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Oggi occorre il greenpass al lavoro per i dipendenti pubblici
Da domani GREEN PASS OBBLIGATORIO al lavoro per i dipendenti pubblici.
Vi sono, a mio avviso, alcune storture nel senso che è un po’ strano poter andare dal barbiere o dall’estetista e non dover mostrare alcuna certificazione verde, in quanto bastano pochi minuti a contatto con un soggetto positivo per potersi contagiare.
Molti contrari a quest’obbligo (e tra questi anche i timorosi per gli effetti del vaccino, gli scettici, e i no-vax) si appellano alla “violazione dei diritti del lavoratore”.
Nella realtà è stato disposto l’obbligo proprio a tutela dei lavoratori, perché così inteso il certificato verde è indice di ciclo vaccinale completato o tampone negativo (sinonimo quindi del fatto che non si ha la malattia in atto); è proprio a tutela di tutti quei lavoratori che desiderano una ripartenza: è doveroso ripartire ed è necessario farlo in fretta e, soprattutto, IN SICUREZZA.
Coloro i quali non sono d’accordo perché si sentono minacciati “dalla dittatura” farebbero bene a meditare più a lungo sugli effetti catastrofici di una eventuale altra ondata, coloro i quali hanno paura della vaccinazione farebbero bene ad informarsi con gli operatori sanitari sui reali effetti benefici di questa.
Io sono disposto ad ascoltare tutti coloro i quali, per timore, paura, non conoscenza, non hanno ancora effettuato il ciclo vaccinale.
BISOGNA VACCINARSI PER RIPARTIRE!