Arianna
Fate figli! Ecco i risultati di un progetto sperimentale
Un progetto sperimentale per spiegare ai potenziali genitori a capire quanto potrebbe essere bello mettere su famiglia. Non ci sono promesse in denaro, né incentivi pubblici o privati soltanto confronti con esperti, per comprendere il ruolo dei genitori e di quanto possa essere meraviglioso mettere al mondo dei figli. L’iniziativa pilota è partita dal comune di Vittorio Veneto a pochi chilometri da Treviso, ma potrebbe essere assunta come modello, visto il dato nazionale sulla denatalità, cha ha subito un calo dell’1,1%. Psicologi e associazioni di volontariato insieme propongono alle coppie quella che viene definita “una interessante opportunità per cogliere il valore della natalità e della famiglia”. “Questa proposta sia formativa che di ricerca sperimentale, nasce con l’intento di affrontare con strumenti nuovi e concreti il problema della denatalità – ha dichiarato alla stampa l’assessore alle politiche per la Famiglia del Comune di Vittorio Veneto, Antonella Caldart. Nel Veneto tra il 2020 e il 2021 si conta infatti una diminuzione della natalità del 5,1%, a fronte di un calo del 1,1% a livello nazionale”. L’iniziativa potrebbe essere replicata in tutta Italia e in particolare in quei comuni che hanno fatto registrare un vistoso calo delle nascite. I promotori si sono posti l’obiettivo di stimolare la presa di coscienza da parte dei potenziali genitori e delle famiglie sul significato e l’opportunità di essere genitori. Un progetto di grande valore sociale che invita le giovani coppie a superare ogni ostacolo. Su questa iniziativa c’è già l’interesse di alcune banche che mettono a disposizione tutti gli strumenti finanziari per l’acquisto della prima casa o prestiti agevolati. Nonostante i tassi di interesse più elevati rispetto a un anno fa, per i giovani il 2023 potrebbe essere l’anno giusto per comprare casa. Dall’approvazione della legge di bilancio, dello scorso 29 dicembre, sono giunti due provvedimenti che rimettono da una parte in pista i mutui agevolati per i giovani under 36 che hanno un Isee inferiore a 40 mila euro e dall’altra riattivano la rinegoziazione dei mutui ipotecari. Il provvedimento da la possibilità di usufruire dei tassi agevolati anche per le offerte a tasso fisso, oltre che della garanzia statale sui mutui per l’acquisto della prima casa fino all’80% del valore immobiliare. La legge di bilancio 2023 prevede un prolungamento di questa nuova metodologia per calcolare il tasso massimo fino alla fine di marzo 2023 e, soprattutto, l’estensione della defiscalizzazione e della garanzia statale fino a fine anno. Se da un lato si cerca di andare incontro alle esigenze economiche delle giovani coppie, chi ha pensato a questo corso ha puntato sugli aspetti psicologici con il motto: “Essere genitori è bello”