Cultura
Vittoria La Rosa primo sindaco dei ragazzi della Cavour
CATANIA – “Giuro di essere fedele alla Repubblica… mi impegno a collaborare per il bene della scuola piccola città e per la crescita sociale e civile della comunità scolastica”. Con queste parole, pronunciate con emozione e sicura convinzione,
La cerimonia è stata introdotta dal presidente del Consiglio Sebastiano Anastasi, con la partecipazione del Sindaco Enrico Trantino, della Dirigente scolastica prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, dei referenti alla legalità e all’educazione civica, prof.ssa Agata Petrosino e prof. Salvatore Pepi (quest’ultimo in diretta), dei genitori degli alunni neoeletti al Consiglio Comunale dei Ragazzi, della “scuola piccola città”, intesa quale spazio di democrazia e di cittadinanza attiva.
Ha coordinato lo svolgimento della cerimonia il preside Giuseppe Adernò, fondatore e coordinatore dei Consigli Comunali dei Ragazzi. La neosindaca, Vittoria La Rosa, dopo aver baciato la bandiera e firmato l’atto del giuramento, controfirmato dalle Autorità presenti e dai genitori, ha ricevuto dal Sindaco Trantino la fascia tricolore; quindi, ha giurato anche la presidente del Consiglio, Sofia Vettese e, dopo aver ricevuto il campanello d’argento, ha preso posto accanto al Presidente del Consiglio Sebastiano Anastasi.
Nel discorso di saluto, Vittoria La Rosa ha espresso tutto l’entusiasmo e la volontà di realizzare una “scuola favolosa”, ricca di molteplici innovazioni, offrendo ai compagni opportunità formative e ricreative per ampliare le conoscenze e aprirsi alla realtà con l’impegno di ricercare il bene comune.
I nove assessori hanno recitato coralmente la formula del giuramento e la neosindaca li ha presentati chiamando ognuno di loro: Giuseppe Finocchiaro, vicesindaco e assessore alla cultura digitale; Salvatore Torrisi, assessore alla legalità; Silvia Cristaldi al turismo; Bianca Pedullà alle pari opportunità; Benedetta Castiglione all’inclusione e all’integrazione; Paolo Cultrera, all’ambiente e alla custodia del creato; Francesco Vallone, alle attività sportive; Chiara Mirabile, alla cultura; Mia Mazzeo, alla viabilità e al decoro urbano.
La presentazione delle specifiche proposte operative nei diversi settori ha evidenziato l’impegno creativo dei ragazzi nel voler crescere bene e dare significato e valore agli apprendimenti scolastici, mettendoli in pratica attraverso i singoli progetti.
La neo presidente del Consiglio, dopo il suo discorso di saluto e di ringraziamento, ha presentato i consiglieri eletti: Francesco Motta, Matteo Mammana, Diletta Longo Minnolo, Nithesh Ranwalage Perera,Virginia Salice ed Ettore Giangregorio, i quali collaborano con gli assessori nei diversi settori: sport, cultura, ambiente, legalità.
La dirigente Gabriella Capodicasa si è complimentata con i neoeletti, apprezzando ogni singola proposta e, nel condividere la finalità del progetto di Educazione Civica applicata, ha evidenziato la funzione educativa della scuola che “forma l’uomo e il cittadino”. Ha ringraziato i referenti del progetto del CCR, nonché coordinatori del laboratorio di legalità, professori Salvatore Pepi e Agata Petrosino e le professoresse Francesca Aiello, Maria Parisi, Eugenia Bottino che hanno collaborato nell’organizzazione dell’evento.
L’intervento del papà della neosindaca, Puccio La Rosa, già Consigliere del Comune di Catania, ha messo in luce la collaborazione tra scuola e famiglia, nella convergenza educativa di ricercare il miglior bene per i figli che si preparano ad essere cittadini attivi e responsabili.
