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Cinema

A Palermo “IDS Academy – Italian DOC Screenings”

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Torna a Palermo dal 12 al 16 settembre 2016, “IDS Academy – Italian DOC Screenings“, il più importante appuntamento di training e networking dedicato al documentario italiano: un’occasione unica di incontro professionale internazionale per progetti e professionisti che vogliano accedere al mercato audiovisivo globale. Un fitto programma di pitching, laboratori, talks, networking, ma anche una rassegna di film in anteprima nazionale, selezionati e premiati nei più importanti festival internazionali. Tra questi, in anteprima assoluta l’atteso “Liberami”, vincitore del Premio per il Miglior Film alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti.

Si parte il 12 e 13 settembre al Convento di Baida (via al Convento di Baida, 43) con i workshop di preparazione al Main Event IDS Academy e si prosegue a Palazzo Chiaramonte Steri (Piazza Marina 61) dal 14 al 16 settembre con le sessioni aperte di presentazione dei progetti ed i Talks sull’Expanded Documentary: dall’interactive al Virtual Reality 360°, dal gaming all’augmented reality, dal documentario animato al documentario transmediale.

Affermano Heidi Gronauer e Massimo Arvat, direttori dell’iniziativa: “La manifestazione, a cui prendono parte autori, produttori e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo, è volta a promuovere l’internazionalizzazione del documentario italiano e dei suoi professionisti attraverso l’aggiornamento professionale, la formazione di giovani in ambito pre-competitivo, lo sviluppo delle capacità di presentazione dei progetti, l’ampliamento del networking e la diffusione e promozione del genere documentario con proiezioni di film aperte a tutti. Ne è testimonianza il percorso di ‘Happy Winter’, progetto di un regista siciliano esordiente diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo che dagli Italian Doc Screenings è arrivato a vincere il miglior pitch ad Hot Docs 2016, uno dei più importanti mercati internazionali del settore.

“Gli IDS Academy – Italian DOC Screenings – dichiara Alberto Versace, presidente di Sensi Contemporanei – sono il risultato di un’intensa attività di coprogettazione e di accompagnamento che il Programma Sensi Contemporanei per il cinema, programma nazionale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha voluto sperimentare in collaborazione con la Regione Siciliana e con l’Associazione dei Documentaristi Italiani. E’ proprio attraverso una comune e attenta attività di progettazione che le esigenze dei territori possono essere accolte e, come nel caso di questa iniziativa, riescono a incoraggiare e sostenere quei giovani che da soli avrebbero difficoltà a raggiungere il mercato nazionale e internazionale del settore audiovisivo. I risultati soddisfacenti conseguiti nelle precedenti edizioni da noi sostenute a Palermo degli IDS Academy e ancor prima degli Italian Doc Screenings, confermano sia l’importanza del metodo utilizzato, sia i benefici garantiti da una solida e sostanziale cooperazione istituzionale”.

Dichiara Anthony E. Barbagallo, Assessore al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana: “”Orgoglioso del fatto che l’unico premio italiano alla Mostra del Cinema di Venezia sia andato ad un documentario girato in Sicilia con il sostegno della nostra Film Commission, sono convinto che anche questa nuova edizione di IDS Academy sarà l’occasione per rilanciare la nostra strategia di sostegno ai talenti siciliani e agli audiovisivi di qualità realizzati in Sicilia, che con Sensi Contemporanei e grazie al lavoro della Sicilia Film Commission il Governo regionale intende confermare e sviluppare nei prossimi anni, incrementando risorse e progettualità con uno sguardo sempre più attento alle strategie di internazionalizzazione e di valorizzazione del territorio”.

IDS Academy – Italian DOC Screenings, è ideato e prodotto da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, con il sostegno dell’Agenzia per la Coesione Territoriale (Presidenza del Consiglio), MIBACT- DGC, Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, Sicilia Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei – Cinema e Audiovisivo. Gli IDS – Italian Doc Screenings, hanno dato vita nel 2015 a Italian Doc Screenings Academy, costruendo un evento di formazione avanzata di alto livello che integra due tra le principali realtà di training nel nostro settore: ESoDoc – European Social Documentarydi ZeLIG – Scuola di Documentario, Televisione e Nuovi Media e il Match Making di Documentary in Europe, consolidato format italiano dedicato agli autori/filmakers in cerca di produttori.

Da non perdere la rassegna cinematografica aperta al pubblico e a ingresso libero (dal 13 al 15 settembre, al cinema Rouge et Noir) ideata da Doc/it con la collaborazione e il sostegno dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission.

Ad aprire la rassegna, il 13 settembre in anteprima, alla presenza della regista Irene Dionisio, il film Sponde. Nel sicuro sole del Nord, cofinanziato dalla Sicilia Film Commission. A seguire alle ore 20:30, in anteprima nazionale Ibrahimović: Diventare Leggenda di Fredrik e Magnus Gertten, la storia di un talento controverso come quello del calciatore Zlatan Ibrahimović. Il film, candidato agli European Film Awards come miglior film europeo 2016, sarà presentato a Palermo dal regista Fredrik Gertten e dal produttore Simone Catania. Si tratta di un titolo del network europeo Moving Docs 2016, di cui Doc/it è partner italiano dal 2015. In Italia è un’esclusiva Indyca – Rai Cinema, 01 Distribution. L’uscita cinematografica è prevista per il 14 e 15 novembre 2016.

