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Cinema

Torna il grande cinema al Taormina Film Fest

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Torna il grande cinema al Taormina Film Fest e celebra talento femminile e Premi Oscar Eva Longoria, Sofia Carson, Diane Warren Francis Ford Coppola, Giuseppe Tornatore, Ferzan Özpetek Catherine Hardwicke, Marco Giallini, Isabella Ferrari e i Campioni del Mondo dell’82 per un programma ricco di stelle

Taormina, 16 Giugno 2022 – Il grande cinema va in scena dal 26 giugno al 2 luglio al Teatro Antico per la 68ma edizione del Taormina Film Fest. La manifestazione, diretta per il secondo anno da Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia, apre con Il Padrino in versione restaurata alla presenza di Francis Ford Coppola. La serata, condotta da Anna Ferzetti, inaugura un programma ricco di stelle, da Giuseppe Tornatore con Ennio a Ferzan Özpetek nel “one man show” Ferzaneide e celebra il talento femminile con Tell it Like a Woman, una polisinfonia composta da sette corti realizzati da Maria Sole Tognazzi, Lucia Puenzo, Catherine Hardwicke, Taraji P. Henson, Leena Yadav, Mipo O, Silvia Carobbio e Lucia Bulgheroni che vede tra le interpreti Jennifer Hudson, Cara Delevingne, Margherita Buy, Marcia Gay Arden, Leonor Varela, Jacqueline Fernandez, Ann Watanabe ed Eva Longoria – protagonista di un episodio girato in Italia – che accompagnerà il film nella città siciliana. Racconti di donne davanti e dietro la macchina da presa che verranno preceduti sul palco del Teatro Antico da un momento musicale con la pluripremiata compositrice Diane Warren e la cantante, attrice e ballerina Sofia Carson. Una pioggia di emozioni per un pubblico in un Festival costellato da intermezzi musicali con le esibizioni, tra gli altri, di Raphael Gualazzi che si esibirà per il pubblico in una performance dedicata alla musica per il cinema, Kaballà, Lello Amalfino, Max Dedo, Nicola Costa, Mario Venuti. Quest’ultimo è anche protagonista del docufilm biografico Qualcosa brucia ancora di Daniele Gangemi che verrà presentato in proiezione pomeridiana al Palazzo dei Congressi. Ancora musica con il genius loci di Milo (Catania): Franco Battiato, celebrato con eleganza e empatia nel documentario di Marco Spagnoli, La voce del padrone. Un’opera, a un anno dalla scomparsa del maestro siciliano, ricca di illustri talking heads: Marco Castoldi in arte Morgan, Mara Maionchi, Nanni Moretti, Paolo Buonvino, Carmen Consoli, Eugenio Finardi, Stefano Senardi e Vincenzo Mollica.

Un percorso acustico che si concluderà il 2 luglio con Ennio, alla presenza del Premio Oscar Giuseppe Tornatore, struggente omaggio al più prolifico e amato compositore italiano nel mondo.

Sono sei i titoli del concorso internazionale, riservato alle opere prime e seconde, che esplora mondi e tematiche diverse. Si apre con l’action thriller, basato su una storia vera, American Murderer del regista newyorkese Matthew Gentile, giovane e promettente talento, mentre il britannico Boiling Point dell’attore Philip Barantini al suo debutto alla regia, ci porta nella frenetica cucina di un ristorante nel giorno più impegnativo dell’anno.

È la femminilità al centro di Baby Pyramid, film d’esordio della regista danese Cecilie McNair, dramma psicologico sul tema della fertilità, e ancora una donna è la risoluta protagonista del western The Drover’s Wife the legend of Molly Johnson scritto, diretto e interpretato da Leah Purcel, australiana di origini aborigene. L’Italia è in selezione con due titoli: Le voci sole di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi con Giovanni Storti, in una veste insolitamente drammatica, che riflette sugli effetti collaterali dei social media e Io e Spotty, secondo film di Cosimo Gomez con Filippo Scotti, premio Marcello Mastroianni al Festival di Venezia per l’interpretazione in È stata la mano di Dio.

Da quest’anno a valutare i film in concorso sarà anche una giuria popolare composta da sette cittadini siciliani e cinefili, che assegneranno il Premio del Pubblico.

Festival che abbraccia cinema e musica, ma anche lo sport con l’anteprima mondiale di Italia 1982, una storia azzurra. I mitici campioni del mondiale di Spagna Fulvio Collovati, Beppe Dossena, Franco Selvaggi e Marco Tardelli sono pronti a ricordare e a rivivere, per la prima volta sul palco del Teatro Antico, i giorni esaltanti di una vittoria trionfale e inaspettata entrata prepotentemente nell’immaginario collettivo. Non mancherà il cinema italiano con la première di La mia ombra è tua, un viaggio verso una storia d’amore mai finita che, basato sul romanzo del Premio Strega Edoardo Nesi, segna il ritorno alla regia di Eugenio Cappuccio, con Marco Giallini, Giuseppe Maggio e la partecipazione di Isabella Ferrari.

