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Cultura

Una sfida per un mondo che cambia

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Giorno 26 maggio 2023 presso l’istituto “Marconi- Mangano “ si è tenuto un seminario di formazione “ORIENTA-MENTE:UNA SFIDA PER UN MONDO CHE CAMBIA” promosso dall’USR Sicilia Ambito Territoriale di Catania, Ufficio VII, rivolto ai Dirigenti scolastici e ai Docenti referenti dell’Orientamento e dei PCTO delle scuole statali e paritarie per approfondire gli aspetti più rilevanti della riforma del sistema di orientamento alla luce dell’emanazione delle relative linee guida e delle opportunità offerte dagli ITS Academy in Sicilia.

A introdurre i lavori è stata la dirigente Prof.ssa Maria Catena Trovato  che attraverso il suo intervento “Orientarsi nel labirinto delle scelte formative future” ha sottolineato l’importanza dell’orientamento nella scuola secondaria di primo grado, visto che  l’appropriatezza delle scelte didattico/formative della scuola secondaria di secondo grado risulta di fondamentale rilevanza per gli studenti nel futuro cammino di educazione e formazione della persona e nell’individuazione di criteri che portano ad una conoscenza  più specifica e particolareggiata del mondo del lavoro.

Dopo i saluti di rito, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Emilio Grasso ha sottolineato come l’Orientamento “ORIENTA-MENTE” sia molto importante per i nostri ragazzi e per il nostro tessuto produttivo per garantire un tipo di offerta formativa che si basi sulla reciprocità dei processi del “pensare” e del “fare”, visti come complementari e non più come separati e quindi colmare, in modo sempre più realistico, la distanza che ancora permane tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Il dirigente ha messo in evidenza come i momenti di riflessione realizzati seminari di formazione ed informazione possano spingere le Istituzioni scolastiche a potenziare le attività in tutte le fasi della vita scolastica, favorendo sempre più la formazione professionale e quella offerta dagli ITS Accademy, come valore aggiunto in particolare per i giovani siciliani.

A seguire l’ispettore dell’USR Sicilia Filippo Ciancio nel suo intervento “La riforma del sistema di orientamento scolastico ed il mondo del lavoroche  ha illustrato il Decreto ministeriale n. 328 del 22.12.2022 e le relative “Linee guida per l’orientamento”, emanate nel quadro di riferimento tracciato dal PNRR che prevedono l’introduzione, a partire dall’anno scolastico 2023/2024, di almeno 30 ore di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, integrate per gli studenti dell’ultimo triennio con i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) e con le attività di orientamento promosse dal sistema della formazione superiore degli ITS Academy. Infatti, attraverso percorsi didattici e formativi gli studenti e le studentesse possano ampliare i loro orizzonti e fare chiarezza su tematiche di grande attualità, legate all’aspetto economico, alla domanda di mercato, alla capacità di fare sistema per cui è importante  attivare iniziative di formazione per il personale, insomma progettare un ventaglio di iniziative che aiutino i giovani ad imparare l’importanza delle sinergie economiche e della programmazione territoriale condivisa per concentrare idee e risorse invece di disperdere energie e creare conflitti.

Successivamente ha preso la parola il dirigente scolastico Egidio Pagano che nel suo intervento “ITS ACADEMY: Una nuova formazione per l’occupabilità”  ha illustrato gli aspetti organizzativi degli ITS Academy e di come rappresentino un attore chiave nella filiera scolastica e imprenditoriale se il sistema scuola sa sviluppare la capacità di scegliere e co-progettare i percorsi con le aziende, in un’ ottica di arricchimento dei nostri ragazzi.

Presenti all’iniziativa tutti i presidenti delle fondazioni ITS Sicilia; Francesco Pignataro – ITS Tecnologie dell’informazione e della comunicazione “Steve Jobs” di Caltagirone, Morsellino Brigida – ITS Mobilità sostenibile/Trasporti di Catania, Gaetano Mino Mangione – ITS Efficienza Energetica di Enna, Antonella Sidoti- ITS Nuove tecnologie per il made in Italy-Sistema alimentare – Albatros di Messina, Vincenza Mione – ITS Tecnologie per il Made in Italy “Emporium del golfo” di Alcamo, Di Mauro Giovanni – ITS Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali “Archimede” di Siracusa, Giuseppe Di Miceli – ITS Agricoltura e l’Alimentazione “SICANI” di Bivona  Agrigento, Carmen Bertone – ITS Aerospazio Sicilia di Ragusa, Giuseppe Rallo – ITS INFOMOBPMO- ETS di Palermo, Maria Pia Pensabene – ITS Nuove tecnologie della vita “Alessandro Volta” di Palermo, che  con la propria testimonianza hanno contribuito a rappresentare una realtà poliedrica del mondo del lavoro e della formazione.

