Editoriali

Disoccupazione in aumento

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Il tasso di disoccupazione giovanile continua a salire; a gennaio è schizzato a + 39,3%. E’ stato questo uno dei dati più allarmanti comunicati dai consulenti del lavoro riuniti a Sciacca, nei giorni scorsi, nell’ambito di un incontro cui hanno partecipato i massimi responsabili nazionali. L’occasione è servita anche per fare il punto sulla situazione occupazionale in Italia e in Sicilia in particolare. Il vicepresidente nazionale, Vincenzo Silvestri, ha comunicato che nel 2015 “nella fascia d’età fra i 15 e i 24 anni si sono persi 7mila posti di lavoro rispetto al 2014, e addirittura in quella compresa fra 35 e 49 anni il calo è stato di 69mila unità. L’aumento dell’occupazione nel 2015 registrato dall’Inps, dall’Istat e dal governo – ha detto Silvestri – riguarda prevalentemente gli over 50, per via dell’innalzamento dell’età pensionabile e delle trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti precari.  In Sicilia su 33.204 posti stabili in più, ben 18.123 sono trasformazioni e solo circa 7mila sono le assunzioni di giovani”. E se da un lato i cinquantenni riescono con grandi difficoltà a riacciuffare un lavoro che consenta loro di accumulare contributi per la pensione, dall’altro il dato sconcertante è che 100mila giovani, pari ad una città intera, lasciano il Sud e vanno all’estero o per conseguire un titolo universitario più facilmente spendibile, oppure per lavorare.  Le mete più ambite sono: Inghilterra, Germania, Spagna, Romania, Balcani, Paesi Arabi e Cina. Secondo il responsabile dei consulenti del lavoro, intervistato da Gds, del bacino di giovani che restano in Italia, ben 1 milione e 723mila sono i giovani “Neet” (di età fra 15 e 29 anni che non studiano e non cercano lavoro) censiti dal Monitoraggio del ministero del Lavoro del 26 febbraio scorso sull’attuazione del programma Garanzia Giovani. Di questi il 55% (pari a 979mila unità) si sono registrati sulla piattaforma Garanzia Giovani. Su 862.747 adesioni definite, quasi la metà, 424.170 riguardano il Sud, con il boom di adesioni in Sicilia pari a 147.710. “In Sicilia i consulenti del lavoro – annuncia Leonardo Giacalone, presidente della Consulta regionale Ordini dei consulenti del lavoro della Sicilia, grazie al loro accreditamento per legge quali agenzie per il lavoro, hanno reso possibili ben 900 tirocini altamente qualificanti presso aziende clienti. In più da quest’anno, sempre assieme alla Fondazione, cureranno l’attuazione della misura “Accompagnamento al lavoro” (Avviso 8) promuovendo l’assunzione incentivata di giovani “Neet”, della misura ‘Contratto di ricollocazione’ che assegna voucher per il reinserimento lavorativo di inoccupati e disoccupati, e del bando di Italia Lavoro ‘Botteghe di mestiere e dell’innovazione”. Sono piccole gocce in un mare in tempesta dove i naufraghi sono i giovani aggrappati alle scialuppe della famiglia, anche da grandi, e dove non sapranno mai se riusciranno a raggiungere la quiete dopo la tempesta!

 

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