Cinema
La serie Montalbano esce di scena con record d’ascolti
Un risultato così significa “condivisione”. Significa “ritrovarsi”, significa un popolo che quando viene chiamato a raccolta risponde compatto, con amore”.
Sono le commoventi parole di Luca Zingaretti affidate ai social per una lunga e sentita dedica dopo i risultati ancora record del suo amato commissario Montalbano a cui da oltre vent’anni presta volto e fisicità: sono stati 9.016.000 spettatori (38.4% di share) a seguire ieri sera su Rai 1 Il metodo Catalanotti, l’ultimo – al momento – e attesissimo episodio della saga. Il commissario di Vigàta creato da Andrea Camilleri, e interpretato e anche diretto dall’attore romano dopo la scomparsa di Alberto Sironi. Il film tv prodotto da Palomar con Rai fiction, ha portato sullo schermo il penultimo romanzo di Andrea Camilleri, la misteriosa storia di un usuraio e manipolatore mentale, apparentemente vittima di omicidio.
Cala il sipario? Dopo la scena alla stazione tra Salvo e la giovane collega della scientifica (Greta Scarano) avrà un seguito la storia tra i due? Nel suo lungo post Zingaretti scrive “Voglio gioire insieme a voi di questo senso di appartenenza e festeggiarlo perché siamo una cosa sola. E perché noi siamo “quelli di Montalbano”.
“E’ stato bello ieri per me, devastato dalla nostalgia, riguardarmi “Il metodo Catalanotti”. Ho risentito gli odori delle spiagge siciliane, ne ho assaporato i colori, ho gustato la dolcezza di quei nostri luoghi. E’ stato bello per me commuovermi ed emozionarmi, intenerirmi e sorridere per le debolezze dei nostri amici, per i loro difetti, per le loro vicende, per le loro vigliaccherie e per i loro amori così semplicemente autentici e umani…”. Ma presentando questo episodio prima della messa in onda proprio Zingaretti non si era s
bilanciato: “Sironi e Ricceri erano miei complici, compagni di trincea. Una serie durata trent’anni, non è una cosa da poco.
Quest’anno il tempo si è fermato: non c’è stato modo di elaborare il lutto. Io sono ancora in un limbo. Quando il tempo ricomincerà a scorrere, vedremo”. Sulla serie sul commissario più amato dal pubblico della tv il produttore Carlo degli Esposti, della Palomar (la stessa che ora produce Màkari in onda dal 15 con Claudio Gioè dai gialli di Gaetano Savatteri sempre ambientata in Sicilia) aveva detto: “Con Catalanotti siamo arrivati a quota 37 film per questa collection. Questo è uno degli ultimi tre film che abbiamo prodotto in una tempesta perfetta che ha visto sparire il nostro mentore e timoniere Camilleri e ci ha fatto sparire di botto, mentre stavamo girando, Sironi e lo scenografo Riccieri. Luca Zingaretti ha preso il timone di questi ultimi tre film. Quindi ha aggiunto: “Cosa ne sarà di Montalbano? E’ passato un anno dalla tempesta perfetta ora è presto. Il covid ci impedisce di tornare sul set con la tranquillità che ci ha contraddistinto in questi anni: ci sarà un momento, dopo il Covid, in cui prenderemo una decisione.
Per me e per altri, Montalbano è eterno”. Oggi durante la conferenza di Màkari pur dicendo di non voler aggiunger nulla si è lasciato sfuggire che su Montalbano è prevista una riunione con Rai Fiction a giorni e quindi dopo si avrà “la quadratura del cerchio”.
Da ricordare che Luca Zingaretti è attualmente impegnato nelle riprese iniziate a Marzo di una nuova serie tv Sky Original come protagonista dal titolo “Il Re” che Lorenzo Mieli e The Apartment producono con Wildside.
Il record degli ascolti, 11.386.000 spettatori (45,1% di share), è stato registrato con La giostra degli scambi il 12 febbraio 2018, seguito da Come voleva la prassi con 11.268.000 spettatori (44,1% share) il 6 marzo 2017.
