In Evidenza
Placido Domingo al Teatro Massimo di Palermo
Sabato 19 febbraio l’atteso debutto di Placido Domingo al Teatro Massimo di Palermo con Simon Boccanegra nello storico allestimento firmato da Sylvano Bussotti. Repliche fino al 27 febbraio.Teatro Massimo diretto da Marco Betta dirige il Maestro Francesco Ivan Ciampa (19, 23, 27) che affianca regolarmente i più grandi nomi della lirica internazionale e il Maestro Jordi Bernàcer (20, 22) che con Placido Domingo ha un lungo sodalizio professionale avendolo diretto in numerose opere e concerti. Nel ruolo di Boccanegra, oltre a Domingo, canta anche Gabriele Viviani (nel cast alternativo, 20 e 22 febbraio). Il giovane e già affermato soprano Anastasia Bartoli sarà Amelia, ruolo interpretato da Serena Gamberoni nel secondo cast. Nel ruolo di Gabriele Adorno torna al Teatro Massimo il grande tenore messicano Arturo Chacón Cruz che proprio vincendo il concorso Operalia fondato da Placido Domingo ha iniziato la sua carrier di successo. Lo stesso ruolo, nel secondo cast sarà ricoperto dal tenore azero Azer Zada, formatosi all’Accademia del Teatro alla Scala. I bassi Marko Mimica e Rafal Siwek saranno Jacopo Fiesco, mentre Marco Caria è Paolo Albiani e Luciano Roberti Pietro. Completano il cast Domenico Ghegghi, Marco Antonio Pastorelli e Mariella Maisano. Maestro del Coro Ciro Visco. Le luci sono di Vincenzo Raponi. Repliche fino al 27 febbraio. Simon Boccanegra è oggi unanimemente considerato uno dei capolavori della drammaturgia musicale di Verdi. L’opera, scritta nel 1857 dopo Les Vêpres Siciliennes, ebbe un percorso travagliato prima di giungere al successo. Il libretto di Francesco Maria Piave era ispirato all’omonimo dramma di Antonio Garcìa-Gutiérrez (lo stesso autore de Il trovatore) ma il debutto al Teatro La Fenice di Venezia e poi al Teatro alla Scala fu davvero poco fortunato e l’opera fu a lungo dimenticata. Dopo oltre vent’anni Verdi la rivide, in collaborazione con Arrigo Boito che modificò il libretto, aggiungendo in particolare il finale del primo atto. In questa nuova veste Simon Boccanegra debuttò al Teatro alla Scala nel 1881 con il successo trionfale che ancora oggi lo accompagna. L’opera si sviluppa in un prologo e tre atti e vede la prevalenza di voci gravi, con ben cinque personaggi maschili (di cui solo uno interpretato da un tenore) e un unico personaggio femminile. È ambientata a Genova nel Trecento e racconta, sullo sfondo di intrighi politici e scontri di classi sociali, il dramma privato di un padre che ritrova la figlia che credeva perduta; ma racconta anche dei conflitti intestini, con la figura altissima del protagonista, uno dei personaggi in cui Verdi maggiormente trasfonde i propri ideali. Una vicenda complessa, nello stile intricato di Gutierrez, che ha per protagonisti personaggi storici realmente esistiti, a partire da Simon Boccanegra, primo doge di Genova, eletto dal popolo nel 1339 e contrastato dalla classe nobiliare. Placido Domingo ha ricoperto il ruolo di Simon Boccanegra nei più importanti teatri del mondo, dal Teatro alla Scala al Metropolitan di New York, e ancor prima di interpretare il personaggio di Simone da baritono ha cantato con grandissimo successo anche la parte del tenore Gabriele Adorno della stessa opera. Artista eclettico e “Ambasciatore della cultura spagnola nel mondo”, prosegue la sua straordinaria carriera da oltre mezzo secolo nei principali teatri internazionali. Ha in repertorio oltre 150 ruoli e ha al suo attivo