Cinema
Gionatan con la G, il corto di Gianluca Santoni
Alcuni bambini sono costretti a crescere prima del tempo, sono costretti ad abbandonare la loro innocenza per entrare nel mondo corrotto dei grandi e per alcuni di loro il destino è arduo da cambiare. Protagonista di questo cortometraggio “Gionatan con la G“, diretto da Gianluca Santoni, è proprio un bambino ed è dal suo punto di vista che noi osserviamo la storia e ne scopriamo i messaggi.
Gli occhi del piccolo Gionatan ci raccontano di alcune delle peggiori piaghe presenti nella società attuale come la violenza sulle donne e la situazione di disagio ed emarginazione vissuta in alcune periferie delle nostre città, che diventano luoghi di inaudita violenza e di proliferazione criminale. Sono realtà in cui nessuno dovrebbero crescere e rappresentano l’emblema del fallimento dell’amministrazione pubblica che si mostra incapace di tutelare i più deboli, contribuendo a creare cittadini di seria A e di serie B. Il ragazzino ritrovandosi in tutto questo si sente obbligato a risolvere le questioni dei grandi con le maniere che dai grandi gli sono state insegnate. La pellicola di Gianluca Santoni dà quindi al pubblico molti spunti di riflessione ed è in grado catturare l’attenzione dall’inizio alla fine, sviluppando un pathos narrativo in crescendo fino al culmine nel finale.