Connect with us

Cultura

Un piano e un progetto per il futuro. A scuola di formazione

Published

on

Inizia il terzo anno di scuola di formazione per il bene comu

Sin dalle prime ore del sabato l’aula era gremita di studenti dell’Istituto De Felice-Olivetti, con la dirigente Anna De Francesco, dei ragazzi del “Vaccarini”, del “Turrisi Colonna”, del “Cutelli, ragazzi ex sindaci del CCR, studenti universitari e professionisti iscritti al Corso, i quali hanno avuto modo di meglio comprendere la genesi del PNRR e lo sviluppo evolutivo che li coinvolgerà per i prossimi sette anni.

Dopo i saluti di apertura del presidente di Futurlab, Antonio La Ferrara, dell’assessore comunale alle politiche comunitarie Sergio Parisi, della dott.ssa Nicolosi, Vice Prefetto vicario, del prof. Filippo Caraci, delegato del Rettor Magnifico dell’Università, i relatori della prima giornata hanno sviluppato il tema “La sfida della ripresa: fra Next Generation e programmazione 2021-2027”.

Il vicepresidente della Regione e assessore all’economia Gaetano Armao, in video collegamento ha plaudito all’iniziativa ed ha messo in luce le criticità del PNRR, non sempre attento alle esigenze specifiche del territorio.

  Il prof. Fabrizio Tigano, ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università di Messina, ha introdotto il tema, presentando gli aspetti salienti della crisi sociale che la pandemia ha acuito e come il progettare per le future generazioni investe la società civile in una scommessa epocale che impegna a “non lasciare indietro nessuno”.

Il Next Generation EU (NGEU), noto con i nomi informali di Recovery Fund, Recovery Plan, apre uno spiraglio di opportunità, un afflato d’innovazione e di sviluppo attraverso il PNRR, che nelle due “R” sintetizza la progettualità. Con la “Ripresa” intende  ricostruire il tessuto economico e sociale coniugando e incentivando le opportunità connesse alla transizione ecologica e digitale, così da poter creare occupazione, migliorando al contempo la qualità del lavoro e i servizi di cittadinanza, quelli incentrati sulla salute e l’istruzione e  con la “Resilienza” intende evidenziare le capacità di reazione alla crisi pandemica.

Sono questi i blocchi indicati dal prof. Francesco Tufarelli, direttore generale dell’Ufficio per il Coordinamento delle Politiche Europee, Presidenza del Consiglio, il quale, anche con esemplificazioni dettagliate ha tratteggiato la genesi e il percorso del PNRR per ben utilizzare i 215 miliardi assegnati dalla Comunità Europea all’Italia da spendere in sette anni.

Ha inoltre spiegato la funzione e i compiti del Comitato Internazionale e del Comitato Tecnico che collaborano con il Governo nella pianificazione dei progetti.

L’esperienza dell’austerity del 2010 è risultata inefficace per l’economia italiana che ora guarda al futuro in una dimensione d’investimento.

La puntuale trattazione sul “bene comune” che non riguarda solo il profitto, è stata presentata dal prof. Roberto Cellini, direttore del dipartimento Economia e Impresa dell’Università di Catania, in un’ottica di multidisciplinarietà convergente nella comunicazione dei valori che si alimentano di regole e di fiducia.

Un particolare richiamo alla dispersione scolastica, come una delle priorità nella scala dei bisogni, sollecita una particolare attenzione al tema dell’Istruzione, della formazione e della scuola, palestra di vita.

L’intervento finale online è stato quello del dott. Mauro Antonelli, capo della segreteria Tecnica del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.

L’incontro con docenti esperti e qualificati ha reso particolarmente significativa la mattinata scolastica, fuori dall’aula, suscitando tra gli studenti un reale impegno a sentirsi ed essere attivi costruttori del futuro, veri azionisti del bene comune, che si consegue non con le parole, ma con una responsabile azione d’imprenditorialità nel progettare un futuro migliore.

Il monito di John Kennedy: “Non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese “, li responsabilizza ad essere attenti osservatori dell’oggi e, alla luce dei valori del Bene comune, costruire una società nuova e migliore.

Il corso, articolato in otto giornate, prevede per il prossimo appuntamento, sabato 4 dicembre, la trattazione del tema: “Regionalismo, istituzioni e ruolo degli Enti locali”, in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni d’Italia.

