In Tendenza
Il coronavirus non sparirà, indossare le mascherine diventerà la norma
Anche oggi, Lunedì di Pasquetta, ci si è ritrovati alle ore 18.00 dinanzi il portale della Protezione Civile per ascoltare il bollettino dell’emergenza Coronavirus nel nostro Paese. La conferenza stampa è stata presieduta, come di consueto, dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
Lunedì 13 Aprile, in Italia, ci sono 103.616 casi positivi da Coronavirus (+1363 rispetto a ieri), di cui 35.435 guariti (+1244 rispetto a ieri) e 20.465 deceduti (+ 566 rispetto a ieri); in aumento il trend delle persone guarite.
Il numero di tamponi effettuati finora è pari a 1.046.910. Secondo l’ultimo bilancio, dei contagiati, 72.333 si trovano in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (70%), 28.023 (-176 rispetto a ieri) sono ricoverati e di questi 3.260 sono in terapia intensiva (-83rispetto a ieri).
La regione più colpita dalla pandemia di coronavirus resta la Lombardia, seguita da Emilia Romagna e Piemonte. Sono 1.046.910 i tamponi totali effettuati finora in Italia, 36.717 nelle ultime 24 ore.
In totale i casi di Coronavirus in Italia sono 159.516, così suddivisi come emerge dalla tabella fornita dalla Protezione Civile:
Coronavirus in Italia, la mappa dei casi totali regione per regione:
Lombardia: 60.314
Emilia Romagna: 20.440
Piemonte: 17.134
Veneto: 14.251
Toscana: 7.390
Liguria: 5.596
Marche: 5.381
Lazio: 4.968
Campania: 3.670
Trento: 3.126
Puglia: 3.065
Friuli VG: 2.482
Sicilia: 2.458
Abruzzo: 2.213
Bolzano: 2.149
Umbria: 1.320
Sardegna: 1.128
Calabria: 928
Valle D’Aosta: 927
Basilicata: 319
Molise: 257
La situazione in Sicilia
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 16 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.311 (+1.213 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.458 (+42), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.050 persone (+20), 237 sono guarite (+14) e 171 decedute (+8).
Degli attuali 2.050 positivi, 605 pazienti (0) sono ricoverati – di cui 51 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.445 (+20) sono in isolamento domiciliare.
Oms: “Il coronavirus non sparirà, indossare le mascherine diventerà la norma”
“Non sappiamo se le persone che hanno avuto il virus rimarranno immuni e non sappiamo quando avremo un vaccino” ha ammesso David Nabarro, portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il direttore Ghebreyesus ai medici e agli infermieri italiani: “Sono esempi brillanti di solidarietà e compassione”.
Indossare mascherine diventerà la norma. Ne è convinto David Nabarro, portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità, intervenuto al programma radiofonico ‘Today’ della Bbc. “Questo virus non andrà via” dice chiaramente. “Non sappiamo se le persone che hanno avuto il virus rimarranno immuni e non sappiamo quando avremo un vaccino”, ha affermato Nabarro. Per questo, “qualche forma di protezione facciale sono sicuro che diventerà la norma, almeno per dare rassicurazione alle persone”, ha detto il portavoce dell’Oms.
La Buona Pasqua del direttore dell’Oms
“Cari amici, Buona Pasqua. In questo giorno così importante voglio unirmi a voi con solidarietà per come avete risposto alla crisi del Covid-19. Saluto i medici e gli infermieri italiani che lavorano giorno e notte. Sono esempi brillanti di solidarietà e compassione. Sono con voi in ogni momento. L’OMS vi sosterrà ora ed in futuro”, ha concluso con una frase in italiano: “Buona Pasqua, grazie mille”.
(Fonte: Protezione Civile)