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Cinema

Giornate del Cinema per la Scuola 2023

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dinata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia in collaborazione con l’I.C. “Giuliana Saladino” di Palermo, si svolgerà per la prima volta a Palermo presso i Cantieri Culturali alla Zisa.

Un programma denso di appuntamenti tra seminari, laboratori, masterclass e proiezioni, distribuiti nelle tre giornate con un’anteprima, il 15 ottobre alle 20 al Cinema De Seta, con la proiezione di “Diario di un maestro” in occasione dei cento anni di Vittorio De Seta e un incontro con Salvo Ficarra e Valentino Picone.

Parallelamente alle Giornate si svolgerà l’iniziativa promossa da ANEC, AnecLAB Educational rivolta agli studenti delle scuole siciliane il 17 e 18 ottobre presso il Cityplex Tiffany, 12 laboratori tenuti dagli enti vincitori del Bando Progetti di Rilevanza Nazionale 2022 per la formazione di nuove professionalità e per le attività con le scuole dell’esercizio cinematografico. Il 16 ottobre, alle 15, presso il Cinema Vittorio De Seta si svolgerà la cerimonia di inaugurazione alla quale parteciperanno fra gli altri Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al MIC, Francesco Giambrone, Presidente di AGIS, Piera Detassis, Presidente e Direttore artistico Accademia del Cinema Italiano-Premi David Donatello, Luigi Lonigro, Direttore 01 Distribution e Presidente Unione editori e distributori ANICA, e Mario Lorini Presidente ANEC, associazione degli esercenti cinematografici.

L’articolato programma delle tre giornate prevede 17 seminari e laboratori tenuti dai principali operatori del settore che hanno realizzato progetti nazionali e innovativi nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini fra i quali ACEC, ANEC, AGIS, Anica Academy, Cineteca di Bologna, Cinemovel, Fondazione Cineteca Italiana, Fondazione Golinelli, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Modena Arti Visive, Giffoni, Istituto Antonioni, Istituto Centrale Beni Sonori e Audiovisivi, Playtown, Università Milano Bicocca, Zalab; 2 laboratori di progettazione partecipata tenuti dai Ministeri: il primo dedicato agli operatori di educazione visiva a scuola per il progetto di formazione rivolto ai docenti e l’altro rivolto al personale scolastico in merito alle procedure contabili e amministrative per la gestione dei progetti realizzati nell’ambito dei bandi; e ancora, 3 masterclass con Giovanni De Luna, Stefano Laffi e Pasquale Scimeca e 5 proiezioni alle quali faranno seguito gli incontri con i registi: si inizia lunedì 16 ottobre con una proiezione riservata a 500 studenti del documentario “Il cerchio” Premio David Donatello 2023 con la regista Sophie Chiarello che racconterà il film dopo la proiezione e, nello stesso giorno, sarà proiettato “Comandante” e a seguire l’incontro con il regista Edoardo De Angelis. Entrambi gli incontri saranno moderati da Piera Detassis.

 Martedì 17 ottobre si entra nel cuore delle attività: sede dei laboratori educational per gli studenti è il Cityplex Tiffany di Palermo, con 4 attività al mattino dalle ore 9.00 organizzati da ACEC, Agis Lombardia, Agis Puglia e Basilicata e Anec Lazio. Il pomeriggio, dalle ore 14.30, le attività per gli studenti saranno tenute da Zalab, Cinemovel e Cineteca Italiana. Sempre martedì la proiezione de “L’ultima volta che siamo stati bambini” e a seguire l’incontro con Claudio Bisio. 

Mercoledì 18 ottobre la proiezione di “Io capitano” e a conclusione della proiezione l’incontro con Matteo Garrone e il cast del film. In programma quattro laboratori la mattina con i progetti nazionali di Playtown Roma, Giffoni, Fondazione Sistema Toscana e Cineteca di Bologna. Gli studenti coinvolti nelle tre giornate saranno circa 2.000, considerando anche l’attività in programma a Catania, martedì 17 al Cinestar con un nuovo incontro della regista Sophie Chiarello con gli studenti della città. Le attività si rivolgono a ragazzi e bambini di ogni ordine e grado di istruzione, creando una opportunità di interazione con le nuove generazioni in un contesto mai promosso in Italia. 11 progetti nazionali che si sviluppano e articolano in simultanea in uno stesso luogo consentendo al contempo ai docenti presenti a Palermo per le giornate di poter vivere le attività in prima persona.

