Cinema
Corto Corto Mon Amour, edizione 2018 ancora un successo
Giunta alla sua undicesima edizione, la rassegna cinematografica è ormai diventata un appuntamento fisso per diversi film maker che ogni anno aderiscono sempre più numerosi da tutta Europa.
Organizzata dalla Associazione Culturale Beleda, la rassegna si è svolta come sempre al Cine Alba di Cinisi. La direzione arrtistica del fondatore della manifestazione, Vincenzo Cusumano. Presidente di giuria anche quest’anno il giornalista Ivan Scinardo. «Sin dalla prima edizione – spiega Cusumano – l’obiettivo della rassegna è quello di di avviare e dare la possibilità ai giovani di potersi cimentare nell’arte cinematografica».
1) VIDA di José Luis Galar
2) LA FAMIGLIA di Lucilla Mininno
3) ELVIS di Andrea Della Monica
4) JUAN Y LA NUBE di Giovanni Maccelli
5) NOOH di Edoardo Bramucci
6) UCCIA di Elena Storace e Marco Renda
7) SUSPENSION di Mateusz Kucharski
8) BIRTHPLACE di Sil Van Del Woerd e JoriK Dozy
9) ADDIO CLOCHARD di Michele Li Volsi e Marcello Randazzo
10) IL QUADRO D’ACQUA di Davide Caracciolo
I premi:
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
BIRTHPLACE Regia di Sil Van Der Woerd & Jorik Dozy
Motivazione: Le immagini surreali e fantastiche richiamano il capolavoro del grande Guglielmo del Toro “la forma dell’acqua”. La plasticità dei movimenti del protagonista che sembra immerso in un acquario con una vivace fauna marina si trasforma in un triste scenario di morte dove a dominare è l’inquinamento marino. Il corto rappresenta una lezione sulla inestimabile valore della natura che l’uomo piano piano sta distruggendo.
MIGLIORE IDEA PIU’ CREATIVA
JUAN Y LA NUBE di Giovanni Maccelli
Motivazione: La solitudine dei numeri primi ritorna in questo corto che ha come protagonista un bambino che vive il dramma dell’emarginazione e della diversità. La sua è una proiezione ideale della nuvola che lo accompagna nella crescita. Nonostante le avversità la debolezza si trasformerà in forza
MIGLIORE SCENEGGIATURA
VIDA di Josè Luis Galarè
Motivazione: La scrittura di questo lavoro filmico spinge lo spettatore a riflettere sul senso della vita. Dopo una prima parte di sonoro in presa diretta, il dialogo fra i protagonisti va metabolizzato per la profondità dei contenuti narrativi. Il messaggio che arriva è che la vita è fatta di piccoli attimi di felicità che vanno vissuti intensamente.
PREMIO CINE ALBA
NOOH di Edoardo Bramucci
Motivazione: Una citazione speciale a parte per la tematica relativa alla violenza sulle donne. Il lavoro, con ispirazione tetarale, lega insieme fatti di cronaca di ieri e di oggi.
MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA
ADDIO CLOCHARD, di Michele Li Volsi & Marcello Randazzo
Motivazione: In linea con la mission del festival il lavoro di Li Volsi si riconferma un contenitore di tematiche sociali drammaticamente attuali. Avere preso le difese degli ultimi è un contributo allo sviluppo di una coscienza civica rivolta soprattutto alle nuove generazioni.
MENZIONE SPECIALE PER LA FOGRAFIA
ADDIO CLOCHARD, di Michele Li Volsi & Marcello Randazzo
Motivazione: Per il lavoro di raccolta di immagini suggestive che costituiscono uno straordinario veicolo di promozione del territorio. La fotografia racconta scenari inediti sulle orme di un uomo perduto.