InSalute (Dott.E.Alagna)
4 minorenni positivi al virus: come riconoscerlo nei bambini
Lombardia: quattro minorenni tra i 259 contagiati dal coronavirus
Il governatore Attilio Fontana e l’assessore Giulio Gallera confermano il contagio di una bimba di 4 anni di Castiglione d’Adda, comune che si trova nella zona rossa, ma anche di due bambini di 10 anni e di un ragazzo di 15: nessuno è grave, due sono già stati dimessi.
Martedì i casi di coronavirus in Italia hanno superato i confini del Nord e ci sono state nuove vittime, tutte già con altre patologie. I contagi – che hanno superato quota 320 e portato anche a 11 vittime (tutte con precedenti patologie) – per ora sono però riconducibili al Lodigiano e la Lombardia rimane appunto l’area più colpita. Seguita dal Veneto, dove il numero di casi positivi è salito a 58.
Il premier Giuseppe Conte intanto chiede di fidarsi delle misure messe in atto dal governo: “Il panico è una reazione del tutto ingiustificata che compromette la complessiva efficienza del sistema”. E sottolinea come questo sia “il momento della coesione e dell’unità nazionale, non della polemica“. Nel frattempo il governo ha predisposto una nuova ordinanza, riguardante le Regioni non direttamente interessate dai focolai in corso, per avere una risposta omogenea e non sproporzionato a livello nazionale. Per questo, intervistato dal Corriere della Sera, il premier ribadisce l’importanza di “un atteggiamento responsabile, ispirato a collaborazione e professionalità” da parte delle Regioni e di “tutte le forze politiche“.
La scuola
A rassicurare gli studenti è invece la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che rassicura: “Non c’è nessun rischio che i nostri studenti perdano l’anno“. Parlando a Radio 24, Azzolina ha fatto riferimento alla normativa che stabilisce che “al ricorrere di situazioni imprevedibili è fatta salva la validità dell’anno scolastico”. “Le scuole nella loro autonomia scolastica potrebbero anche prevedere di allungare l’anno ma non sarà necessario perché abbiamo attivato una task force per garantire la didattica a distanza“, ha aggiunto la ministra. Che ha parlato anche delle gite scolastiche annullate: “I genitori verranno rimborsati“.
Emergenza Coronavirus
I pediatri di famiglia tornano a tranquillizzare le famiglie degli assistiti sull’infezione da Coronavirus.
I rarissimi segnali indicativi di possibile gravità da monitorare in un bambino con qualsiasi infezione delle vie respiratorie (influenza stagionale compresa) sono i seguenti:
- Importante difficoltà del bambino nel respirare (anche quando è a riposo)
- Frequenza Respiratoria (numero di respiri eseguiti in un minuto) elevata rispetto all’età
- Grave abbattimento e/o scarsa reattività anche quando è sfebbrato
- Stato di coscienza alterato (il bambino non riesce a rispondere in modo corretto agli stimoli)
(Fonte: AGI e FIMP)