Al termine dei lavori del Seminario ha preso la parola la referente PCTO dell’Ambito Territoriale di Catania, Rosalba Laudani, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro di oggi “Orienta-mente: una sfida per un mondo che cambia” perché offre uno spunto di  riflessione sulle opportunità di studio e di lavoro post – diploma e sulle Linee guida per l’orientamento e sul  passaggio tra l’istruzione secondaria di primo grado a quella di secondo grado e verso il mondo del lavoro. Gli ITS ACADEMY sono un valido strumento di transizione dei giovani dal mondo della scuola al mondo del lavoro e possono fornire a tutti i giovani un curricolo per la vita, ricco di esperienze autentiche e di competenze che consentano loro di assumere e acquisire in modo autonomo e responsabile il proprio progetto di vita e di lavoro.

Oggi risulta sempre più strategico creare una sinergia tra scuola, ITS e mondo del lavoro attraverso una  didattica per competenze, per combattere la dispersione e l’abbandono scolastico e per formare il capitale umano del futuro.

Rosalba Laudani

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Cultura

Picasso, lo straniero, viaggio nelle memorie

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“Straniero”, è la condizione di un grande artista, Picasso, che attraverso le sue opere ha saputo plasmare la propria identità. La mostra a Palazzo Reale ne magnifica il percorso umano e artistico che comincia con una luce soffusa e calda, suoni indistinti, ritratti di volti appesi al soffitto e l’immagine di un giovane spagnolo che appare spaesato al suo arrivo a Parigi a inizio secolo.

Annie Cohen-Solal, storica e saggista, curatrice della mostra, conduce il visitatore nelle memorie di un grande artista attraverso l’esposizione di novanta opere, concesse dal Musée national Picasso-Paris di cui Cécile Debray è presidente.

A 50 anni dalla morte

A cinquant’anni dalla scomparsa di Picasso, la curatrice ne racconta la vita da un punto di vista inedito, mettendo in evidenza censure e persecuzioni ma anche influenze e passioni.  I molteplici elementi presenti nelle sale contribuiscono ad accrescere, nel visitatore, un senso di smarrimento, si ha la sensazione di diventare subito “stranieri”, ai margini di un’unità spazio-temporale sospesa.

Si respira un malinconico senso di distacco quando ci si immerge nelle lettere della mamma di Picasso, lette e diffuse in sala da altoparlanti, e ancora spiccano le fotografie dell’artista insieme ai suoi amici, i documenti personali di un “anarchico”, i video di una realtà storica che non appartiene alla contemporaneità.

Durante questo percorso che anche sensoriale, il visitatore avverte la sensazione di sentirsi estraneo nella contemplazione di quadri, sculture, disegni e ceramiche di “un uomo che vede la realtà diversamente da come tutti la guardano”, così scrisse di Picasso Gertrude Stein, sua amica personale.

La mostra

La mostra è di grande impatto visivo, i pannelli espositivi sono ben curati, il percorso è intuitivo e conduce il visitatore verso un graduale coinvolgimento conoscitivo ed emotivo.

Il progetto segue la traiettoria artistica e politica di Picasso che si dimostra essere in linea con la città di Milano che “cresce e si afferma come grande polo culturale grazie alla capacità di accogliere chi è straniero”, ha dichiarato a margine dell’inaugurazione il sindaco Giuseppe Sala. È questa infatti la visione di una città che vuole offrire occasioni di espressione e di dialogo tra diverse culture, garantendo una crescita progressiva per l’individuo e la società.

Arianna Scinardo

 

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Cultura

Nuova terminologia per indicare le persone disabili

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Nella nota inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio di gabinetto del Ministero della disabilità sono indicate le nuove espressioni da utilizzare per indicare le persone disabili.

