Cinema

Mia madre fa l’attrice – Il nuovo film di Mario Balsamo

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Arriva a Palermo MIA MADRE FA L’ATTRICE di Mario Balsamo 
Sabato 2 luglio, alle ore 18.00 e alle ore 21.00 al cinema Rouge et Noir
Sarà presente il regista
 
“Mia Madre Fa L’Attrice”, presentato alla 33° edizione del Torino Film Festival, è il nuovo docufilm di Mario Balsamo, già regista del documentario Noi non siamo come James Bond.   Qui il regista ci racconta di una madre esuberante, se non ingombrante (e anche qualcosa in più), e un figlio regista, a tratti ancora bloccato dalla sua presenza. Il cinema diventa un modo per trovare un rapporto, forse anche grazie al passato di attrice della donna. Attrice per una breve stagione non particolarmente memorabile: se non per un unico film, in cui sessant’anni prima la donna recitò il suo ruolo più importante e che poi, ironia della sorte, non ebbe mai occasione di vedere. Una lacuna che sarà proprio il figlio a colmare.
 
 
IL FILM: MIA MADRE FA L’ATTRICE, Genere Documentario, produzione Italia, 2015. Durata 78′. Dal 25 agosto 2016 al cinema.

Note di regia:

Io e mia madre abbiamo una cosa in comune: nella nostra vita abbiamo lasciato un bel po’ di cose
in sospeso. Di fronte al coronamento di ciò che era più significativo, ci siamo tirati indietro. Un attimo prima. E lo facciamo ancora. Non ho mai capito perché.
Io penso che le tesi psicoanalitiche sono poco poetiche, anche mia madre che ha invece convinzioni ferme in merito alla vicenda: “Colpa del malocchio!”, tuona. Personalmente non ne sono così convinto; o almeno non del tutto…
Credo che perlopiù sia dipeso da noi: da lei e me. Dalle nostre volontà.
A volte abbiamo sospeso le nostre narrazioni. Abbiamo tenuto incompiute molte scene dei nostri rispettivi film; e, guarda caso, proprio quelle da cui si sarebbe dovuta evincere la trama.
Ora abbiamo avuto l’occasione, io & lei, di fare una revisione della sceneggiatura…
…Sbaglio! Ne abbiamo un’altra, di cosa in comune, io e Silvana: il cinema.
Mia madre fu attrice fino a 25 anni.
Poche parti e di poco rilievo, tranne l’ultima in La barriera della legge, con Rossano Brazzi, dove originariamente aveva quattro scene. Ma anche lì lei si sospese. Quel film si rifiutò di vederlo. Uno dei produttori, da lei respinto, per vendicarsi ne fece togliere una parte dal montaggio e così lei sbatté la porta prima della stampa della pellicola, senza vedere il risultato finale. E non l’aveva mai visto! Finora…
In realtà, mia madre e io non avevamo (e non abbiamo) gusti in comune in fatto di film, ma la sala buia ci metteva sempre d’accordo (almeno fino a quando scorrevano i titoli di coda). Adesso il film in comune c’è. E che Dio ce la mandi buona!
Mario Balsamo

Il trailer:

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