Arrivano anche i Minions con l’anteprima mondiale di Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo di Kyle Balda, il nuovo capitolo del franchise di animazione di maggior successo globale prodotto da Illumination di Chris Meledandri, con una speciale introduzione di Max Giusti, voce italiana del perfido Gru, che interagirà con i Minions in ologramma 3D. Una commedia family in linea con un altro fil rouge di questa edizione che festeggia, nel poster ufficiale, due grandi icone della commedia Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. I due miti verranno ricordati dai figli, Paola e Gian Marco, attraverso un omaggio con la proiezione pomeridiana di Venga a prendere un caffè da noi di Alberto Lattuada con Tognazzi e Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, scritto, diretto e interpretato da Gassman, nelle versioni restaurate dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Una collaborazione che si rinnova, quella con il CSC – Cineteca Nazionale, anche con un ricordo di Angelo Musco, uno dei più grandi attori comici siciliani a 150 anni dalla nascita con la proiezione di C’era una volta Angelo Musco del 1953, con un giovanissimo Nino Manfredi. Un artista indimenticabile, taorminese d’adozione, che sarà ricordato con il Premio Manfredi assegnato ogni anno dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani che, d’intesa con la famiglia del grande Nino, verrà consegnato a un talento speciale, non solo nella commedia dalla Presidente del SNGCI Laura Delli Colli e da un componente della famiglia Manfredi.

Il genere comedy esaltato in tutte le sue declinazioni: donne e commedia nell’incontro che vede protagoniste Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni e Carla Signoris, tre artiste capaci di regalare sorrisi e ventate di leggerezza con il loro talento e la loro irresistibile personalità.

La Casa del Cinema ospiterà la Mostra fotografica Taormina Film Festival 1981-2021: Quarant’anni di sorrisi – Dino Stornello racconta il festival. Una personale fotografica dagli anni Ottanta a oggi.

E il sorriso torna con Una boccata d’aria di Alessio Lauria, interpretato da Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino, agrodolce racconto di un insolito viaggio in Sicilia per scoprire che non è mai troppo tardi per diventare adulti, anche a cinquant’anni. Il film è stato realizzato con il sostegno della Sicilia Film Commission, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana – nell’ambito del programma dell’ APQ Sensi Contemporanei – con cui il Taormina Film Fest rinnova un rapporto simbiotico e un saldo radicamento nel territorio. Una collaborazione che porta al Festival la serie Mike Loves Sicily, la mostra Siciliy, Women and Cinema, la presentazione del libro di Enrico Nicosia La Sicilia di celluloide e Leonora Addio, ultimo lavoro di Paolo Taviani, premio Fipresci alla Berlinale.

Il regista bolognese Giorgio Diritti presenterà in anteprima il suo cortometraggio In famiglia con Fabrizio Ferracane sul tema del rapporto genitori-figli, prodotto nell’ambito del corso di alta formazione in regia cinematografica ‘Fare Cinema’, scritto insieme a giovani ed esordienti sceneggiatori, di cui Diritti è stato docente.

Un’altra storia intima arriva con Zita sempri, primo cortometraggio diretto Stefania Spampinato, la dottoressa Carina DeLuca di Grey’s Anatomy che, grazie a una corrispondenza epistolare fra madre e figlia, esplora l’esperienza femminile attraverso diverse generazioni.

Marco Bonini sarà invece protagonista di una riflessione sulla funzione pubblica dell’attore, tema del suo libro L’arte dell’esperienza edito da La Nave di Teseo. E si divagherà di fumetto e dintorni con il giornalista Luca Raffaelli e l’artista Lelio Bonaccorso nell’incontro Cinema e Fumetto organizzato in partnership con Etna Comics.

Altra novità di quest’anno è la presenza di Discovery Channel, per esaltare le eccellenze di Sicilia e i piaceri della gola, con due documentari di Tiziana Martinengo.

In tema di valorizzazione del territorio, il Festival ospiterà – in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per il Turismo – il Premio ENIT Il cinema che promuove la bellezza italiana dedicato al film che, fra quelli distribuiti nell’ultima stagione, ha valorizzato ed esaltato l’immagine del nostro Paese.

Alice nella Città rinnova la collaborazione con il Taormina Film Fest con il premio Alice Cosmopolitan assegnato a un talento emergente della Generazione DO 2021, progetto speciale ideato da Daniele Orazi, per accompagnare una giovane promessa del cinema italiano. E inoltre, il film vincitore del Taormina Film Fest 68 verrà proiettato al Floating Theater Summer Fest, ideato da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.

