Pregiatissimi,
mi piace segnalarvi un’iniziativa che insieme ai ricercatori dello IEMEST, l’Istituto scientifico che ho l’onore di presiedere, ho voluto per la prima volta organizzare con la ferma convinzione che costruire un futuro migliore significa innanzitutto investire nella crescita culturale delle giovani generazioni.
Con lo Iemest, infatti, anche dopo varie sollecitazioni da parte di genitori e nonni sempre più interessati ad arricchire e, quindi, a compartecipare all’impegno educativo su cui le scuole dell’obbligo già lavorano, abbiamo pensato di prestare un supplemento di attenzione ad aspetti educativi e formativi volti ad esaltare la innata curiosità e le capacità d’apprendimento dei più piccoli.
In questo contesto, risulta di tutta evidenza l’importanza di rivolgere la propria attenzione alle giovani generazioni con l’intento di rafforzare il loro percorso di crescita culturale e umana attraverso l’organizzazione di iniziative dedicate come “Genius” – Laboratori Didattico-Formativi per bambini.
Laboratori innovativi e di alto profilo, tenuti dai professori/ricercatori Iemest, nelle diverse discipline scientifiche e umanistiche di loro competenza, che consentiranno esperienze ludico-formative capaci di condurre i più piccoli alla scoperta di un mondo ricco di bellezza e fantastiche emozioni.
Un’offerta formativa ampia, organica, inedita ed esaltante, in cui l’apprendimento e la conoscenza si consolidano attraverso il gioco e magici esperimenti, la creatività e la partecipazione attiva dei bambini.
La missione del progetto è ispirata dalla convinzione che la via maestra alla formazione integrale della personalità dei nostri figli richieda la capacità di dare loro idonei input culturali ed educativi.
Questo è, quindi, il contesto in cui noi vogliamo operare attraverso il coinvolgimento delle mamme, dei papà e dei nonni, in favore di un’esperienza in cui il bambino viene delicatamente e giocosamente stimolato a conoscere, ad esplorare, ad ascoltare, ad analizzare e accrescere le capacità critiche, a sviluppare l’apprendimento osservazionale, quello che nasce dall’osservazione e dalla riflessione sulle cose “incontrate”, viste, ascoltate e vissute attraverso la loro intelligenza, a vivere, in altre parole, un tempo più pieno e divertente, in cui l’incontro con l’”altro” si presenta come opportunità di crescita e di amicizia.
I nostri Laboratori, sotto questo profilo, sono stati pensati per offrire una concreta alternativa alla relazione passiva che i bambini intrattengono con i programmi televisivi e al ruolo spesso incontrollato e pericoloso che occupa la TV nella loro vita, molto spesso veicolo di falsi messaggi e modelli condizionanti, che tendono a rendere più forte il valore del “relativo” e del “materiale” e ad azzerare il valore fondante del dialogo umano, etico e spirituale che il bambino spontaneamente intrattiene con il sapere e il mondo che lo circonda.
Tenuti per mano dai nostri maestri-ricercatori, anch’essi mamme e papà, i nostri bambini si addentreranno nel variopinto e magico mondo della conoscenza in modo tale da potersi ben equipaggiare di un ampio spettro di saperi.
Ecco, dunque, l’opportunità di un’esperienza culturale, artistica e scientifica, capace di promuovere e rispettare il diritto dei fanciulli a vivere in un mondo che non sia loro ostile, ma che sia capace di accoglierli nella loro delicata e meravigliosa specificità esistenziale. Educare significa vivere insieme ai bimbi il tempo del gioco e delle sue regole, della scoperta, della conoscenza, della vita. Bartolo Sammartino