Cultura
Un francobollo per celebrare i 200 anni di Don Bosco
Per ricordare il 200° anniversario del sogno di San Giovanni Bosco, le poste vaticane hanno emesso un originale francobollo che ripropone l’immagine di quel sogno che ha dato l’avvio all’opera salesiana a servizio della gioventù.
Era l’anno 1824, quando il piccolo Giovanni Bosco, come egli stesso racconta nelle sue Memorie, fece un sogno: “ Mi parve di essere vicino a casa… dove stava raccolta una moltitudine di fanciulli, che si trastullavano… Alcuni ridevano, altr
Quel sogno fu l’origine della vocazione del futuro fondatore della Congregazione dei Salesiani ed è stato la fonte ispiratrice del carisma educativo, permeato da tre principi: Ragione, Religione e Amorevolezza.
Come ha scritto Papa Francesco nella lettera al Rettor Maggiore dei Salesiani, Padre Angel Fernandez Artime, in occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco
“Don Bosco ci insegna, prima di tutto, a non stare a guardare, ma a schierarci in prima linea, per offrire ai giovani un’esperienza educativa integrale che, solidamente basata sulla dimensione religiosa, coinvolga la mente, gli affetti, tutta la persona, sempre considerata come creata ed amata da Dio”.
L’espressione di Don Bosco: “Basta che siate giovani, perché io vi ami” condensa la lezione di “amorevolezza” appresa proprio dal quel sogno che in questi 200 anni è divenuto realtà viva e palpitante.
La risposta all’emergenza educativa oltre che un problema etico, morale e sociale è essenzialmente “un problema di cuore” ed ogni giorno va ancora “sognato”.
Giuseppe Adernò