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Il silenzio assordante dei No Vax e la Psicosi da Coronavirus

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Fa riflettere il silenzio assordante dei “no-vax”. Mi chiedo: sono spariti? Tutti chiusi in casa per paura del contagio? Tutti in quarantena? Mi rendo conto che basta davvero poco per rendere, le loro, evidenti posizioni irrazionali

Nessuna traccia dei “No-Vax”, di quelli che il vaccino per il morbillo causa autismo, i metalli pesanti, la vaccinazione viola la costituzione. Spariti pure quei politici che si schieravano apertamente contro l’obbligatorietà del vaccino. Ammutolita anche l’ex Ministra Giulia Grillo, colei che aveva ideato e promosso l’obbligo “intelligente”.

Adesso basta recarsi in un “Non Luogo” come aeroporti, stazioni, porti e in un attimo sentirsi protagonisti di final destination: si è passati da una prima fase dove serpeggiava l’imbarazzo di farsi vedere in fila al check-in con la mascherina ad una fase in cui tutti la indossano, tutti si sottopongono tranquillamente alla misurazione della temperatura, tutti evitano i cittadini con gli occhi a mandorla, tutti mantengono la giusta distanza prossemica. Tutti scantati!

Ci si guarda con sospetto, a cena dal giapponese non ci si va più, il sushi non piace più a nessuno, alla boutique cinese sotto casa si evita di andare. “Sti cinesi! aiutiamoli a casa loro”.

Improvvisamente il nemico numero 1 è diventato il cinese, questi con la pelle gialla e gli occhi a mandorla. “Evitiamoli!” esclama qualcuno.

Mia mamma, tutti i giorni, puntuale, mi invia i bollettini medici del Ministero della Salute, e condivide con me tutte le news che rimbalzano su tg, radio, giornali. “Un contagio a Torino, hai letto?”, “una signora di Mazara ricoverata a Palermo, mi raccomando lavati le mani e usa la mascherina”, “ma a Palermo hanno confermato o meno il caso sospetto?” “Enrico ma tu hai partenze in programma?, evita!”.

Io, che ho scoperto di essere un pò ipocondriaco, mi sento già tutti i sintomi; ma non quelli tipici di una sindrome influenzale o simil-influenzale: non la febbre o la tosse, o il raffreddore. Accuso tutti i sintomi mentali, psicologici, emotivi.

Nella follia generale, sui social, assistiamo ai commenti di una folta coltre di virologi, esperti di infettivologia, professoroni, scienziati.

Cosa  fare?

Seguire le dieci regole che l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) e il Ministero della Salute hanno messo a punto, per informare correttamente i cittadini:

  1. Lavati spesso le mani
  2. Evita il contatto ravvicinato con persone
    che soffrono di infezioni respiratorie acute
  3. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
  4. Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
  5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici,
    a meno che siano prescritti dal medico
  6. Pulisci le superfici
    con disinfettanti a base di cloro o alcol
  7. Usa la mascherina solo se sospetti
    di essere malato o assisti persone malate
  8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina
    non sono pericolosi
  9. Contatta il numero 112 se hai febbre o tosse
    e pensi di poter essere stato contagiato
  10. Gli animali da compagnia non diffondono
    il nuovo coronavirus

In dieci punti sono state riunite le principali indicazioni di prevenzione contro il nuovo coronavirus Sars-CoV-2 e le più frequenti fake news circolanti, puntualmente smentite.

Chiunque desideri scaricare il decalogo, e/o diffonderlo sui social o “fisicamente” sotto forma di poster o pieghevole, può farlo attraverso i siti dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.

L’impegno per prevenire l’epidemia da Sars-Cov-2 passa anche attraverso i comportamenti, che devono essere basati su informazioni corrette, a partire dal lavaggio delle mani, che ci aiuta a prevenire questa e anche altre patologie infettive.

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