Editoriali
L’intelligenza emotiva
Chi non sa gestire se stesso può essere in grado di gestire con efficacia gli altri? Chi non sa gestire le proprie emozioni può gestire efficacemente gli altri? La risposta a queste domande sfortunatamente è no! Un capo ansioso crea spesso un ufficio ansioso, così come un capo stressato crea un ufficio stressato. Le emozioni sono infatti contagiose e questo vale sia per quelle piacevoli (come la gioia, l’entusiasmo) sia per quelle spiacevoli (come lo stress). Peter Drucker sosteneva di aver commesso un grave errore nella sua vita professionale: aver insegnato ai propri manager a gestire i collaboratori senza supportarli nella gestione di se stessi! L’idea di poter fondare la propria leadership sulle tecniche o sui ”trucchi del mestiere” è infatti definitivamente tramontata.
E’ stato dimostrato che la chiave per migliorare la customer satisfaction e la produttività è lavorare sulla persona utilizzando strumenti concreti in grado di migliorarne le skill manageriali. Inserire l’Intelligenza Emotiva nei sistemi di sviluppo delle pubbliche amministrazioni consente di lavorare efficacemente sul potenziale emozionale, per
incrementare le aree di efficacia e sviluppare le aree di miglioramento del management.