Cultura
Federico Sorrenti sindaco dei ragazzi
Mascalucia –
La cerimonia ha avuto inizio con il canto dell’Inno d’Italia e l’ingresso in aula del Tricolore e del testo della Costituzione, accompagnati dal sindaco uscente Carlotta Di Della e del neosindaco eletto Federico Sorrenti.
Il sindaco uscente ha presentato la relazione delle attività svolte nel corso del suo mandato e come ha vissuto l’esperienza di sindaco dei ragazzi, quindi ha deposto la fascia tricolore.
Il Sindaco ed il preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei Consigli Comunali dei ragazzi , hanno fatto indossare la fascia tricolore al nuovo sindaco, i quale ha preso il suo posto negli scranni della Giunta.
Hanno quindi giurato coralmente gli Assessori: Diletta Puglisi, vice sindaco, e gli assessori Andrea Marletta, turismo e gemellaggi; Stella Quartarone. alla cultura; Martino Di Vincenzo, all’ambiente; Giorgia Fornaio alla solidarietà; Diego Di Benedetto allo sport; Andrea Giunta. alle relazioni con gli enti esterni e Giampaolo Biselli, alla cura degli spazi scolastici e della Biblioteca.
La presidente del consiglio, Chiara Mastroviti dopo aver recitato la formula di giuramento ha ricevuto dal Sindaco il campanello d’argento per dare avvio alle riunioni
In maniera corale hanno giurato i Consiglieri: Giulia Vetri, Salvatore Guglielmino, Emma Maria Privitera, Francesco Bontà, Giordana Maccarrone, Greta Pistorio, Eleonora Torre, Chiara Farrugia.
La dirigente Maria Concetta D’Amico con particolare soddisfazione si è complimentata con i ragazzi per il lodevole impegno ed ha ringraziato i docenti referenti:
che si sono attivati nella conduzione del progetto.
Molto soddisfatti i genitori degli eletti i quali hanno condiviso il progetto educativo della scuola che forma uomini, persone e cittadini.
Il preside Adernò ha molto apprezzato la continuità del Consiglio dei Ragazzi a Mascalucia, anche in collaborazione con il CCR dell’Istituto “Giuseppe Fava” ed ha rinnovato ai neo eletti l’impegno del C.P.S. sigla che sintetizza la Cultura e l’impegno nello studio, la Partecipazione attiva e democratica ed infine, utilizzando la metafora del “grembiule”, la dimensione del Servizio, perché la politica, ricerca del bene comune, è un servizio alla comunità scolastica e cittadina.