L’assessore alle Politiche Scolastiche, Andrea Guzzardi, ha sottolineato l’efficacia di tale progetto per sviluppare il senso di appartenenza e di responsabilità nelle nuove generazioni che costituiscono la speranza per il futuro della nostra città.
Il sindaco, Enrico Trantino, ha richiamato l’attenzione sulla consapevolezza e sul rispetto nell’amministrare una comunità volta al bene comune, al fine di superare individualismi ed interessi personali.
Un’esperienza davvero emozionante per i ragazzi dell’I.C. “Cavour” che hanno manifestato grande coinvolgimento e uno spiccato senso di maturità rispetto alla carica che dovranno ricoprire durante il corso dell’anno scolastico.
La cerimonia ha suscitato notevole entusiasmo da parte di tutti i partecipanti, nonché dei genitori coinvolti, per un progetto in cui la scuola diventa modello di democrazia partecipata.
Cultura
Picasso, lo straniero, viaggio nelle memorie
“Straniero”, è la condizione di un grande artista, Picasso, che attraverso le sue opere ha saputo plasmare la propria identità. La mostra a Palazzo Reale ne magnifica il percorso umano e artistico che comincia con una luce soffusa e calda, suoni indistinti, ritratti di volti appesi al soffitto e l’immagine di un giovane spagnolo che appare spaesato al suo arrivo a Parigi a inizio secolo.
Annie Cohen-Solal, storica e saggista, curatrice della mostra, conduce il visitatore nelle memorie di un grande artista attraverso l’esposizione di novanta opere, concesse dal Musée national Picasso-Paris di cui Cécile Debray è presidente.
A 50 anni dalla morte
A cinquant’anni dalla scomparsa di Picasso, la curatrice ne racconta la vita da un punto di vista inedito, mettendo in evidenza censure e persecuzioni ma anche influenze e passioni. I molteplici elementi presenti nelle sale contribuiscono ad accrescere, nel visitatore, un senso di smarrimento, si ha la sensazione di diventare subito “stranieri”, ai margini di un’unità spazio-temporale sospesa.
Si respira un malinconico senso di distacco quando ci si immerge nelle lettere della mamma di Picasso, lette e diffuse in sala da altoparlanti, e ancora spiccano le fotografie dell’artista insieme ai suoi amici, i documenti personali di un “anarchico”, i video di una realtà storica che non appartiene alla contemporaneità.
Durante questo percorso che anche sensoriale, il visitatore avverte la sensazione di sentirsi estraneo nella contemplazione di quadri, sculture, disegni e ceramiche di “un uomo che vede la realtà diversamente da come tutti la guardano”, così scrisse di Picasso Gertrude Stein, sua amica personale.
La mostra
La mostra è di grande impatto visivo, i pannelli espositivi sono ben curati, il percorso è intuitivo e conduce il visitatore verso un graduale coinvolgimento conoscitivo ed emotivo.
Il progetto segue la traiettoria artistica e politica di Picasso che si dimostra essere in linea con la città di Milano che “cresce e si afferma come grande polo culturale grazie alla capacità di accogliere chi è straniero”, ha dichiarato a margine dell’inaugurazione il sindaco Giuseppe Sala. È questa infatti la visione di una città che vuole offrire occasioni di espressione e di dialogo tra diverse culture, garantendo una crescita progressiva per l’individuo e la società.
Arianna Scinardo
Cultura
Nuova terminologia per indicare le persone disabili
Nella nota inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio di gabinetto del Ministero della disabilità sono indicate le nuove espressioni da utilizzare per indicare le persone disabili.
Al termine “handicappato” che metteva in evidenza il difetto e l’ostacolo, nel tempo è stato sostituito con “soggetto in situazione di handicaps” , poi ancora “soggetto diversamente abile, diversabile, disabile” , tentando di dare valenza e attenzione alla persona e alla diversità nelle manifestazioni di abilità.
