Cultura
Irene Fichera. Sindaco dei Ragazzi
La cerimonia, introdotta dall’Italia ha visto protagonisti i componenti del Consiglio comunale dei Ragazzi che hanno portato con solennità la bandiera e il testo della Costituzione
Il Sindaco dei ragazzi uscente, Francesco Finocchiaro ha presentato le attività svolte nel corso del suo mandato, descrivendo le molteplici esperienze di incontri e di attività istituzionali vissute da protagonista a Firenze in occasione dell’incontro dei Vescovi e Sindaci del Mediterraneo, a Palermo, come deputato per un giorno all’ARS e alle manifestazioni cittadine per la festa della Repubblica. Al termine del suo intervento e con grande commozione ha deposto la fascia tricolore, che è stata indossata dal nuovo sindaco eletto
Alla presenza dell’assessore comunale all’Istruzione Andrea Guzzardi, della dirigente Angela Longo, del coordinatore dei Consigli dei Ragazzi, Ambasciatore dell’Educazione Civica, Giuseppe Adernò, l’alunna Irene Fichera , eletta sindaco con 230 voti di preferenza ha pronunziato la formula solenne di giuramento come “Sindaco dei Ragazzi” impegnandosi “a collaborare per il bene della scuola, piccola città, e per la crescita sociale e civile della comunità scolastica.
Il presidente del Consiglio Giada Di Mauro dopo aver recitato la formula del giuramento ha ricevuto dal Sindaco il campanello d’argento, che ha fatto squillare dando inizio alla seduta.
Hanno quindi giurato in maniera corale il vicesindaco Martina Pavone, e i consiglieri: Giorgia Russo, Andrea Auteri, Asia Indelicato, Aida Scartarelli, Benedetta Spina, Bianca Missiato, Giulia Scardaci, Matilde Mirabella, Giulia Giardina
“E’ una bella iniziativa – ha detto l’assessore Guzzardi, rivolto ai ragazzi – Dobbiamo cercare di agire per la città, pensare che siamo innanzitutto titolari di doveri prima che di diritti, e il primo dovere è quello di chiederci ciascuno di noi come poter essere utili alla città. Concentratevi sulle cose che veramente possono rendere migliore la vostra scuola e la nostra città: basta molto poco, basta comportarsi bene, rispettare le leggi, essere educati, manifestare ai cittadini il rispetto. E per far questo, c’è bisogno solo di essere cittadini innamorati di Catania”. Abbiamo bisogno dei giovani, che rappresentano anche la classe dirigente di domani”.
Nel messaggio di augurio il preside Giuseppe Adernò ha consegnato ai ragazzi il “C.P.S.” che sintetizza la Cultura, la Partecipazione e il Servizio , connotazioni specifiche del progetto del CCR che stimola i ragazzi ad esercitare in maniera attiva la democrazia e la cittadinanza responsabile.