

Cultura
Istituto John Dewey, Wish – Desideri ed emozioni
Wish – Desideri ed emozioni , un tema comune per le attività didattiche del nuovo anno scolastico
Sulla scia del pensiero pedagogico di John Dewey, che valorizza le intelligenze e le potenzia attraverso un apprendimento efficace, adottando il learning by doing, nel tracciare le linee guida del Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato scelto il tema didattico dell’anno, tracciato dalle indicazioni suggerite nella scelta indicata dal nome “Dewey”
Negli anni precedenti hanno fatto da guida “La cultura del Dono”, poi il valore: “Educazione”, segno di amore e di ricerca del miglior bene per i bambini e quest’anno, continuando a comporre le lettere del nome DEWEY, con la lettera “W” è stata individuata l’espressione “WISH” che in italiano vuol dire: desiderio.
La parola desiderio (de-sidera) – indirizza verso le stelle e nella voce “desiderio” si ritrova l’amore, il bene, le emozioni, la bellezza, la bontà, la virtù, la libertà, la pace, l’armonia, tutti valori che la comunità scolastica ha il compito di custodire e coltivare.
Gli insegnamenti scolastici sono risposta alle curiosità e ai desideri dei bambini di conoscere, di apprendere, di scoprire cose nuove. Le nozioni acquisite diventano “apprendimenti” e contribuiscono alla modifica graduale del modo di pensare, di sentire e di agire e l’azione didattica è centrata su dare risposta dei bisogni (impliciti ed espliciti) dei bambini che crescono e necessitano di una guida ferma e sicura, mettendo in atto la progettualità didattica e formativa.
Il progettare è definito come “l’arte di mettere in atto un desiderio” e quindi ogni progetto didattico è in perfetta linea di sviluppo con il tema proposto per l’anno scolastico, orientato alla ricerca del miglior bene per ciascun bambino.
Molteplici le iniziative messe in atto e particolarmente attivi saranno i “cantieri educativi” del sabato ad integrazione del percorso formativo mediante laboratori operativi, di giardinaggio, di equitazione, di attività sportive, il gioco di scacchi, la pratica musicale e la lettura di libri in lingua inglese, tedesca e spagnola, che vengono insegnate sin dal primo anno di scuola.
Nell’Istituto, insieme alla bandiera tricolore sventola la bandiera della Germania, perché l’Istituto ospita10 bambini che frequentano la scuola tedesca, unica nel Meridione, coordinata dal Ministero dell’Istruzione della Germania, per i figli dei militari tedeschi, in servizio nella Base Nato di Sigonella . La presenza dei bambini tedeschi favorisce, inoltre, una positiva interazione linguistica ed un arricchimento e scambio di cultura e di civiltà europea.
Cultura
Premio Carlo Mazzacurati


Cinema
Lo spiraglio film festival

Torna a Roma dal 10 al 13 aprile 2025, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo la quindicesima edizione de “Lo Spiraglio” Filmfestival della salute mentale. Diretto da Federico Russo per la parte scientifica e da Franco Montini per quella artistica e organizzato dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 e ROMA CAPITALE.
Il festival, che quest’anno premia il regista e sceneggiatore Paolo Genovese, è ormai un appuntamento fondamentale per capire, pensare e conoscere a fondo il mondo della salute mentale. (press: Raffaella Spizzichino), https://www.lospiragliofilmfestival.org
Guarda l’intervista al Direttire artistico Franco Montini
Cultura
Premio città di Catania

Nell’ambito del Festival della legalità è stato consegnato al preside Giuseppe Adernò il “Premio città di Catania”, promosso dall’Organizzazione per l’Educazione Sportiva – OPES- Risorse che generano Valore.
La cerimonia ha avuto luogo al Palazzo della Cultura con la partecipazione del Sindaco su Catania, Enrico Trantino, del presidente nazionale OPES, Juri Morico e di una delegazione di ragazzi sindaci di Motta S Anastasia, Misterbianco, Belpasso e dell’Istituto “John Dewey” di Catania.
Ecco la motivaz ione del premio: “Il Presidente dell’Associazione Consigli Comunali dei Ragazzi , Giuseppe Adernò, figura di riferimento nel mondo dell’educazione, della scuola e della cittadinanza attiva, ha contribuito alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni. Ha dedicato la sua vita alla promozione della partecipazione giovanile nelle istituzioni, educando i ragazzi ai valori della democrazia, della responsabilità e dell’impegno civico. Il suo lavoro instancabile ha permesso di avvicinare i giovani alla politica, intesa come “ricerca del bene comune” e servizio alla comunità, offrendo loro strumenti concreti per diventare cittadini consapevoli e protagonisti del proprio futuro!”
Ringraziando gli Organizzatori del Premio, Andrea Patti e Salvo Grasso, il preside Adernò ha presentato all’assemblea dei premiati, rappresentanti del mondo dello sport, della cultura e dell’imprenditoria, il cammino evolutivo del progetto “Consiglio Comunale dei Ragazzi” , avviato nel 1993, ora riconosciuto con la Legge Regionale n.19 del 22 maggio 2024 e oltre alla “Giornata regionale dei Consigli dei Ragazzi”, prevista a Palermo per il 7 maggio, è in programma ad ottobre la prima edizione del “Festival dell’Educazione Civica”.
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