Il giorno 14 il regista Alessandro Piva con il suo Due Sicilie presenterà un viaggio immaginifico nel paesaggio, nella cultura e nell’identità storica della Sicilia.
A seguire, direttamente dalla 73a Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio come Miglior Film nella sezione Orizzonti, in anteprima nazionale l’atteso Liberami di Federica Di Giacomo, un film documentario sull’incredibile ritorno della pratica dell’esorcismo nella società contemporanea. Entrambi i film sono stati realizzati con il sostegno della Sicilia Film Commission.

Il 15 settembre si prosegue con Corti Doc! – una selezione di cortometraggi curata dal Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia – e si chiude con la presentazione in anteprima italiana del documentario internazionale di un Maestro del cinema come Werner Herzog, che con Lo and Behold – Internet il futuro è oggi, ci parla del ruolo di Internet nelle nostre vite e nel nostro futuro. Il film, distribuito in Italia da I wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, uscirà in sala il 6 ottobre.

Cinema

“La Notte” di Michelangelo Antonioni

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 “La Notte” di Michelangelo Antonioni a Venezia 81

Nell’ambito della 81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenterà in anteprima mondiale nella sezione Venezia Classici la versione restaurata de La notte (1961) di Michelangelo Antonioni con Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau e Monica Vitti. La proiezione ufficiale sarà il 30 agosto, alle 14.15 nella sala Corinto, per pubblico e accreditati.

“L’avventura, è uno dei film della mia vita. All’epoca ne rimasi folgorato – ha scritto per il dossier del Centro Sperimentale Gianni Amelio – Se il motore de L’avventura è anche narrativo, in La notte è tutto chiuso nella tensione del non-racconto, nell’espressività assoluta dell’immagine nuda. Le parole, come nell’ultima sequenza, si rovesciano su loro stesse”.

“Lidia e Valentina, le protagoniste del magnifico La notte, si stagliano tra architetture urbane e paesaggi reali a dimostrare già visivamente la loro potente presenza”, scrive nel dossier Angela Prudenzi. “Tra due donne lontane e un uomo assente il film indaga i sentimenti di una coppia al capolinea e svela la tentazione di un tradimento che, all’alba, in uno squarcio di lucidità, confermerà la verità di quel matrimonio finito”, secondo Laura Delli Colli.

Antonioni è stato il regista che più di altri, nella cultura italiana del dopoguerra, è diventato la stella polare del cinema d’autore internazionale: non a caso da Wenders a Wong Kar Wai, spesso i registi capaci di inventare e possedere uno stile, lo hanno considerato un punto di riferimento cruciale. La sua passione per la forma delle immagini, il suo occhio pieno di stupore, curiosità e attenzione nei confronti delle donne, la sua capacità di ritagliare angoli del nostro mondo contemporaneo e mostrarcelo sul grande schermo come se fosse un pianeta enigmatico, inesauribile, minaccioso e affascinante, hanno dato vita ad una avventura unica fatta di film come esperienze mentali e sensoriali.

Il restauro, curato da Sergio Bruno, lungo e impegnativo, consente di riscoprire il cinema di un maestro ma anche l’arte del direttore della fotografia, Gianni Di Venanzo, tra i più importanti del cinema italiano contemporaneo, che in La notte dota le inquadrature di un bianco e nero grafico e spettrale, di carbone e metallo, come nella celebre “alba livida” del finale, dove al cielo abbacinante si oppone la luminescenza irreale dei prati.

Il Centro Sperimentale ha realizzato per il restauro del film un dossier con le testimonianze, tra le altre, di Enrica Fico Antonioni, Andrea Guerra, Beppe Lanci, Maria Pia Luzi, e un’ ampia provvista di materiali critici e di documentazione con la collaborazione di  Gianni Amelio, Franco Bernini, Sergio Bruno, Laura Delli Colli, Luca Pallanch, Fabio Melelli, Angela Prudenzi, Silvia Tarquini.

 

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Cinema

Cinema, a Sciacca la Rassegna su Germi

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Con la proiezione nell’Arena Giardino della Multisala Badia Grande de “Il cammino della speranza” film girato a Favara nel 1950 e che tratta il tema drammatico dell’emigrazione, si è conclusa ieri sera la rassegna organizzata da Sino Caracappa e patrocinata dal comune di Sciacca dedicata alla figura di Pietro Germi, nel cinquantesimo anniversario dalla sua morte. La serata è stata introdotta dalla interessante presentazione del libro dal titolo “Pietro Germi il Siciliano”, del 2014, scritto dal catanese Sebastiano Gesù, critico cinematografico e storico del cinema italiano morto nel 2018. Un libro che oltre alla presentazione del regista Pasquale Scimeca contiene anche una prefazione firmata da Sino Caracappa. A parlarne sono stati Ivan Scinardo, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, e il cineasta Carmelo Franco, di professione avvocato. Ad intervistare i due ospiti è stato Raimondo Moncada. La serata ha poi visto anche la proiezione dei fuori scena di Sedotta e abbandonata di Vincenzo Raso. Alla Rassegna Pietro Germi ci sarà un’appendice programmata per il 28 settembre, con un convegno dal titolo “Il cinema di Pietro Germi e la Sicilia”, su cui abbiamo chiesto un’anticipazione a Sino Cacarappa.

