Cinema

Netflix: “Abbiamo bisogno di storie italiane”

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Il co-ceo di Netflix ha incontrato alunni e studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, presieduto da Sergio Castellitto

“Per certi versi è stato un momento storico: la scuola di cinema più antica del mondo ha incontrato il servizio streaming che ha rivoluzionato il consumo della forma cinema e della serialità”, così Sergio Castellitto, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia che ha accolto e introdotto il co-ceo di Netflix Ted Sarandos, all’incontro con i docenti e gli allievi dei corsi di regia, sceneggiatura, scenografia, recitazione, conservazione e restauro.

“Abbiamo bisogno di voi, lavorate sodo, non scendete a compromessi e raccontateci le vostre storie, storie che siano autenticamente italiane e in Italiano” ha detto Sarandos, che, dopo una conversazione in pubblico con il preside della Scuola Nazionale di Cinema, Adriano De Santis, ha risposto a domande sul rapporto di Netflix con il cinema indipendente e sulla Intelligenza Artificiale, sulla ricerca dell’originalità di alcune serie (come Baby Reindeer) e sulla scelta di location e scenografie.

“L’ambientazione è molto importante per noi: perché è il set che emana la narrazione. Dopo La legge di Lidia Poet, girata in una Torino dell’800, la città è diventata anche meta di un turismo che cerca alcune speciali location messe in scena”, ha detto Tinny Andreatta, vice presidente per i contenuti italiani in Netflix, presente all’incontro, insieme al Conservatore della Cineteca Nazionale Steve Della Casa.

The Squid Game, il nostro prodotto di maggiore successo, è profondamente radicato nella società e nel mondo coreano: sono proprio le storie che hanno un rapporto più stretto con il territorio nel quale cui nascono quelle che hanno più chance di essere condivise ovunque. Per questa ragione, abbiamo bisogno di quelle storie che nascono dal profondo del vostro cuore. Abbiamo bisogno di voi” ha concluso rivolgendosi agli studenti Sarandos che ha raccontato di essere da sempre un grande fan del cinema e soprattutto del cinema italiano di Visconti, Rossellini, De Sica: “Sono onorato di trovarmi qui a Roma – ha detto – nella capitale dello storytelling”. Alla fine dell’incontro Sergio Castellitto si è intrattenuto con Sarandos per stendere le prime linee di una partnership futura per una preziosa ricaduta sulla formazione degli studenti.

 

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