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La settimana santa a Enna, riti e tradizioni
Sabato 6 aprile conferenza stampa a Palazzo dei Normanni alla presenza delle più alte cariche politiche dell’Isola e di esponenti del mondo accademico e culturale. Folta la delegazione da Enna, in 16 vestiranno gli abiti processionali
Da Enna a Palermo, le sedici confraternite di Enna e le istituzioni della città si preparano a presentare i riti della passione e morte di Cristo secondo la centenaria tradizione ennese.
Davanti alle più alte autorità politiche della Sicilia e a esponenti del mondo accademico e culturale, sabato 6 aprile mattina si terrà la conferenza stampa di presentazione della Settimana santa ennese in una location d’eccezione: Palazzo dei Normanni a Palermo, sede dell’Assemblea regionale siciliana, residenza reale più antica d’Europa e monumento più visitato nell’Isola.
A partire dalle 9 nella sala Piersanti Mattarella una folta delegazione ennese presenzierà la conferenza voluta e organizzata dal Collegio dei rettori delle confraternite ennesi assieme all’amministrazione del comune di Enna e alla quale prenderanno parte il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, il suo vice Gaetano Armao, l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, il vice Roberto Di Mauro.
Farà un suo intervento il professore straordinario dell’università di Palermo Ignazio Buttitta, docente di Storia delle tradizioni popolari ed Etnologia Euromediterranea, presidente del Folkstudio di Palermo e autori di numerosi studi sui riti e le tradizioni in Sicilia.
Ad aprire la mattinata saranno il presidente del Collegio dei rettori ennesi Ferdinando Scillia, il parroco del Duomo e assistente spirituale del Collegio dei rettori monsignor Vincenzo Murgano, il sindaco Maurizio Dipietro, l’assessore comunale agli Eventi Francesco Colianni. Saranno presenti anche il direttore della banda “Città di Enna” Luigi Botte e il suo presidente Eleonora Rizza, il direttore del coro Passio Hennensis Giovanna Fussone con il presidente Gabriella Cammarata e molti confrati ennesi con a capo i loro rettori: in 16 vestiranno gli abiti processionali (con le caratteristiche visiere e tonache bianche, la mantelle di vari colori e tessiture) in rappresentanza delle 16 confraternite attive oggi a Enna.
A moderare la conferenza sarà il giornalista Ivan Scinardo, direttore della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola nazionale di cinema.
“Le nostre confraternite in questi giorni stanno portando avanti percorsi spirituali che culmineranno nella Settimana santa – spiega il presidente dei rettori Scillia – siamo pronti a presentare a tutta la Sicilia i nostri riti, tra i più belli d’Italia e di certo unici al mondo, che si distinguono per silenzio e compostezza nelle processioni e per coinvolgimento e commozione tra fedeli e turisti, persino tra i non credenti”.
“Oggi come ieri con le nostre processioni – sottolinea monsignor Murgano – testimoniamo la fede in Cristo incarnato, morto e risorto e le nostre celebrazioni sono testimonianza di come la città, attraverso l’impegno delle confraternite, accolga e viva il mistero pasquale”.
Per il sindaco Dipietro, la presentazione a Palermo “è un ulteriore tassello di quel mosaico destinato alla valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale. Stiamo lavorando perché quest’anno la Settimana santa sia caratterizzata da una maggiore partecipazione popolare e turistica rispetto al passato”.
L’assessore Colianni annuncia infine che “quest’anno i riti sposeranno elementi di innovazione legati alla tradizione. Ci sono diverse novità che saranno annunciate. Quello che si sta già realizzando è il lancio della manifestazione in ambito nazionale. Ricordo – aggiunge – che la Settimana santa ennese è stata già promossa alla fiera Bit di Milano proprio perché l’assessorato regionale al Turismo l’ha inserita tra i 45 grandi eventi dell’Isola”.