Montalbano-Zingaretti nel metodo Catalanotti ha rotto tutti gli schemi, sì perché il commissario si dimostra pronto a cambiare la sua vita per amore, non per la sua eterna fidanzata Livia (Sonia Bergamasco) ma per una giovane collega Antonia che lo fa impazzire d’amore e mettere in dubbio anche “la sua carriera tanto da essere disposto a mollare tutto”.
Dal 1999, anno della messa in onda del primo episodio (“Il ladro di merendine”), il personaggio creato dalla penna di Camilleri attira davanti al piccolo schermo un numero record di spettatori (in prima visione e in replica), un successo che ha superato i confini nazionali: i film tv che compongono la saga (37 in tutto, incluso “Il metodo Catalanotti”) negli anni sono stati venduti e trasmessi anche all’estero in oltre 65 Paesi tra Europa e resto del mondo, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti passando per Asia, Sudamerica e persino Iran. “Il metodo Catalanotti” è tratto dal terzultimo romanzo dello scrittore siciliano – morto nel 2019 a 93 anni – e al momento non sono in programma adattamenti televisivi tratti dagli ultimi due volumi con protagonista il commissario di polizia Salvo Montalbano (“Il cuoco dell’Alcyon” e “Riccardino”) ma mai dire mai. (ANSA).
Arianna
Giornate professionali di cinema
Alle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation si è tenuto il panel “FRANCIA E ITALIA: l’esercizio cinematografico dei due mercati a confronto”. L’incontro ha approfondito ulteriormente i punti toccati nel dialogo avviato durante la prima giornata della manifestazione, al fine di evidenziare come la collaborazione strategica tra esercizio e distribuzione possa generare innovazione e competitività e, soprattutto, come lo scambio virtuoso tra i due Paesi possa stimolare il raggiungimento di nuovi importanti traguardi.
Moderata da Simone Gialdini, Direttore generale ANEC, la discussione è stata nuovamente arricchita dagli interventi di protagonisti francesi e italiani, su tematiche rilevanti tra cui l’introduzione di un calendario unificato per le uscite. Infatti, in Italia manca uno strumento accessibile a tutta la filiera strutturato come quello francese, che offra il quadro completo delle uscite settimanali e mensili, con ampio anticipo.
Sull’importanza di questo strumento si è espresso Xavier Albert, Managing Director, Universal Pictures International, Italy and France, ricordando che, oltretutto, la Francia dispone di strumenti predittivi, come Cineforecast, grazie a cui è possibile compiere una serie di azioni: stimare il mercato, studiare la concorrenza o il target degli spettatori, in base ai film visti in sala.
Un panorama, quello francese, dunque, assai diverso da quello italiano, come sottolineato da Antonio Medici, Vice Presidente Unione Editori e Distributori ANICA, Amministratore delegato BIM, che ha ribadito che una delle differenze tra i mercati dei due Paesi europei consiste nel fatto che la Francia ha pensato, prima e più dell’Italia, al cinema come un sistema industriale. Sebbene la strada per gli italiani sia ancora lunga, tuttavia, l’adozione di strumenti condivisi potrebbe certamente migliorare e facilitare il lavoro delle distribuzioni.
Su strumenti e previsioni si è espresso, poi, Mario Lorini, Presidente ANEC, ricordando il ruolo di Cinetel, e riaffermando che Anec sta lavorando a un database utile a effettuare la valutazione del sistema di sale nazionale.
Anche nel corso di questo secondo panel, infine, sono state approfondite alcune buone pratiche adottate dalla Francia, possibili fonti di ispirazione e miglioramento per l’Italia, grazie a Marc-Olivier Sebbag, Délégué général · Fédération nationale des cinémas français, e a Richard Patry, Presidente Fédération nationale des cinémas français. In particolare, il primo ha discusso dell’importanza delle attività culturali per promuovere la partecipazione del pubblico francese al cinema, citando iniziative come la Primavera del Cinema e la Festa del Cinema, occasioni durante le quali ogni spettatore ha la possibilità di assistere ai film al costo ridotto di 5 euro. L’obiettivo chiaramente è quello di promuovere la partecipazione delle persone di ogni età, soprattutto dei più giovani, destinatari in Francia di un’attenta politica educativa voluta dal Governo. Come sottolineato da Patry, incoraggiare gli spettatori a recarsi nelle sale cinematografiche, raggiungendole facilmente (in Francia, per esempio, ogni spettatore ha a disposizione sale raggiungibili in un tempo massimo di 20 minuti), è una volontà che, peraltro, rende omaggio all’amore dei francesi per il grande schermo, da sempre legato ai loro ricordi più profondi e sentiti.