 

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Cinema

Luce Cinecittà a Locarno 77 con due titoli

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Luce Cinecittà è alla 77ma edizione del Locarno Film Festival (7-17 agosto) con due titoli di giovani registe italiane. Nel Concorso Internazionale Sulla terra leggeri, esordio al lungometraggio di Sara Fgaier, già autrice del corto Gli anni , presentato al Festival di Venezia 2018 (Orizzonti) e vincitore sia dell’EFA come miglior cortometraggio europeo che il Nastro d’argento. Come montatrice e produttrice Sara Fgaier ha realizzato diversi film, tra cui La bocca del lupo (2009) e Bella e Perduta (2015) di Pietro Marcello.

Cosa accade se non ricordiamo più l’amore della nostra vita? È la domanda al centro del racconto della regista spezzina. Il protagonista, Gian, lotta contro l’oscurità di un’improvvisa amnesia. Miriam, la figlia che non riconosce, gli consegna un diario, scritto a vent’anni, che ruota tutto intorno a Leila, la ragazza con cui ha scoperto l’amore nell’arco di una notte. Solo cercandola potrà ritrovare se stesso. Nel cast Andrea RenziSara SerraioccoEmilio ScarpaLise LomiMaria Fernanda CândidoStefano Rossi GiordaniAmira Chebli ed Elyas Turki.  

Sulla terra leggeri è prodotto da Limen, Avventurosa e Dugong films con Rai Cinema. La Vendita Internazionale è curata da Rai Cinema International Distribution, mentre la Distribuzione Italiana è di Luce Cinecittà. Il progetto è stato sviluppato dal TorinoFilmLab e finanziato con il TFL Production Award per € 40.000.

Sulla terra leggeri

In Concorso nella sezione Cineasti del Presente Real, il nuovo lungometraggio di Adele Tulli che torna alla regia dopo la rivelazione della sua opera prima Normal, anche questa coprodotta e distribuita da Luce Cinecittà, presentata in anteprima alla Berlinale e vincitrice della Menzione opera prima ai Nastri d’Argento.

Un nuovo viaggio poetico e inatteso dentro un mondo in cui siamo quotidianamente immersi, divenuto talmente abituale da non farci rendere conto quanto sia sconosciuto ed estraniante: il mondo digitale. Una realtà che ha rivoluzionato le vite di noi tutti, e che il documentario indaga con le stesse lenti tecnologiche, creative e relazionali con cui è strutturata. Una mappa documentata e senza preconcetti che ci mostra con sguardo inedito e curioso un territorio ineffabile, alieno e insieme familiare.

Real è un viaggio filmico, visionario e coinvolgente, dentro al mondo disincarnato della rete, un multiverso digitale parallelo dove ogni cosa esistente è trasformata dalla fisica dell’ossigeno e del carbonio alla logica dei bit. Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti – umani, robotici, virtuali – sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cybersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate. Raccontano di cultura dell’autorappresentazione, di nuove dipendenze e patologie, di alienazione e isolamento ma anche di identità libere dai confini fisici del corpo.

Real ha uno sguardo inedito e sperimentale, utilizzando poeticamente le stesse lenti di accesso ai nuovi territori digitali: visori, webcam, smartphone, camere di sorveglianza, sguardi meccanici e virtuali che raccontano di un nuovo modo di fare esperienza del reale. Senza risposte o giudizi, ma con la curiosità e la freschezza di un occhio atterrato su un nuovo pianeta, R E A L ci porta su una soglia, al di là e al di qua di un confine incerto. Con un approccio algoritmico e visivamente inedito, un documentario che è un viaggio immersivo nella nostra fantascientifica realtà di tutti i giorni: come ci si sente a essere umani nell’era digitale.

Prodotto da Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà, in collaborazione con Les Films d’Ici il film sarà distribuito nei cinema da Luce Cinecittà. La distribuzione internazionale è curata da Intramovies. Scritto e diretto da Adele Tulli, Real vede la fotografia di Clarissa Cappellani e Francesca Zonars, il montaggio di Ilaria Fraioli, Adele Tulli, le musiche originali di Andrea Koch, la produzione creativa di Laura Romano. È prodotto da Agostino Saccà per Pepito Produzioni, Valeria Adilardi, Luca Ricciardi, Laura Romano, Mauro Vicentini per FilmAffair in collaborazione con Charlotte Uzu di Les Films d’Ici.

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