Cultura

E’ morto Maurizio Zamparini, presidente del Palermo più glorioso

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Aveva 80 anni. Si è spento intorno alle due della scorsa notte nella clinica di Cotignola, in provincia di Ravenna, dove era ricoverato da qualche giorno. Guidò il club rosanero dal 2002 alla stagione 2018-19.

Era nato a Bagnaria Arsa, in provincia di Udine, il 9 giugno 1941. Imprenditore attivo nel campo immobiliare e commerciale, dopo essere stato a lungo presidente del Venezia, rilevò il Palermo da Franco Sensi il 21 luglio 2002 rimanendo al timone del club fino alla stagione 2018-19. Una lunga era che ha rappresentato il periodo migliore della storia del Palermo. Con Zamparini i rosanero, dopo essere saliti in Serie A a distanza di 33 anni, hanno assaporato per la prima volta l’Europa e hanno sfiorato una Coppa Italia, mostrando a tratti un grande calcio e con giocatori di calibro mondiale.

Lo scorso ottobre Zamparini era stato travolto dalla tragedia della perdita del figlio Armando, trovato morto in una stanza a Londra. Prima della fine dell’anno l’ex presidente del Palermo era stato poi costretto a un ricovero d’urgenza in ospedale a Udine per una peritonite. Zamparini venne sottoposto a un intervento chirurgico dopo una complicazione improvvisa e fu portato in terapia intensiva. Era tornato a casa per qualche giorno e sembrava essersi ristabilito ma le sue condizioni sono peggiorate e avevano consigliato un nuovo ricovero. Nelle scorse ore il decesso.

“Con Maurizio Zamparini se ne va un protagonista della storia della città di Palermo e – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – dello sport italiano. La sua passione e dedizione per il Palermo Calcio hanno contraddistinto una stagione ricca di indimenticabili trionfi e colma di entusiasmo tra i tanti palermitani che grazie a lui hanno riscoperto l’amore per i colori rosanero in uno spirito di condivisione che ha saputo unire la città. In questo momento di dolore – conclude il primo cittadino – esprimo la mia vicinanza ai familiari a cui rivolgo le mie più sentite condoglianze”.

E anche noi ci uniamo al dolore della famiglia, alla quale rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze.

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