Nell’art.4 del decreto legislativo 62/2024 sono indicate le diciture da usare :
“persona con disabilita” oppure in “condizione di disabilità” e poi ancora “persona con necessità di sostegno “ e, a seconda della gravità, si adoperano i termini: elevato- molto elevato – intensivo.
Viene ancora una volta messo in evidenza il concetto e l’espressione “persona” che, come recita, la Costituzione, è soggetto attivo della Comunità, portatore di dignità umana, di diritti e di doveri.
La centralità dello studente, valore guida della comunità scolastica, dovrà trovare adeguato spazio e rinforzo nella società e nella comunità cittadina.
A scuola il buon preside Capodanno, che ha dedicato tutta la sua vita professionale alla “scuola per tutti” e all’integrazione dei disabili ci ha consegnato un’espressione carica di umanità e di attenzione pedagogica. Gli alunni che allora venivano definiti “handicappati” li indicava, senza etichette, e con saggezza e amorevolezza educativa: “alunni bisognosi di particolari attenzione”.
La società di oggi è chiamata ad essere protagonista di un cambio di passo epocale, perché oltre ad una terminologia rispettosa dei diritti e della dignità delle persone con disabilità, occorre superare e contrastare le manifestazioni che oscillano tra pietismo ed eroismo, e guardare alle abilità delle persone, non a quella che, al massimo, possiamo considerare una loro caratteristica.
Giuseppe Adernò
Cultura
Nuovi ragazzi sindaci a Adrano
Nuovi ragazzi sindaci a Adrano
auditorium dell’Istituto “Giuffrida – La Mela” ha avuto luogo l’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi del nuovo istituto comprensivo , composto da 10 ragazzi della scuola primaria e 10 della scuola secondaria di primo grado.
Nel corso della cerimonia introdotta dal Canto degli Italiani e dall’ingresso solenne della bandiera tricolore e del Costituzione, il sindaco uscente, Alfio Russo, ha relazionato sull’attività svolta nel corso del suo mandato, evidenziando che questa esperienza lo ho atto crescere nella cultura della partecipazione e della democrazia,
Ha deposto la fascia tricolore che è stata indossata dal nuovo sindaco eletto, Rebecca Romano, dopo aver recitato la formula del giuramento.
L’atto del giuramento è stato firmato dall’assessore all’istruzione Salvatore Italia, dalla preside Tiziana Baratta e dalla mamma,Vincenza Zuccarà, già vice sindaco del Comune.
Hanno quindi giurato il vice sindaco della scuola primaria, Carlotta Schilirò , il presidente del consiglio, Sofia Petralia, gli assessori: Pietro Bulla, Damiano Petronio, Marta Leanza, Lorenzo Di Stefano , Erika Bua , Giulia La Mela, Carla La Malfa, Marta Mannino, Giuseppe Spitaleri.,
Sono stati eletti consiglieri: Luigi Basone, Bianca Ciletta, Raffaele Floresta, Alice Zermo, Matilde dell’Aquila, Karola La Mela, Pietro Leocata, Alberto Alongi, Emanuele Petronio, Carla Foti, Giulia Motta, Ludovica Perdicaro, Giosuè Signore, Francesco Caruso, Ginevra Portale, Carlotta Diolosà, Clarissa Diolosà, Martina Brio, Agatino Cottone.
Analoga cerimonia si è svolta presso l’Istituto Paritario “Santa Lucia” e alla presenza dell’Assessore Salvatore Italia, di Padre Giuseppe Calambrogio, fondatore dell’Istituto, della dirigente Maria Brancato, il neosindaco, Nicholas Giuseppe Cerami ha recitato la formula del giuramento alla presenza dei compagni di scuola media e dei genitori. Dopo aver indossato la fascia tricolore ha presentato il programma di lavoro insieme agli assessori Rosy Ingrassia e Riccardo Coco. Sono stati eletti consiglieri: Salvatore Di Francesco, Emanuele Scalisi e Giuseppe Ludovico Santangelo.
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