Al termine “handicappato” che metteva in evidenza il difetto e l’ostacolo, nel tempo è stato sostituito con   “soggetto in situazione di handicaps” , poi  ancora “soggetto diversamente abile, diversabile, disabile” , tentando di dare valenza e attenzione alla persona e alla diversità nelle manifestazioni di abilità.

Nell’art.4 del decreto legislativo 62/2024  sono indicate le diciture da usare :

“persona con disabilita” oppure in “condizione di disabilità” e poi ancora “persona con necessità di sostegno “ e, a seconda della gravità, si adoperano i termini:  elevato- molto elevato – intensivo.

Viene ancora una volta messo in evidenza il concetto e l’espressione “persona” che, come recita, la Costituzione, è soggetto attivo della Comunità, portatore di dignità umana, di diritti e di doveri.

La centralità dello studente, valore guida della comunità scolastica, dovrà trovare adeguato spazio e rinforzo nella società e nella comunità cittadina.

A scuola il buon preside Capodanno, che ha dedicato tutta la sua vita professionale alla “scuola per tutti” e all’integrazione dei disabili ci ha consegnato un’espressione carica di umanità e di attenzione pedagogica.  Gli alunni che allora venivano definiti “handicappati” li indicava, senza etichette, e con saggezza e amorevolezza educativa: “alunni bisognosi di particolari attenzione”.

La società di oggi è chiamata ad essere protagonista di un cambio di passo epocale, perché oltre ad una terminologia rispettosa dei diritti e della dignità delle persone con disabilità, occorre superare e contrastare le manifestazioni che oscillano tra pietismo ed eroismo, e guardare alle abilità delle persone, non a quella che, al massimo, possiamo considerare una loro caratteristica.

Giuseppe Adernò

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Cultura

Nuovi ragazzi sindaci a Adrano

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Nuovi ragazzi sindaci a Adrano

auditorium dell’Istituto “Giuffrida  – La Mela”  ha avuto luogo l’insediamento del  Consiglio Comunale dei Ragazzi del nuovo istituto comprensivo , composto da 10 ragazzi della scuola primaria e 10 della scuola secondaria di primo grado.

Rebecca Romano

Nel corso della cerimonia introdotta dal Canto degli Italiani e dall’ingresso solenne della bandiera tricolore e del Costituzione, il sindaco uscente, Alfio Russo, ha relazionato sull’attività svolta nel corso del suo mandato, evidenziando che questa esperienza lo ho atto crescere nella cultura della partecipazione e della democrazia,

Ha deposto la fascia tricolore che è stata indossata dal nuovo sindaco eletto, Rebecca Romano, dopo aver recitato la formula del giuramento.

L’atto del giuramento è stato firmato dall’assessore all’istruzione Salvatore Italia, dalla preside Tiziana Baratta e dalla mamma,Vincenza Zuccarà, già vice sindaco del Comune.

Hanno quindi giurato il vice sindaco della scuola primaria, Carlotta Schilirò , il presidente del consiglio, Sofia Petralia,  gli assessori: Pietro Bulla, Damiano Petronio, Marta Leanza, Lorenzo Di Stefano , Erika Bua , Giulia La Mela, Carla La Malfa, Marta Mannino, Giuseppe Spitaleri.,

Nicholas Giuseppe Cerami

Sono stati eletti consiglieri: Luigi Basone, Bianca Ciletta, Raffaele Floresta, Alice Zermo, Matilde dell’Aquila, Karola La Mela, Pietro Leocata, Alberto Alongi, Emanuele Petronio, Carla Foti, Giulia Motta, Ludovica Perdicaro, Giosuè Signore, Francesco Caruso, Ginevra Portale, Carlotta Diolosà, Clarissa Diolosà, Martina Brio, Agatino Cottone.  

Analoga cerimonia si è svolta presso l’Istituto Paritario “Santa Lucia” e alla presenza dell’Assessore Salvatore Italia, di Padre Giuseppe Calambrogio, fondatore dell’Istituto, della dirigente Maria Brancato, il neosindaco, Nicholas Giuseppe Cerami ha recitato la formula del giuramento alla presenza dei compagni di scuola media e dei genitori. Dopo aver indossato la fascia tricolore ha presentato il programma di lavoro insieme agli assessori Rosy Ingrassia e Riccardo Coco. Sono stati eletti consiglieri: Salvatore Di Francesco, Emanuele Scalisi e Giuseppe Ludovico Santangelo.

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