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Aumentano i guariti, prolungato al 3 maggio il lockdown

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Venerdì 09 aprile, nel corso del bollettino delle ore 18.00 dell’emergenza Coronavirus nel nostro Paese, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha reso nota la situazione in Italia: ci sono 98.273 casi positivi da Coronavirus (+1396 rispetto a ieri), di cui 30.455 guariti (+1985 rispetto a ieri) e 18.849 deceduti (+ 570 rispetto a ieri); in aumento il trend delle persone guarite.

Il numero di tamponi effettuati finora sono 807.125. Secondo l’ultimo bilancio, dei contagiati, 66.534 si trovano in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi (68%), 28.242 (-157 rispetto a ieri) sono ricoverati e di questi 3.497 sono in terapia intensiva (-108 rispetto a ieri).

La buona notizia di oggi riguarda nuovamente i pazienti in intensiva, il cui numero diminuisce di oltre cento unità. La regione più colpita dalla pandemia di coronavirus resta la Lombardia, seguita da Emilia Romagna e Piemonte. 906.864 i tamponi totali effettuati sino ad ora.

 

Coronavirus in Italia, la mappa dei casi totali regione per regione:

Lombardia: 56.048

Emilia Romagna: 19.128

Piemonte: 15.012

Veneto: 13.421

Toscana: 6.727

Liguria : 5.191

Marche: 5.084

Lazio: 4.583

Campania: 3.442

Puglia: 2.809

Trento: 2.816

Friuli VG: 2.349

Sicilia: 2.302

Abruzzo: 2.014

Bolzano: 1.955

Umbria: 1.302

Sardegna: 1063

Calabria: 901

Valle D’Aosta: 879

Basilicata: 308

Molise: 243

La situazione in Sicilia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 31.156 (+2.414 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.302 (+70), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.967 persone (+25), 187 sono guarite (+35) e 148 decedute (+10).

Degli attuali 1.967 positivi, 630 pazienti (+1) sono ricoverati – di cui 62 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.337 (+24) sono in isolamento domiciliare.

 

Proroga del lockdown fino al 3 maggio

Il governo ha deciso di prorogare restrizioni, divieti e limitazioni degli spostamenti per i cittadini italiani fino al 3 maggio. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il dpcm con cui si decide di rinviare l’avvio della fase due legata all’emergenza Coronavirus. Dal 14 aprile, invece, verranno riaperte solo poche attività.

Le riaperture simboliche sono quelle di cartolerie e librerie e dei negozi per neonati e bambini. A loro si aggiungeranno anche alcune aziende legate alla silvicultura, come annunciato da Conte in conferenza stampa. La decisione del governo di prorogare ulteriormente le restrizioni e i divieti rispecchia il parere del comitato tecnico-scientifico, secondo cui riaprire ora sarebbe rischioso. Il timore è quello di una seconda ondata dell’epidemia, che potrebbe diffondersi anche in altre Regioni oltre a quelle già maggiormente colpite. Motivo per cui la linea che gli scienziati suggeriscono di seguire è quella della prudenza, evitando spostamenti e assembramenti da parte dei cittadini almeno per un altro po’.

 

(Fonte: Protezione Civile)

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