Giuseppe Adernò

Cultura

Nuova terminologia per indicare le persone disabili

Published

on

 

Nella nota inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio di gabinetto del Ministero della disabilità sono indicate le nuove espressioni da utilizzare per indicare le persone disabili.

Al termine “handicappato” che metteva in evidenza il difetto e l’ostacolo, nel tempo è stato sostituito con   “soggetto in situazione di handicaps” , poi  ancora “soggetto diversamente abile, diversabile, disabile” , tentando di dare valenza e attenzione alla persona e alla diversità nelle manifestazioni di abilità.

Nell’art.4 del decreto legislativo 62/2024  sono indicate le diciture da usare :

“persona con disabilita” oppure in “condizione di disabilità” e poi ancora “persona con necessità di sostegno “ e, a seconda della gravità, si adoperano i termini:  elevato- molto elevato – intensivo.

Viene ancora una volta messo in evidenza il concetto e l’espressione “persona” che, come recita, la Costituzione, è soggetto attivo della Comunità, portatore di dignità umana, di diritti e di doveri.

La centralità dello studente, valore guida della comunità scolastica, dovrà trovare adeguato spazio e rinforzo nella società e nella comunità cittadina.

A scuola il buon preside Capodanno, che ha dedicato tutta la sua vita professionale alla “scuola per tutti” e all’integrazione dei disabili ci ha consegnato un’espressione carica di umanità e di attenzione pedagogica.  Gli alunni che allora venivano definiti “handicappati” li indicava, senza etichette, e con saggezza e amorevolezza educativa: “alunni bisognosi di particolari attenzione”.

La società di oggi è chiamata ad essere protagonista di un cambio di passo epocale, perché oltre ad una terminologia rispettosa dei diritti e della dignità delle persone con disabilità, occorre superare e contrastare le manifestazioni che oscillano tra pietismo ed eroismo, e guardare alle abilità delle persone, non a quella che, al massimo, possiamo considerare una loro caratteristica.

Giuseppe Adernò

Continue Reading

Cultura

Nuovi ragazzi sindaci a Adrano

Published

on

Nuovi ragazzi sindaci a Adrano

auditorium dell’Istituto “Giuffrida  – La Mela”  ha avuto luogo l’insediamento del  Consiglio Comunale dei Ragazzi del nuovo istituto comprensivo , composto da 10 ragazzi della scuola primaria e 10 della scuola secondaria di primo grado.

Rebecca Romano

Nel corso della cerimonia introdotta dal Canto degli Italiani e dall’ingresso solenne della bandiera tricolore e del Costituzione, il sindaco uscente, Alfio Russo, ha relazionato sull’attività svolta nel corso del suo mandato, evidenziando che questa esperienza lo ho atto crescere nella cultura della partecipazione e della democrazia,

Ha deposto la fascia tricolore che è stata indossata dal nuovo sindaco eletto, Rebecca Romano, dopo aver recitato la formula del giuramento.

L’atto del giuramento è stato firmato dall’assessore all’istruzione Salvatore Italia, dalla preside Tiziana Baratta e dalla mamma,Vincenza Zuccarà, già vice sindaco del Comune.

Hanno quindi giurato il vice sindaco della scuola primaria, Carlotta Schilirò , il presidente del consiglio, Sofia Petralia,  gli assessori: Pietro Bulla, Damiano Petronio, Marta Leanza, Lorenzo Di Stefano , Erika Bua , Giulia La Mela, Carla La Malfa, Marta Mannino, Giuseppe Spitaleri.,

Nicholas Giuseppe Cerami

Sono stati eletti consiglieri: Luigi Basone, Bianca Ciletta, Raffaele Floresta, Alice Zermo, Matilde dell’Aquila, Karola La Mela, Pietro Leocata, Alberto Alongi, Emanuele Petronio, Carla Foti, Giulia Motta, Ludovica Perdicaro, Giosuè Signore, Francesco Caruso, Ginevra Portale, Carlotta Diolosà, Clarissa Diolosà, Martina Brio, Agatino Cottone.  