Il programma completo è disponibile al link www.giornatecinemascuola.it

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Cinema

“La Notte” di Michelangelo Antonioni

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 “La Notte” di Michelangelo Antonioni a Venezia 81

Nell’ambito della 81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenterà in anteprima mondiale nella sezione Venezia Classici la versione restaurata de La notte (1961) di Michelangelo Antonioni con Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau e Monica Vitti. La proiezione ufficiale sarà il 30 agosto, alle 14.15 nella sala Corinto, per pubblico e accreditati.

“L’avventura, è uno dei film della mia vita. All’epoca ne rimasi folgorato – ha scritto per il dossier del Centro Sperimentale Gianni Amelio – Se il motore de L’avventura è anche narrativo, in La notte è tutto chiuso nella tensione del non-racconto, nell’espressività assoluta dell’immagine nuda. Le parole, come nell’ultima sequenza, si rovesciano su loro stesse”.

“Lidia e Valentina, le protagoniste del magnifico La notte, si stagliano tra architetture urbane e paesaggi reali a dimostrare già visivamente la loro potente presenza”, scrive nel dossier Angela Prudenzi. “Tra due donne lontane e un uomo assente il film indaga i sentimenti di una coppia al capolinea e svela la tentazione di un tradimento che, all’alba, in uno squarcio di lucidità, confermerà la verità di quel matrimonio finito”, secondo Laura Delli Colli.

Antonioni è stato il regista che più di altri, nella cultura italiana del dopoguerra, è diventato la stella polare del cinema d’autore internazionale: non a caso da Wenders a Wong Kar Wai, spesso i registi capaci di inventare e possedere uno stile, lo hanno considerato un punto di riferimento cruciale. La sua passione per la forma delle immagini, il suo occhio pieno di stupore, curiosità e attenzione nei confronti delle donne, la sua capacità di ritagliare angoli del nostro mondo contemporaneo e mostrarcelo sul grande schermo come se fosse un pianeta enigmatico, inesauribile, minaccioso e affascinante, hanno dato vita ad una avventura unica fatta di film come esperienze mentali e sensoriali.

Il restauro, curato da Sergio Bruno, lungo e impegnativo, consente di riscoprire il cinema di un maestro ma anche l’arte del direttore della fotografia, Gianni Di Venanzo, tra i più importanti del cinema italiano contemporaneo, che in La notte dota le inquadrature di un bianco e nero grafico e spettrale, di carbone e metallo, come nella celebre “alba livida” del finale, dove al cielo abbacinante si oppone la luminescenza irreale dei prati.

Il Centro Sperimentale ha realizzato per il restauro del film un dossier con le testimonianze, tra le altre, di Enrica Fico Antonioni, Andrea Guerra, Beppe Lanci, Maria Pia Luzi, e un’ ampia provvista di materiali critici e di documentazione con la collaborazione di  Gianni Amelio, Franco Bernini, Sergio Bruno, Laura Delli Colli, Luca Pallanch, Fabio Melelli, Angela Prudenzi, Silvia Tarquini.

 

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Cinema

Cinema, a Sciacca la Rassegna su Germi

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Con la proiezione nell’Arena Giardino della Multisala Badia Grande de “Il cammino della speranza” film girato a Favara nel 1950 e che tratta il tema drammatico dell’emigrazione, si è conclusa ieri sera la rassegna organizzata da Sino Caracappa e patrocinata dal comune di Sciacca dedicata alla figura di Pietro Germi, nel cinquantesimo anniversario dalla sua morte. La serata è stata introdotta dalla interessante presentazione del libro dal titolo “Pietro Germi il Siciliano”, del 2014, scritto dal catanese Sebastiano Gesù, critico cinematografico e storico del cinema italiano morto nel 2018. Un libro che oltre alla presentazione del regista Pasquale Scimeca contiene anche una prefazione firmata da Sino Caracappa. A parlarne sono stati Ivan Scinardo, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, e il cineasta Carmelo Franco, di professione avvocato. Ad intervistare i due ospiti è stato Raimondo Moncada. La serata ha poi visto anche la proiezione dei fuori scena di Sedotta e abbandonata di Vincenzo Raso. Alla Rassegna Pietro Germi ci sarà un’appendice programmata per il 28 settembre, con un convegno dal titolo “Il cinema di Pietro Germi e la Sicilia”, su cui abbiamo chiesto un’anticipazione a Sino Cacarappa.

