Cinema
Grande orgoglio i risultati dei David per il Centro Sperimentale
Cinque diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia si aggiudicano il David di Donatello 2018. Altri sette premi a film diretti da registi diplomati al CSC
La cerimonia della 63esima edizione del David di Donatello, svoltasi ieri sera (21 marzo) presso gli Studios di via Tiburtina a Roma, ha visto una forte presenza di diplomati e docenti del Centro Sperimentale di Cinematografia sia fra i candidati, sia fra i vincitori. Cinque diplomati del Csc si sono aggiudicati altrettanti premi:
Ivana Gargiulo (diplomata in scenografia): miglior scenografia (con Deniz Gokturk Kobanbay) per Napoli velata
Susanna Nicchiarelli (diplomata in regia): miglior sceneggiatura originale per Nico, 1988
Francesco Bruni (diplomato in sceneggiatura): David Giovani per Tutto quello che vuoi
Massimo Cantini Parrini (diplomato in costumi): migliori costumi per Riccardo va all’inferno
Alberto Padoan (diplomato in suono): miglior suono (con Adriano Di Lorenzo, Marc Bastien, Eric Grattepain e Franco Piscopo) per Nico, 1988
Altri premi sono stati vinti da tre film diretti da registi diplomati al CSC. Il citato Tutto quello che vuoi, diretto da Francesco Bruni si è aggiudicato anche il David al miglior attore non protagonista, assegnato al grande regista Giuliano Montaldo che al CSC è stato docente di regia. Nico, 1988, oltre ai premi citati, si è aggiudicato anche i David al miglior truccatore (Marco Altieri) e al miglior acconciatore (Daniela Altieri). Infine Gatta Cenerentola, diretto dal diplomato al CSC Alessandro Rak, ha vinto due David al miglior produttore (Luciano Stella e Maria Carolina Terzi per Mad Entertainment e Rai Cinema) e ai migliori effetti digitali (alla società Mad Entertainment).
Il presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, Felice Laudadio, è «orgoglioso dei riconoscimenti a diplomati e docenti del CSC» e auspica che questi premi «oltre a confermare l’eccellenza dei corsi della Scuola Nazionale di Cinema, diano un impulso alle sue attività future, anche in vista dei nuovi bandi che saranno lanciati – per l’anno 2019 – nel mese di aprile».
Interviste e dichiarazioni dei vincitori, raccolte durante e dopo la cerimonia da Silvia Tarquini e Stefano Landini, sono visibili sul sito del CSC: www.fondazionecsc.it, nonché sui profili Facebook e Instagram della fondazione