Giornalismo
In ricordo di Umberto Eco
E’ morto a 84 anni, nella sua abitazione, Umberto Eco. Il filosofo e semiologo era nato ad Alessandria il 5 gennaio del 1932. Tra i suoi maggiori successi letterari ‘Il nome della rosa’ del 1980, che ispirò il film di Jean-Jacques Annaud e ‘Il pendolo di Foucault’ (1988). Il suo ultimo libro critica al giornalismo, ‘Numero zero’ è stato pubblicato lo scorso anno da Bompiani. Oltre che di romanzi di successo internazionale, nella sua lunga carriera Eco è stato autore di numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia.
Profondo cordoglio per la scomparsa di Eco è stato espresso ai familiari dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Esempio straordinario di intellettuale europeo, univa una intelligenza unica del passato a una inesauribile capacità di anticipare il futuro”, sottolinea Renzi che con lui si era intrattenuto a Milano, a Expo, lo scorso giugno assieme al presidente francese Francois Hollande, proprio sui temi della identità europea, dell’innovazione scientifica, della memoria e della lotta contro l’intolleranza. “Una perdita enorme per la cultura, cui mancherà la sua scrittura e voce, il suo pensiero acuto e vivo, la sua umanità”, conclude il presidente del consiglio.
Umberto Eco e Nino Buttitta (palermo 2003) Foto: Repubblica
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