 

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Cinema

Luce Cinecittà a Locarno 77 con due titoli

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Luce Cinecittà è alla 77ma edizione del Locarno Film Festival (7-17 agosto) con due titoli di giovani registe italiane. Nel Concorso Internazionale Sulla terra leggeri, esordio al lungometraggio di Sara Fgaier, già autrice del corto Gli anni , presentato al Festival di Venezia 2018 (Orizzonti) e vincitore sia dell’EFA come miglior cortometraggio europeo che il Nastro d’argento. Come montatrice e produttrice Sara Fgaier ha realizzato diversi film, tra cui La bocca del lupo (2009) e Bella e Perduta (2015) di Pietro Marcello.

Cosa accade se non ricordiamo più l’amore della nostra vita? È la domanda al centro del racconto della regista spezzina. Il protagonista, Gian, lotta contro l’oscurità di un’improvvisa amnesia. Miriam, la figlia che non riconosce, gli consegna un diario, scritto a vent’anni, che ruota tutto intorno a Leila, la ragazza con cui ha scoperto l’amore nell’arco di una notte. Solo cercandola potrà ritrovare se stesso. Nel cast Andrea RenziSara SerraioccoEmilio ScarpaLise LomiMaria Fernanda CândidoStefano Rossi GiordaniAmira Chebli ed Elyas Turki.  

Sulla terra leggeri è prodotto da Limen, Avventurosa e Dugong films con Rai Cinema. La Vendita Internazionale è curata da Rai Cinema International Distribution, mentre la Distribuzione Italiana è di Luce Cinecittà. Il progetto è stato sviluppato dal TorinoFilmLab e finanziato con il TFL Production Award per € 40.000.

Sulla terra leggeri

In Concorso nella sezione Cineasti del Presente Real, il nuovo lungometraggio di Adele Tulli che torna alla regia dopo la rivelazione della sua opera prima Normal, anche questa coprodotta e distribuita da Luce Cinecittà, presentata in anteprima alla Berlinale e vincitrice della Menzione opera prima ai Nastri d’Argento.

Un nuovo viaggio poetico e inatteso dentro un mondo in cui siamo quotidianamente immersi, divenuto talmente abituale da non farci rendere conto quanto sia sconosciuto ed estraniante: il mondo digitale. Una realtà che ha rivoluzionato le vite di noi tutti, e che il documentario indaga con le stesse lenti tecnologiche, creative e relazionali con cui è strutturata. Una mappa documentata e senza preconcetti che ci mostra con sguardo inedito e curioso un territorio ineffabile, alieno e insieme familiare.

Real è un viaggio filmico, visionario e coinvolgente, dentro al mondo disincarnato della rete, un multiverso digitale parallelo dove ogni cosa esistente è trasformata dalla fisica dell’ossigeno e del carbonio alla logica dei bit. Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti – umani, robotici, virtuali – sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cybersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate. Raccontano di cultura dell’autorappresentazione, di nuove dipendenze e patologie, di alienazione e isolamento ma anche di identità libere dai confini fisici del corpo.

Real ha uno sguardo inedito e sperimentale, utilizzando poeticamente le stesse lenti di accesso ai nuovi territori digitali: visori, webcam, smartphone, camere di sorveglianza, sguardi meccanici e virtuali che raccontano di un nuovo modo di fare esperienza del reale. Senza risposte o giudizi, ma con la curiosità e la freschezza di un occhio atterrato su un nuovo pianeta, R E A L ci porta su una soglia, al di là e al di qua di un confine incerto. Con un approccio algoritmico e visivamente inedito, un documentario che è un viaggio immersivo nella nostra fantascientifica realtà di tutti i giorni: come ci si sente a essere umani nell’era digitale.

Prodotto da Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà, in collaborazione con Les Films d’Ici il film sarà distribuito nei cinema da Luce Cinecittà. La distribuzione internazionale è curata da Intramovies. Scritto e diretto da Adele Tulli, Real vede la fotografia di Clarissa Cappellani e Francesca Zonars, il montaggio di Ilaria Fraioli, Adele Tulli, le musiche originali di Andrea Koch, la produzione creativa di Laura Romano. È prodotto da Agostino Saccà per Pepito Produzioni, Valeria Adilardi, Luca Ricciardi, Laura Romano, Mauro Vicentini per FilmAffair in collaborazione con Charlotte Uzu di Les Films d’Ici.

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