Un viaggio nella creatività in tutte le sue forme, che quest’anno è organizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

La cerimonia di chiusura sabato 2 luglio con l’annuncio dei vincitori e la consegna dei Cariddi d’Oro e d’Argento, creazioni del talento e della passione di Michele Affidato, l’artista dei grandi premi. Un maestro orafo che ha dedicato la vita alla realizzazione di veri e propri oggetti d’arte che coniugano storia e attualità, segreti di una tradizione che vive nel presente.

Qui l’intervista al general Manager Lino Chiechio

 

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Festival del Cinema archeologico

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Saranno i film stranieri a fare la parte del leone nella terza giornata del XIV Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico in corso di svolgimento a Licodia Eubea. Venerdì 11 ottobre saranno due le slot di proiezioni in programma al Teatro della Legalità (dalle ore 9 e dalle ore 16.30) per un totale di undici film: nove prime regionali, una prima nazionale e una prima assoluta. Venerdì mattina gli studenti di ogni ordine e grado prenderanno parte al  “HeriTales. Raccontare il Patrimonio” tenuto dall’archeologa Concetta Caruso sull’acquisizione di consapevolezza del patrimonio culturale locale; mentre nel pomeriggio è in programma la masterclass di critica cinematografica “Leggere, interpretare e raccontare l’audiovisivo” a cura di Fabio Fancello, comunicatore culturale e dottorando dell’Università degli studi Catania. “Il cartellone di questa edizione si confronta con il tema ‘un patrimonio da salvare’ che abbiamo scelto come concept dell’edizione 2024 perché riteniamo essere una questione tanto urgente quanto complessa – dicono i direttori artistici Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele -. I quaranta film selezionati, non solo documentari classici, ma anche cortometraggi, docufiction e ibridazioni ispirate al mondo della street art e della fotografia, ne sono un esempio. Quaranta storie ambientate in tutto il mondo, i cui protagonisti si battono per proteggere il patrimonio dalla dimenticanza, dalla mercificazione, dalla rabbia, a volte dalla Storia stessa. Il risultato è uno sguardo plurale, lontano dai luoghi comuni e dagli stereotipi a cui la società contemporanea si sta lentamente abituando. Il nostro è un invito ad essere presenti e partecipi, una call to action rivolta a tutti i membri della nostra società, nessun escluso”. La terza giornata di proiezioni del Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico, nato dalla sinergia tra le associazioni culturali ArcheoVisiva e Archeoclub di Licodia Eubea “Mario Di Benedetto” e sostenuto da Sicilia Film Commission e MIC – Direzione generale Cinema e audiovisivo, si apre con la prima nazionale di “Rondele. Wielka zagadka sprzed 7000 lat” (Polonia, 2021) di Krzysztof Paluszyn. Seguiranno le prime regionali di “The kiss” (Francia, 2022) di Ali Zare Ghanatnowi, “Diving in Aegean History” (Grecia, 2023) di Stelios Apostolopoulos, “La donna longobarda” (Italia, 2023) di Sandra Lopez Cabrera e Simone Vrech, “Psittacus” (Italia, 2023) di Lorenzo Daniele, “Odyssea. L’Histoire de notre évolution” (Francia, 2024) di Sébastien Duhem. Nel pomeriggio, dalle ore 16.30, si proseguirà con “Saria. Islands on the Edge” (Grecia, 2022) di Yorgos Savoglou e Dionysia Kopana, la prima proiezione assoluta di “Viaje a Itaca” (Spagna, 2024) di Juan Prado, “Le cime di Asclepio” (Italia, 2024) di Filippo Ticozzi, “Franco Mezzena. L’Archeologia raccontata con il sorriso” (Italia, 2021) di Nicola Castangia e Andrea Fenu, “A villa dos centauros” (Portogallo, 2023) di Raul Losada. Il programma di venerdì si conclude alle ore 21.30 nell’Ex Chiesa di San Benedetto e Santa Chiara con “Cinema in note”, concerto per pianoforte del M° Salvino Strano – anche autore di colonne sonore originaliper opere teatrali e cinematografiche – sulle immagini di alcuni tra i più bei film della nostra storia cinematografica come “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “Novecento”di Bernardo Bertolucci, “Amarcord” di Federico Fellini, “La leggenda del Piave” di Riccardo Freda e “Allonsanfan” dei fratelli Taviani.

