Cinema
La corsa de l’ora, Miglior docufilm ai Nastri
Il Premio, assegnato dai giornalisti cinematografici riconosce come Miglior docufilm “La corsa de L’Ora” di Antonio Bellia che ripercorre tra cinema e fiction la storia del battagliero quotidiano palermitano, fucina di firme prestigiose, sempre in prima linea nel denunciare la mafia. Le vicende del quotidiano, che chiuse i battenti nel 1992, si intrecciano con quelle della città di Palermo e con l’impegno di tanti intellettuali, giornalisti, scrittori che frequentarono la redazione e che fecero del L’Ora qualcosa di più di un semplice giornale d’opposizione.
Il film conta sulla testimonianza di alcuni di loro: Marcello Sorgi, Francesco La Licata, Franco Nicastro, Piero Violante, Antonio Calabrò, Letizia Battaglia, Gabriello Montemagno. E si avvale dell’interpretazione carismatica di PippoDelbono nei panni del direttore Vittorio Nisticò. Daniele Ciprì è direttore della fotografia, al montaggio Marzia Mete, scenografie di Fabrizio Lupo, costumi di Dora Argento, fonico Danilo Romancino.
Prodotto da Demetra