Speciale Taormina

Antigone di Sofocle al teatro antico di Taormina

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Nella meravigliosa cornice del Teatro Antico di Taormina il 12 agosto la Fondazione Taormina Arte Sicilia propone “Antigone” di Sofocle, con Massimo Venturiello, Giulia Sanna, Ludovica Bove, Stefano De Santis, Francesco Patanè, Carla Cassola, Andrea Monno, Franco Silvestri, Andrea Colangelo, Angelo Tanzi, Giuseppe Spezia. La regia è curata dallo stesso Venturiello, le scene da Alessandro Chiti, i costumi da Helga William, le luci di Marco Laudando e le musiche da Germano Mazzocchetti. L’opera appartiene al ciclo di drammi tebani ispirati alla drammatica sorte di Edipo, re di Tebe, e dei suoi discendenti. Capolavoro assoluto della produzione sofoclea, scritta nella seconda metà del V secolo, Antigone rappresenta l’episodio conclusivo dopo l’Edipo Re e l’Edipo a Colono. Antigone, la protagonista, con grande coraggio si ribella alle leggi dello Stato in nome delle “leggi non scritte degli dei, inalterabili, fisse”, cioè dei valori assoluti dell’umanità, sfida il potere e sacrifica la propria vita diventando un simbolo, sempre attuale, del coraggio, del diritto naturale, della libertà di coscienza contro ogni forma di sopraffazione.

Dopo tanti secoli il conflitto tra Creonte e Antigone continua ad interrogare la coscienza degli uomini, opponendo alle ragioni e alla potenza dello Stato, quelle del cuore. È la grande forza politica del testo a rendere l’Antigone di Sofocle sempre attuale: l’eterna lotta tra ribellione libertaria e potere tirannico, Pietas contro politica. È la rappresentazione della lotta mai arrivata a conclusione tra autorità e potere: un tema tuttora di costante attualità.

Come spiega Massimo Venturiello che ne cura la regia e interpreta il ruolo di Creonte: “Antigone si contrappone come una moderna eroina al modello della donna ideale, mostrando che non c’è nulla che può o deve impedire il proprio pensiero. Noi tutti siamo ovviamente dalla parte di Antigone, ma è proprio vero che Creonte deve cedere alle sue ragioni? La legge deve piegarsi e lasciare impunito chi trasgredisce le regole costituite, seppure questo avvenga secondo un giusto fine? Ci sono le ragioni di Antigone, ma ci sono anche quelle di Creonte. Sofocle, nostro contemporaneo, a distanza di 25 secoli non vuole indicarci chi ha ragione o torto, ma continua a sollecitare in noi una riflessione di non poco peso ponendoci delle domande alle quali ognuno potrà rispondere a suo modo. Chi è oggi in Italia Antigone? Chi è Creonte?”

In replica il 13 agosto al Teatro Antico di Tindari.

Antigone è un spettacolo prodotto da Argot e Leave Music, progetto a cura della Fondazione Taormina Arte Sicilia per ANFITEATRO SICILIA, frutto di una collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Direzione Generale Cinema e SiciliaFilmCommission, il Parco Archeologico Naxos e Taormina, il progetto Sicilia il Paradiso in terra, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei.

Massimo Venturello

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