Le Giornate Professionali di Cinema, principale appuntamento dell’industria cinematografica, sono organizzate dall’ANEC in collaborazione con l’ANICA e si avvalgono del sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sorrento, della Regione Campania, di SIAE con il patrocinio del MASE, dell’Ambasciata di Francia in Italia, del David di Donatello-Accademia del Cinema Italiano, di Cinema e Immagini per la Scuola; il partner tecnico ufficiale è Cinemeccanica ed il Main Media partner è Cinecittà News.
Sul sito ufficiale della manifestazione www.giornatedicinema.com è possibile consultare il calendario e programma delle convention.
Arianna
L’abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò
Pubblicato il trailer de “L’Abbaglio“, il nuovo film di Roberto Andò con Toni Servillo, Ficarra e Picone, in uscita il 16 gennaio per 01 Distribution.
Sinossi – 1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.
Arianna
Le Giornate del cinema per la scuola
Al via le Giornate nazionali del cinema per la scuola: l’inaugurazione con il Sottosegretario Borgonzoni
La senatrice aprirà lunedì 4 novembre le Giornate nazionali del cinema per la scuola 2024, promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con Anec
Sarà la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ad aprire lunedì 4 novembre le Giornate nazionali del cinema per la scuola 2024, promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura in collaborazione con Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici), nell’ambito del Piano nazionale cinema e immagini per la scuola. Per il secondo anno consecutivo, docenti e dirigenti scolastici di tutta Italia si riuniranno a Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, trasformati fino al 6 novembre in una grande “Città del cinema per la scuola”. Il programma prenderà avvio alle 15:00 con la cerimonia inaugurale al Cinema De Seta, promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura.
L’inaugurazione con il vice ministro
La cerimonia sarà aperta dai saluti del sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, e vedrà la partecipazione del direttore generale della Direzione Generale per la Comunicazione e le Relazioni Istituzionali del Mim, Giuseppe Pierro, e di Bruno Zambardino, referente per il Piano Nazionale Cinema per la Scuola presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic, che illustreranno le novità del Piano Cips. Alle 16:30, avrà luogo la presentazione dei film in uscita destinati al pubblico scolastico, a cura di Circuito Cinema Scuola e delle case di produzione e distribuzione Universal Pictures e Warner Bros, che presenterà il suo ultimo film d’animazione: Buffalo Kids di Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís García (Spagna 2024, 93′), uscito nelle sale il 31 ottobre.
Alle 20:30 si terrà l’evento di punta della prima giornata: la presentazione in anteprima nazionale del film Criature (Italia 2024) di Cécile Allegra, tratto dall’omonimo romanzo della stessa autrice e previsto nelle sale dal 5 dicembre. Al Cinema De Seta, lunedì sera, sarà presente la regista Cécile Allegra, accompagnata da un collegamento in diretta con l’attore protagonista Marco D’Amore, noto per il suo ruolo nella serie Gomorra.
Fonte: cinecittanews.it
-
Arianna4 anni ago
Il cocker tanto famoso quanto intelligente
-
In Evidenza5 anni ago
Biagio Conte: “Non vince il virus, Dio è più forte”
-
In Evidenza5 anni ago
Sicilia: zero decessi e zero pazienti in terapia intensiva
-
Cinema6 anni ago
Cinema e Massoneria un binomio misterioso e sorprendente
-
Cocker8 anni ago
Il cocker è fra i cani più oziosi del mondo
-
Editoriali16 anni ago
L’invidia è la vendetta dell’incapace
-
Cultura8 anni ago
Le stanze ferite: diario di viaggio nella Real Casa dei matti
-
Arianna9 anni ago
Irish setter, cocker spaniel e cavalier king: “I cani rossi adottati prima degli altri”