InSalute (Dott.E.Alagna)
Doping, sempre più diffuso tra i giovani
L’attività di controllo antidoping del ministero è affidata dalla legge 14 dicembre 2000, n.376 alla Sezione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (SVD) presso il Comitato tecnico sanitario del ministero della Salute ed è finalizzata alla lotta e alla prevenzione della diffusione del fenomeno doping nella popolazione giovanile e nei settori sportivi amatoriali e in generale alla tutela della salute nelle attività sportive.
L’attività di controllo si concretizza con la pubblicazione annuale del Report attività antidoping. I dati contenuti nella relazione sono raccolti attraverso un sistema informativo integrato detto Reporting System Doping Antidoping ed elaborati in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità.
Nel corso dell’anno 2018, la SVD ha programmato controlli antidoping su 141 manifestazioni sportive: nel 90,8% di queste (128 manifestazioni) i controlli si sono svolti regolarmente (sebbene in una manifestazione aperta ad atleti di entrambi i sessi sia stato portato a termine solamente il controllo degli atleti maschi), mentre in 13 manifestazioni i controlli non sono stati portati a termine (9,2%). Nell’anno 2018 non è stato predisposto alcun controllo fuori gara.
I controlli hanno riguardato sia le manifestazioni delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e delle Discipline Sportive Associate (DSA), che quelle degli Enti di Promozione Sportiva (EPS).
Nel corso di questi eventi sono stati sottoposti a controllo antidoping 594 atleti, di cui 388 maschi (65,3%) e 206 femmine (34,7%) con un età media di 25,7 anni (26,3 i maschi e 24,7 le femmine).
Dei 594 atleti sottoposti a controllo, il 21,5% (128) sono stati esaminati su specifica richiesta dei Carabinieri per la tutela della salute NAS.
Di questi, 104 sono maschi (81,3%) e 24 femmine (18,7%). Le gare in cui sono stati esaminati atleti su richiesta dei NAS sono state 23, a cui vanno aggiunte 2 gare non effettuate, una per condizioni climatiche avverse e l’altra anticipata al giorno precedente il controllo.
Dai risultati delle analisi condotte dal laboratorio antidoping della FMSI (Federazione medico Sportiva Italiana), è emerso che dei 594 atleti controllati, 13 sono risultati positivi ai test antidoping (il 2,2% degli atleti sottoposti a controllo)
Nel 2018, la percentuale più elevata di principi attivi rilevati ai controlli antidoping appartiene a:
- cannabinoidi 33,3%
- agenti anabolizzanti 26,7%
- stimolanti 26,7%.
Nel corso del 2018, gli eventi maggiormente controllati hanno riguardato manifestazioni relative alla pallacanestro (21,1% degli eventi controllati), al calcio (13,3%) e al nuoto (10,2%).
I controlli dei NAS si sono svolti principalmente in gare relative al nuoto (6 gare pari al 26,1%).
Leggi il Report attività antidoping anno 2018.