione del festival di Sanremo. I dati di ascolto fanno registrare il record della tv pubblica, (pagata con il nostro canone), ma qualcosa di scandaloso è successo. Partiamo dalle dichiarazioni del direttore del prime time di Rai 1, Stefano Coletta che in conferenza stampa, a una domanda, sulle provocazioni dal palco, ha risposto: “Il Festival di Sanremo è un prodotto tv e non è sempre il risultato di strumentalizzazioni politiche”. Già fa impressione la parola “prodotto”. A proposito del cantante Fedez che ha invocato, assieme agli Articolo 31 la legalizzazione della marijuana, Coletta ha risposto: “non posso controllare gli artisti in diretta”. Ci viene da rispondere che probabilmente una multa economica sul contratto e una sorta di daspo forse andrebbero previsto. Senza controllo anche la vergognosa esibizione del cantante Rosa Chemical che all’improvviso ha dato un bacio intenso in bocca a Fedez, dichiarando successivamente la frase: “Mi è preso l’amore”. Aveva già annunciato prima del festival che avrebbe stupito il pubblico con chiari riferimenti al sesso e alla pornografia; nella serata precedente infatti si era esibito con un sex toy in mano, leccando lo stivale di Rose Villain, con cui stava duettando. Anche questi episodi non si posso prevedere, secondo i vertici Rai eppure personalmente ho avuto la sensazione netta che dietro la schermatura dei cantautori “classici” Morandi, Di Capri, Paoli, Albano, il “gongolante” Amadeus abbia lui stesso voluto trasgredire con queste scelte da Direttore artistico “innovativo”. Mi ha colpito il video sui social dei componenti del consiglio nazionale dell’Arcigay che hanno esultato nell’assistere in tv a quel bacio inteso tra Fedez e Chemical, il trionfo dell’amore gay. Ma c’è un particolare: la moglie di Fedez era a pochi metri dal palco, e giustamente pare si sia molto arrabbiata, anche per il gesto di sesso di Chemical sulle gambe di Fedez fra il pubblico, tra lo stupito e il divertito. Probabilmente un giorno, quando saranno più grandi, i figli della Ferragni avranno forse qualche difficoltà a comprendere tutto ciò. Questa rubrica è dedicata alle famiglie e anche il gesto di Blanco, di spaccare le ceste dei fiori sul palco e sparigliarli a pedate, certamente non è stato un bell’esempio per le nuove generazioni, sfregiate in quei valori di chi ancora crede nell’Educazione dei figli. Non ci si può spingere nel nome dello spettacolo, degli ascolti e della trasgressione, peggio in prima serata, a osare così tanto. Che tipo di messaggi sono stati restituiti? E “Mamma Rai” cosa ha voluto trasmettere ai milioni di genitori che con i figli hanno assistito passivamente al festival? Rispetto a questa “deriva” studiata e programmata per il grande pubblico, certamente non possiamo accettare la risposta che tutto è normale!
