Connect with us

Cultura

I primi 50 anni del Liceo Galileo Galilei

Published

on

 

Con grande emozione e manifesta soddisfazione la dirigente Gabriella Chisari ha presentato alle autorità scolastiche regionali e provinciali la vivacità culturale e formativa del liceo che ha seguito da sempre la via della sperimentazione e dell’innovazione

Offrendo un’articolata e ricca “offerta formativa” nel settore scientifico e matematico; nel settore linguistico (Esabac- teatro francofono), il progetto “diplomatici” all’ONU; nell’ambito sociale con la “scuola in ospedale”, integrando il diritto allo studio con il diritto alla salute; con gli scambi culturali che hanno reso i ragazzi del Liceo protagonisti di esperienze di apprendimento in Argentina, Finlandia, Polonia, Olanda, Germania,  Inghilterra, anche grazie ai progetti Erasmus , Comenius e Socrates.

In linea di continuità con l’impostazione organizzativa data dal preside Leone Calambrogio, la qualità del servizio ha connotato le molteplici attività didattiche e culturali che il Liceo ha promosso e lo confermano i meritati riconoscimenti nei concorsi nazionali, nelle gare olimpiche, nei campus universitari, nei certamen con gli studenti degli altri licei,  dove i ragazzi hanno conseguito eccellenti risultati e lo confermano i numerosi  premi e la folta schiera di ex alunni che oggi occupano posti di rilievo nelle professioni, come il Rettore dell’Università di Catania, Prof. Francesco Priolo, il quale ha tenuto una lectio magistralis sul cammino evolutivo della scienza da Galileo ai nostri giorni, passando in rassegna i prestigiosi Premi Nobel della Scienza con particolare attenzione al siciliano Ettore Maiorana e alle donne che si sono affermate nel campo della scienza.

Molto gradito è stato l’intervento dell’astronauta Luca Parmitano, ex alunno del Liceo Galilei, il quale dalla cabina spaziale NASA ha fatto pervenire ai ragazzi un messaggio ed un augurio invitandoli allo studio e all’impegno, mettendo in azione tutte le potenzialità di ciascuno.

Sono intervenuti alle celebrazioni del 50° del Galilei: il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi; il direttore regionale dell’Istruzione , Stefano Suraniti; il direttore dell’Ufficio scolastico territoriale di Catania, Emilio Grasso; il direttore generale dell’Ospedale Cannizzaro , Salvatore Giuffrida;;  l’assessore comunale all’Istruzione, Barbara Mirabella; gli ex docenti, la presidente del Consiglio d’Istituto, Caterina Carrubba; la DSGA Rosaria Lombardo; i docenti collaboratori della Presidenza e in rappresentanza dei 2.070 studenti

Vittorio Torrisi,  ha ringraziato la scuola per le molteplici e preziose opportunità di crescita e di formazione ricevute.

Il protagonismo degli studenti è stato presente con due intermezzi musicali al pianoforte e con la realizzazione della “Scalinata della legalità” pitturata in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico “Emilio Greco”.

L’originale maglietta che hanno indossato gli studenti con la scritta “Chi mira più in alto si differenzia più altamente”, sintetizza il livello di eccellenza del prestigioso Liceo di Catania, segno concreto dell’alta qualità della scuola siciliana.

Giuseppe Adernò

 

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Cultura

Picasso, lo straniero, viaggio nelle memorie

Published

on

“Straniero”, è la condizione di un grande artista, Picasso, che attraverso le sue opere ha saputo plasmare la propria identità. La mostra a Palazzo Reale ne magnifica il percorso umano e artistico che comincia con una luce soffusa e calda, suoni indistinti, ritratti di volti appesi al soffitto e l’immagine di un giovane spagnolo che appare spaesato al suo arrivo a Parigi a inizio secolo.

Annie Cohen-Solal, storica e saggista, curatrice della mostra, conduce il visitatore nelle memorie di un grande artista attraverso l’esposizione di novanta opere, concesse dal Musée national Picasso-Paris di cui Cécile Debray è presidente.

A 50 anni dalla morte

A cinquant’anni dalla scomparsa di Picasso, la curatrice ne racconta la vita da un punto di vista inedito, mettendo in evidenza censure e persecuzioni ma anche influenze e passioni.  I molteplici elementi presenti nelle sale contribuiscono ad accrescere, nel visitatore, un senso di smarrimento, si ha la sensazione di diventare subito “stranieri”, ai margini di un’unità spazio-temporale sospesa.

Si respira un malinconico senso di distacco quando ci si immerge nelle lettere della mamma di Picasso, lette e diffuse in sala da altoparlanti, e ancora spiccano le fotografie dell’artista insieme ai suoi amici, i documenti personali di un “anarchico”, i video di una realtà storica che non appartiene alla contemporaneità.

Durante questo percorso che anche sensoriale, il visitatore avverte la sensazione di sentirsi estraneo nella contemplazione di quadri, sculture, disegni e ceramiche di “un uomo che vede la realtà diversamente da come tutti la guardano”, così scrisse di Picasso Gertrude Stein, sua amica personale.

La mostra

La mostra è di grande impatto visivo, i pannelli espositivi sono ben curati, il percorso è intuitivo e conduce il visitatore verso un graduale coinvolgimento conoscitivo ed emotivo.