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“Corto d’Amuri” dedicato a tutti i bambini e le donne

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Life And Life e Vittoria Assicurazioni insieme contro la violenza di genere

Mercoledi 2 ottobre 2024, Giornata mondiale della non violenza, proiezione alle 10.30, in anteprima del cortometraggio – Sala Bianca, Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo

Verrà proiettato in anteprima assoluta, davanti a un pubblico selezionato di studenti e insegnanti, il cortometraggio: “Corto D’Amuri”, realizzato dall’organizzazione internazionale umanitaria LIFE and LIFE ETS. Partner dell’iniziativa Vittoria Assicurazioni, agenzia generale di Palermo, selezionata per il secondo anno per il progetto: “AssiCuriamo – Insieme 2024” promosso da Fondazione Specchio d’Italia e Fondazione Carlo Acutis.

Il lavoro realizzato dalle registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, ex allieve del corso di Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, racconta le violenze psicologiche, spesso invisibili, che subiscono bambini e donne all’interno delle mura domestiche. Non è un caso che sia stata scelta proprio la data del 2 ottobre per proiettare il lavoro filmico, Giornata mondiale della nonviolenza. Dopo l’esperienza maturata lo scorso anno sulla prevenzione delle malattie oncologiche, Life and Life e Vittoria Assicurazioni, hanno voluto realizzare un cortometraggio da destinare principalmente alle scuole, per lanciare un ulteriore messaggio di allarme al fine di aiutare i più deboli a rivolgersi ai centri per l’ascolto antiviolenza.

All’incontro saranno presenti, il vice sindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, le registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, il bambino protagonista del corto Mattia Libeccio, gli attori Stefania Blandeburgo e Ludovico Vitrano, che hanno partecipato a titolo gratuito con le loro voci fuori, la fumettista Eva Arato, il Presidente e la vice della Life And Life, Arif Houssein e Valentina Cicirello, gli agenti generali di Vittoria assicurazioni Antonello e Rossana Calia, e la delegata di produzione Laura Scalia.

Per info: Life And Life, via Serraglio Vecchio 28, Palermo. Tel. 091.2714100

Guada il corto

Il servizio di Tele One del 3 ottobre 2024

Qui la registrazione dell’evento

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“La Notte” di Michelangelo Antonioni

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 “La Notte” di Michelangelo Antonioni a Venezia 81

Nell’ambito della 81esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenterà in anteprima mondiale nella sezione Venezia Classici la versione restaurata de La notte (1961) di Michelangelo Antonioni con Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau e Monica Vitti. La proiezione ufficiale sarà il 30 agosto, alle 14.15 nella sala Corinto, per pubblico e accreditati.

“L’avventura, è uno dei film della mia vita. All’epoca ne rimasi folgorato – ha scritto per il dossier del Centro Sperimentale Gianni Amelio – Se il motore de L’avventura è anche narrativo, in La notte è tutto chiuso nella tensione del non-racconto, nell’espressività assoluta dell’immagine nuda. Le parole, come nell’ultima sequenza, si rovesciano su loro stesse”.

“Lidia e Valentina, le protagoniste del magnifico La notte, si stagliano tra architetture urbane e paesaggi reali a dimostrare già visivamente la loro potente presenza”, scrive nel dossier Angela Prudenzi. “Tra due donne lontane e un uomo assente il film indaga i sentimenti di una coppia al capolinea e svela la tentazione di un tradimento che, all’alba, in uno squarcio di lucidità, confermerà la verità di quel matrimonio finito”, secondo Laura Delli Colli.

Antonioni è stato il regista che più di altri, nella cultura italiana del dopoguerra, è diventato la stella polare del cinema d’autore internazionale: non a caso da Wenders a Wong Kar Wai, spesso i registi capaci di inventare e possedere uno stile, lo hanno considerato un punto di riferimento cruciale. La sua passione per la forma delle immagini, il suo occhio pieno di stupore, curiosità e attenzione nei confronti delle donne, la sua capacità di ritagliare angoli del nostro mondo contemporaneo e mostrarcelo sul grande schermo come se fosse un pianeta enigmatico, inesauribile, minaccioso e affascinante, hanno dato vita ad una avventura unica fatta di film come esperienze mentali e sensoriali.

Il restauro, curato da Sergio Bruno, lungo e impegnativo, consente di riscoprire il cinema di un maestro ma anche l’arte del direttore della fotografia, Gianni Di Venanzo, tra i più importanti del cinema italiano contemporaneo, che in La notte dota le inquadrature di un bianco e nero grafico e spettrale, di carbone e metallo, come nella celebre “alba livida” del finale, dove al cielo abbacinante si oppone la luminescenza irreale dei prati.

Il Centro Sperimentale ha realizzato per il restauro del film un dossier con le testimonianze, tra le altre, di Enrica Fico Antonioni, Andrea Guerra, Beppe Lanci, Maria Pia Luzi, e un’ ampia provvista di materiali critici e di documentazione con la collaborazione di  Gianni Amelio, Franco Bernini, Sergio Bruno, Laura Delli Colli, Luca Pallanch, Fabio Melelli, Angela Prudenzi, Silvia Tarquini.

 

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