InSalute (Dott.E.Alagna)

25 aprile, Giornata mondiale della malaria

Published

on

Nel mondo

Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS nel 2017:

  • sono stati stimati 219 milioni di casi di malaria in 87 paesi
  • il numero stimato di decessi, pari a 435.000, è rimasto praticamente invariato rispetto all’anno precedente
  • la regione africana dell’OMS continua a rappresentare circa il 90% dei casi di malaria e dei decessi nel mondo.

Nei 10 paesi africani più colpiti dalla malaria (Burkina Faso, Camerun, Camerun, Repubblica democratica del Congo, Ghana, Mali, Mozambico, Niger, Nigeria, Uganda e Repubblica unita di Tanzania), si stima che nel 2017 si sono registrati 3,5 milioni di casi di malaria in più rispetto all’anno precedente.

In Italia

Nel nostro Paese, a partire dagli anni ’50, la malattia è scomparsa, i casi di malaria attualmente registrati sono “di importazione”, cioè contratti all’estero, in zone malariche, da viaggiatori internazionali.

La malaria ZERO inizia con me

In occasione della Giornata Mondiale della Malaria 2019, l’OMS si unisce al RBM Partnership to End Malaria, alla Commissione dell’Unione Africana e ad altre organizzazioni partner nel promuovere La malaria zero inizia con me, una campagna che mira a mantenere la malaria in cima all’agenda politica, mobilitare ulteriori risorse e dare alle comunità colpite il potere di farsi carico della prevenzione e della cura della malaria.

L’Italia ha un ruolo di rilievo nella costituzione del Fondo Globale per la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM) sin dal 2001 e, come stato membro dell’ONU, si è impegnata e continua a impegnarsi a combattere e arrestare la diffusione dell’HIV, tubercolosi e malaria entro il 2030 (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals – SDGs).

Per approfondire:

 (Fonte: Ministero della Salute)
Click to comment

In Tendenza

Exit mobile version