Cultura
Un preside in pensione racconta la storia del suo paese
NARRANDO MAZZARRONE
Conoscere il passato, ricostruire la storia del Paese attraverso i documenti, consegnare ai giovani la ricchezza del patrimonio di valori che gli anziani ci hanno insegnato, sono queste le motivazioni cha hanno indotto il preside Giorgio Scribano a raccontare la storia del suo paese: Mazzarrone, piccolo centro urbano nel cuore dei monti Erei, nella zona del calatino, ai confini tra la provincia di Catania e di Ragusa.
Nel prezioso volume di 140 pagine, con la prefazione di Santina Paradiso, scorrono immagini, foto e notizie storiche della comunità cittadina, che da semplice borgata è diventato Comune autonomo e di prestigio.
Dalle case degli ufficiali che controllavano il territorio boschivo nel 1503 si giunge alle prime abitazioni del 1870, quando alcuni contadini e commercianti cominciarono a stanziarsi nella zona, ricca di vigneti e uliveti.
Con dovizia di particolari l’Autore, che è stato prima insegnante e poi dirigente scolastico nella scuola di Mazzarrone, racconta, utilizzando una pluralità di termini ormai in disuso e sconosciuti ai giovani, alcuni fatti inediti, collegati ai suoi avi, al bisnonno Pippinu nipote del sacerdote don Austinu, il quale comprava i prodotti della zona e li vendeva a Ragusa, dando avvio alla costruzione delle prime case, ospitando cittadini di Comiso, Chiaramonte, Modica e Vittoria.
La costruzione delle edicole votive e della prima Chiesa, dedicata a San Giuseppe, ha segnato il cammino di crescita e di sviluppo della cittadina, che negli anni ha conquistato l’allacciamento elettrico, l’ufficio postale, la scuola elementare nelle varie frazioni che portano il nome delle prime famiglie, e poi ancora dopo 1962 la scuola media unica e obbligatoria, prima sezione staccata dell’Istituto “Narbone” di Caltagirone e poi nel 1973, scuola autonoma, che aggrega oggi anche la scuola “Giovanni Verga” di Licodia Eubea, sottodimensionata.
Il volume, come album di famiglia, racconta la storia dei primi mestieri, il palmento, il frantoio e sono citati i nomi delle prime famiglie con le rispettive caratteristiche “ingiurie”; si racconta la vita contadina degli adulti, per la maggior parte analfabeti e dei ragazzi che lavorano in campagna, mentre le donne erano addette alle faccende e ai mestieri domestici; i mesi dell’anno sono cadenzati dalla seminagione, potatura, trebbiatura, raccolta delle mandorle e la vendemmia.
Con un doveroso rispetto della storia e della memoria, viene ricordato il parroco e benefattore Padre Filippo Quinci, il quale nel suo mandato pastorale, sulla scia di Don Luigi Sturzo, ha messo a disposizione della comunità i locali della parrocchia per aprire il primo sportello bancario, le scuole e la colonia “Casa del ragazzo San Filippo Neri” con il sostegno della Senatrice Ottavia Penna Buscemi, in seguito componente della commissione Costituente.
La parrocchia con il sostegno anche degli amministratori di Caltagirone, e tra questi l’on. Mario Scelba, divenne per anni il centro vitale della comunità cittadina, che il sabato sera si riuniva anche per assistere nell’unico televisore del paese, alla trasmissione del “Musichiere”, condotta da Mario Riva.
Un capitolo del volume racconta il cammino e la conquista dell’autonomia del Comune, il 29 aprile del 1976, e l’elezione del primo sindaco: Salvatore Girlando.
Viene descritto, inoltre, lo stemma della città con il simbolo dell’uva, e poi ancora la costruzione del Municipio, della nuova scuola media, intitolata ad “Ettore Majorana” con il servizio “a tempo prolungato” ed in seguito nel 1994 “Istituto comprensivo”.
Tra le molteplici iniziative della scuola, recite, rappresentazioni teatrali, gare sportive, gemellaggi, appare significativa l’attivazione nel 2001 del Consiglio Comunale dei Ragazzi e l’elezione del primo sindaco dei ragazzi Giovanni Arena ed in seguito, con Samuel Tasca, Mazzarrone ospita il primo incontro provinciale dei ragazzi sindaci e partecipa alla visita istituzionale a Roma, in Vaticano e al Palazzo Madama nel 2004 e a Bruxelles in visita al Parlamento europeo nel 2007.