Il progetto segue la traiettoria artistica e politica di Picasso che si dimostra essere in linea con la città di Milano che “cresce e si afferma come grande polo culturale grazie alla capacità di accogliere chi è straniero”, ha dichiarato a margine dell’inaugurazione il sindaco Giuseppe Sala. È questa infatti la visione di una città che vuole offrire occasioni di espressione e di dialogo tra diverse culture, garantendo una crescita progressiva per l’individuo e la società.

Arianna Scinardo

 

Continue Reading

Cultura

Nuova terminologia per indicare le persone disabili

Published

on

 

Nella nota inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio di gabinetto del Ministero della disabilità sono indicate le nuove espressioni da utilizzare per indicare le persone disabili.

Al termine “handicappato” che metteva in evidenza il difetto e l’ostacolo, nel tempo è stato sostituito con   “soggetto in situazione di handicaps” , poi  ancora “soggetto diversamente abile, diversabile, disabile” , tentando di dare valenza e attenzione alla persona e alla diversità nelle manifestazioni di abilità.

Nell’art.4 del decreto legislativo 62/2024  sono indicate le diciture da usare :

“persona con disabilita” oppure in “condizione di disabilità” e poi ancora “persona con necessità di sostegno “ e, a seconda della gravità, si adoperano i termini:  elevato- molto elevato – intensivo.

Viene ancora una volta messo in evidenza il concetto e l’espressione “persona” che, come recita, la Costituzione, è soggetto attivo della Comunità, portatore di dignità umana, di diritti e di doveri.

La centralità dello studente, valore guida della comunità scolastica, dovrà trovare adeguato spazio e rinforzo nella società e nella comunità cittadina.

A scuola il buon preside Capodanno, che ha dedicato tutta la sua vita professionale alla “scuola per tutti” e all’integrazione dei disabili ci ha consegnato un’espressione carica di umanità e di attenzione pedagogica.  Gli alunni che allora venivano definiti “handicappati” li indicava, senza etichette, e con saggezza e amorevolezza educativa: “alunni bisognosi di particolari attenzione”.

La società di oggi è chiamata ad essere protagonista di un cambio di passo epocale, perché oltre ad una terminologia rispettosa dei diritti e della dignità delle persone con disabilità, occorre superare e contrastare le manifestazioni che oscillano tra pietismo ed eroismo, e guardare alle abilità delle persone, non a quella che, al massimo, possiamo considerare una loro caratteristica.

Giuseppe Adernò

Continue Reading

Cultura

Nuovi ragazzi sindaci a Adrano

Published

on

Nuovi ragazzi sindaci a Adrano

auditorium dell’Istituto “Giuffrida  – La Mela”  ha avuto luogo l’insediamento del  Consiglio Comunale dei Ragazzi del nuovo istituto comprensivo , composto da 10 ragazzi della scuola primaria e 10 della scuola secondaria di primo grado.

Rebecca Romano

Nel corso della cerimonia introdotta dal Canto degli Italiani e dall’ingresso solenne della bandiera tricolore e del Costituzione, il sindaco uscente, Alfio Russo, ha relazionato sull’attività svolta nel corso del suo mandato, evidenziando che questa esperienza lo ho atto crescere nella cultura della partecipazione e della democrazia,

Ha deposto la fascia tricolore che è stata indossata dal nuovo sindaco eletto, Rebecca Romano, dopo aver recitato la formula del giuramento.

L’atto del giuramento è stato firmato dall’assessore all’istruzione Salvatore Italia, dalla preside Tiziana Baratta e dalla mamma,Vincenza Zuccarà, già vice sindaco del Comune.

Hanno quindi giurato il vice sindaco della scuola primaria, Carlotta Schilirò , il presidente del consiglio, Sofia Petralia,  gli assessori: Pietro Bulla, Damiano Petronio, Marta Leanza, Lorenzo Di Stefano , Erika Bua , Giulia La Mela, Carla La Malfa, Marta Mannino, Giuseppe Spitaleri.,

Nicholas Giuseppe Cerami

Sono stati eletti consiglieri: Luigi Basone, Bianca Ciletta, Raffaele Floresta, Alice Zermo, Matilde dell’Aquila, Karola La Mela, Pietro Leocata, Alberto Alongi, Emanuele Petronio, Carla Foti, Giulia Motta, Ludovica Perdicaro, Giosuè Signore, Francesco Caruso, Ginevra Portale, Carlotta Diolosà, Clarissa Diolosà, Martina Brio, Agatino Cottone.  

Analoga cerimonia si è svolta presso l’Istituto Paritario “Santa Lucia” e alla presenza dell’Assessore Salvatore Italia, di Padre Giuseppe Calambrogio, fondatore dell’Istituto, della dirigente Maria Brancato, il neosindaco, Nicholas Giuseppe Cerami ha recitato la formula del giuramento alla presenza dei compagni di scuola media e dei genitori. Dopo aver indossato la fascia tricolore ha presentato il programma di lavoro insieme agli assessori Rosy Ingrassia e Riccardo Coco. Sono stati eletti consiglieri: Salvatore Di Francesco, Emanuele Scalisi e Giuseppe Ludovico Santangelo.

Continue Reading

In Tendenza