Analoga cerimonia si è svolta presso l’Istituto Paritario “Santa Lucia” e alla presenza dell’Assessore Salvatore Italia, di Padre Giuseppe Calambrogio, fondatore dell’Istituto, della dirigente Maria Brancato, il neosindaco, Nicholas Giuseppe Cerami ha recitato la formula del giuramento alla presenza dei compagni di scuola media e dei genitori. Dopo aver indossato la fascia tricolore ha presentato il programma di lavoro insieme agli assessori Rosy Ingrassia e Riccardo Coco. Sono stati eletti consiglieri: Salvatore Di Francesco, Emanuele Scalisi e Giuseppe Ludovico Santangelo.

Continue Reading

Cultura

Laura Genitori, sindaco dei ragazzi

Published

on

TREMESTIERI  –  Il canto degli Italiani, l’ingresso del testo della Costituzione e della bandiera tricolore, ha dato inizio alla solenne cerimonia con la partecipazione  dal sindaco uscente, Lorenzo Frangiamore, il quale , dopo il saluto introduttivo,  ha illustrato il suo operato da sindaco dei ragazzi, elencando le esperienze vissute nel corso del suo mandato e, quindi,  ha deposto la fascia tricolore.

Dinnanzi al Direttore dell’Istituto, Luca Licciardello, alla Dirigente Angela Urzì, e del coordinatore nazionale dei CCR, preside Giuseppe Adernò, con grande emozione, la neo eletta, Laura Genitori  d’Arrigo, alunna della classe quinta primaria, ha recitato, con la mano sulla Costituzione, la formula di giuramento  “Giuro di essere fedele alla Repubblica ….  Mi impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile e della Comunità scolastica e cittadina” quindi ha baciato la bandiera, ha firmato la pergamena del giuramento  che è firmata dalle Autorità presenti e dai genitori come segno di convergenza educativa tra scuola e famiglia e, quindi, ha indossato la fascia tricolore.

Hanno quindi giurato coralmente il Vice Sindaco Elsa Blarasin, il presidente del Consiglio Chiara Longo e gli Assessori con i rispettivi consiglieri.

L’intera classe è stata coinvolta nell’esperienza elettorale   ed il Consiglio dei Ragazzi è costituito da: Assessore all’Istruzione: Fabiola La Rosa con Francesco Abate e Antonio Testa; alla Solidarietà: Carla Cinnirella con Giorgia Rendo e Daniele De Leo; alla Legalità: Giuseppe Murabito con Sergio Sparaventi Cilia e Karola Nicolosi; Al Cinema e spettacolo : Jolie Sarao con Martina Brunetto e Carla Sebastian; allo Sport: Vincenzo Giovanetti con Tommaso Lo Certo e Gabriele Gambino; allo Svago e Tempo libero: Massimo Calabrese con Rayahn Rahal e Jacopo Motta.

La neosindaco ha ringraziato il Direttore, la maestra di classe ed il coordinatore del progetto per la bella opportunità offerta, ha ringraziato i suoi elettori e ha illustrato il programma che intende sviluppare per una scuola sempre migliore e rispondente ai bisogni dei ragazzi.

Nella scuola-piccola città, il Sindaco, gli assessori e i consiglieri sono protagonisti attivi di proposte e di progetti finalizzati alla crescita culturale e sociale dell’intera comunità scolastica.

Il direttore Luca Licciardello ha evidenziato la valenza didattica del progetto di Educazione Civica   promosso 29 anni fa dal preside Giuseppe Adernò e che ora conta in Italia oltre 600 Consigli dei ragazzi ed ha ringraziato gli insegnanti Enza Schillaci,  e Antonio Amato per il lodevole impegno nel coordinare le attività del progetto, seguendolo con amorevole dedizione e cura educativa.

Molto soddisfatti i genitori degli eletti i quali hanno condiviso il progetto educativo della scuola che forma uomini, persone e cittadini.

Il preside Adernò ha rinnovato ai neoeletti l’impegno del C.P.S. sigla che sintetizza la Cultura e l’impegno nello studio, la Partecipazione attiva e democratica ed infine, utilizzando la metafora del “grembiule”, la dimensione del Servizio, perché la politica, ricerca del bene comune, è un servizio alla comunità scolastica e cittadina.

A conclusione della cerimonia, vera lezione di Educazione civica, il Sindaco dei ragazzi ha consegnato ad ogni rappresentante di classe l’organigramma del Consiglio dei Ragazzi, così da essere presenti in tutte le classi.

Continue Reading

In Tendenza