Nel 2003 si inaugura a Mazzarrone anche la Caserma dei Carabinieri e nel 2006, in occasione del trentennale dell’autonomia del Comune viene inaugurata “la fontana della vita”, nome scelto dai ragazzi della scuola, vincitori del concorso.
Nei capitoli conclusivi l’Autore descrive il processo di industrializzazione e commercializzazione della pregevole uva da tavola: “uva Italia”, che nel 2002 ha ottenuto il riconoscimento del marchio I.G.P. che qualifica il comune di Mazzarrone, come centro produttivo e commerciale, che ogni anno festeggia la “Sagra dell’uva”.
Giuseppe Adernò
Cultura
Matilde Capizzi, sindaco dei ragazzi dell’Istituto John Dewey
Originale lezione di Educazione civica al Palazzo degli elefanti.
Un concorso per il “bollino blu di qualità- città pulita” per i bar, ristoranti negozi e chioschi che occupano il suolo pubblico.
Una nuova primavera per Catania
Giuro di essere fedele alla Repubblica…. di osservare lealmente le leggi dello Stato. M’impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile della Comunità scolastica“, sono queste le parole che Matilde Capizzi, alunna di quarta primaria, dell’Istituto Paritario “John Dewey “ ha pronunciato con emozione nella splendida sala consiliare di Palazzo degli Elefanti, prima di indossare la fascia tricolore di “sindaco dei ragazzi”
Nel corso della solenne cerimonia, coordinata dal preside Giuseppe Adernò, ideatore del progetto e presidente dell’Associazione dei Consigli Comunali dei Ragazzi, sono stati evidenziati segni e simboli di Educazione Civica: la Costituzione, il bacio della bandiera, la fascia tricolore, l’atto di giuramento firmato dalle Autorità presenti ed anche dai genitori, come segno di collaborazione tra scuola e famiglia nella condivisone del progetto didattico
E’ la prima volta che l’Istituto John Dewey, scuola paritaria ad indirizzo internazionale, realizza il progetto del Consiglio comunale dei Ragazzi e gli alunni della classe quarta, fortemente emozionati sono stati protagonisti di una lezione di Educazione civica.
Alla presenza del vice presidente vicario del Consiglio Riccardo Pellegrino, dell’assessore all’Istruzione Andrea Guzzardi, dei responsabili della scuola Martina Formosa e Mariagrazia Puglisi, e dei i genitori il sindaco Matilde Capizzi, il vice sindaco Matteo Angiolucci, il presidente del Consiglio, Mattia Biagianti, hanno esposto programmi e progetti da realizzare a scuola e in città.
Particolarmente significativa la proposta di un concorso che coinvolge i bar, ristoranti e chioschi e occupano il suolo pubblico al fine di assegnare il “bollino blu di qualità, città pulita” ai titolari degli esercizi commerciali cha mantengono pulito e decoroso lo spazio pubblico occupato.
Il sindaco dei ragazzi ha nominato gli assessori: Chiara Asero, all’ambiente e alla custodia del creato: Annaflavia Augusto, alla solidarietà e alla gentilezza; Manuel Morillo allo sport, Antonio Pampallona alla cultura e all’istruzione e Vittorio Virgilio alla musica e all’armonia.
Il presidente del Consiglio, Mattia Biagianti ha presentato i consiglieri: Andrea Giuffrida, Nathaniel Broomal e Thomas Romano.
Insieme, tutti i ragazzi, anche se ancora piccoli, sono come le rondini e annunciano per la città di Catania una nuova primavera di cittadinanza attiva e responsabile.
Giuseppe Adernò
Arianna
Rome International Documentary
La terza edizione del Rome International Documentary Festival, il Festival del documentario creativo di Roma, torna al Nuovo Cinema Aquila con un programma ricco di film documentari provenienti da tutto il mondo, Masterclass con autori di fama internazionale, occasioni di incontro e momenti di scambio tra pubblico e professionisti del settore.
Il RIDF 2024 propone 11 film del concorso internazionale WORLD-DOC, tutte anteprime romane e 9 film italiani del concorso ITA-DOC, selezionati tra le migliori produzioni della stagione. Il concorso SHORT-DOC, 10 corti proiettati sia in sala che visibili gratuitamente in streaming sulla piattaforma MyMovies, durante le giornate del Festival.
Ogni giorno sono previste le proiezioni dei film in concorso dalle 15.00 del pomeriggio fino a tarda sera in due sale del Nuovo Cinema Aquila. Ad ogni film seguirà il Q&A con gli autori.
Dalle 18:00 alle 19:00 il Festival offre l’aperitivo Drink&Doc nel foyer del cinema, un’occasione per incontrare i registi dei film del giorno.
Oltre ai film il concorso il Festival propone 4 proiezioni fuori concorso:
“No Other Land” (Norvegia, Palestina, 2024, 96’)
Giovedì 5 dicembre, ore 20.30
Film di apertura del Festival, realizzato da un collettivo israelo-palestinese premiato come miglior documentario al Festival di Berlino 2024. Interverrà in collegamento online il regista Basel Adra.
“Brandy Hellville – L’inferno del Fast Fashion” (USA, 2024, 91′)
Venerdì 6 dicembre, ore 15:30
Il film della regista premio Oscar Eva Orner, è stato a lungo il documentario più visto in streaming negli USA, consigliato per partecipare alla masterclass della regista.
“State Funeral” (Paesi Bassi, Lituania, 2019, 135′)
Sabato 7 dicembre, ore 15:00
Il film d’archivio del pluripremiato regista ucraino Sergei Loznitsa racconta il funerale di Joseph Stalin come il culmine del culto della personalità del dittatore. Verrà proiettato il giorno precedente la masterclass dell’autore.
“REAL” (Italia, Francia, 2024, 83’)
Lunedì 9 dicembre, ore 16:30
Il secondo lungometraggio di Adele Tulli, presentato al Locarno Film Festival, premio Miglior progetto agli Atelier del Milano Film Network e Prix du Jury del Festival del Cinema di Villa Medici Roma, verrà proiettato a precedere la masterclass della regista.
Anche quest’anno proponiamo le masterclass, organizzate in collaborazione con DAMS Università Roma Tre, con tre autori del documentario di fama internazionale:
Sabato 7 dicembre, ore 10:30 – Sala 1
Il segreto del successo nei documentari internazionali. Dalla concezione dell’idea al rapporto con le piattaforme
EVA ORNER (regista e produttrice)
Domenica 8 dicembre, ore 10:30 – Sala 1
Comprendere il presente
SERGEI LOZNITSA (regista)
Lunedì 9 dicembre, ore 18:00 – Sala 2
Cosa è reale?
ADELE TULLI (regista)
Cultura
Compiti e funzioni del docente
queste parole Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dato avvio all’anno scolastico 2024-2025, ponendo al centro dell’azione didattica l’Educazione Civica, unica disciplina che porta ancora la denominazione di “Educazione”, termine che negli anni passati connotava tutte le materie scolastiche, convergenti nell’azione educativa e formativa dello studente, che si prepara ad essere “cittadino” attivo e responsabile al termine del percorso.
Il seminario di studio sul tema: “Compiti e funzioni del docente Referente dell’Educazione Civica” , promosso, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Catania, dalle Associazioni “CCcR. Consigli Comunali dei Ragazzi; Ambasciatori dell’Educazione Civica e UCIIM” offre una positiva occasione di riflessione sul modo di valorizzare la trasversalità della disciplina al fine di promuovere apprendimenti efficaci, e modificare il modo di pensare, di sentire e ai agire degli studenti.
Le nuove “Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica” offrono molteplici spunti operativi e nel corso del seminario, moderato da Mariella Chiantello, intervengono, dopo i saluti istituzionali della dirigente del Convitto Nazionale, Anna Spampinato; del provveditore, Emilio Grasso e dell’Assessore Andrea Guzzardi; il preside Giuseppe Adernò, presidente del CCdR; il prof. Antonio Fundarò, dell’Istituto Tecnico di Partinico; il prof. Alessio Annino dell’Università di Catania.
Le riflessioni dei relatori saranno arricchite dalle testimonianze di Letizia Spampinato e Sandro Torrisi, dell’Associazione CCdR e dagli interventi dei docenti che operano sul campo, proponendo innovative strategie didattiche che producono efficaci apprendimenti
-
Arianna4 anni ago
Il cocker tanto famoso quanto intelligente
-
In Evidenza5 anni ago
Biagio Conte: “Non vince il virus, Dio è più forte”
-
In Evidenza5 anni ago
Sicilia: zero decessi e zero pazienti in terapia intensiva
-
Cinema6 anni ago
Cinema e Massoneria un binomio misterioso e sorprendente
-
Cocker8 anni ago
Il cocker è fra i cani più oziosi del mondo
-
Editoriali16 anni ago
L’invidia è la vendetta dell’incapace
-
Cultura8 anni ago
Le stanze ferite: diario di viaggio nella Real Casa dei matti
-
Arianna9 anni ago
Irish setter, cocker spaniel e cavalier king: “I cani rossi adottati prima degli altri”