più di un centinaio di incisioni, oltre 50 video e ben 12 Grammy Awards. Parallelamente al canto si esibisce come direttore d’orchestra e ha diretto oltre 600 tra spettacoli d’opera e concerti sinfonici con le orchestre più prestigiose. Al Teatro Massimo di Palermo dopo l’interpretazione di Boccanegra lo vedremo anche sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo per dirigere martedì 1 marzo alle 20:30 il concerto “Noche Española” con il tenore Arturo Chacón Cruz e la storica stella del flamenco Lucero Tena alle nacchere. Musiche di Ruperto Chapí, Manuel de Falla, Enrique Granados, Isaac Albéniz, Tomás Bretón, Gerónimo Giménez, Reveriano Soutullo / Juan Vert, José Serrano, Federico Moreno Torroba, Jacinto Guerrero, Francisco Alonso, Amedeo Vives, Manuel Fernandez Caballero. Maestro del Coro Ciro Visco. Biglietti: Simon Boccanegra da 150 a 15 euro; Noche Española: da 60 a 15 euro. Domenica 27 febbraio, alle 17:30 in Sala degli Stemmi, durante lo svolgimento dell’opera avrà luogo anche il laboratorio Simon Boccanegra ovvero “La figlia del corsaro”, dedicato a bambine e bambini tra i 6 e i 10 anni che al termine del laboratorio assisteranno all’opera in Sala grande per vivere la magia del Teatro. Testi e narrazioni di Francesca Cosentino, interventi cantati di Sonia Sala, animazione teatrale di Marcella Vaccarino e illustrazioni di Giuseppe Lo Bocchiaro. Info e prenotazioni 329 7260846. Date e Turni Simon Boccanegra Sabato 19 febbraio Turno Prime ore 20:00 Primo cast Domenica 20 febbraio Turno Opera ore 18:30 Secondo cast Martedì 22 febbraio Turno Scuola ore 18:30 Secondo cast Mercoledì 23 febbraio Turno F ore 20:00 Primo cast Domenica 27 febbraio Turno D ore 17:30 Primo cast Noche Española Martedì 1 marzo ore 20:30
Sabato 19 febbraio alle 20:00 ancora un capolavoro verdiano sul palcoscenico del Teatro Massimo: il debutto palermitano di una star internazionale come Placido Domingo nella parte di Simon Boccanegra, uno dei ruoli che più gli sta a cuore e che gli ha aperto le porte del repertorio baritonale. L’opera verrà presentata nello storico allestimento del Teatro Regio di Torino con regia, scene e costumi di Sylvano Bussotti, il grande compositore recentemente scomparso, a cui il Teatro Massimo rende omaggio. L’allestimento di Bussotti è ripreso dal regista Paolo Vettori. Sul podio dell’Orchestra delUfficio Stampagiobrancato@teatromassimo.it
Fondazione Teatro Massimo Giovannella Brancato +39 340 8334979Cinema
Festival del Cinema archeologico
Saranno i film stranieri a fare la parte del leone nella terza giornata del XIV Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico in corso di svolgimento a Licodia Eubea. Venerdì 11 ottobre saranno due le slot di proiezioni in programma al Teatro della Legalità (dalle ore 9 e dalle ore 16.30) per un totale di undici film: nove prime regionali, una prima nazionale e una prima assoluta. Venerdì mattina gli studenti di ogni ordine e grado prenderanno parte al “HeriTales. Raccontare il Patrimonio” tenuto dall’archeologa Concetta Caruso sull’acquisizione di consapevolezza del patrimonio culturale locale; mentre nel pomeriggio è in programma la masterclass di critica cinematografica “Leggere, interpretare e raccontare l’audiovisivo” a cura di Fabio Fancello, comunicatore culturale e dottorando dell’Università degli studi Catania. “Il cartellone di questa edizione si confronta con il tema ‘un patrimonio da salvare’ che abbiamo scelto come concept dell’edizione 2024 perché riteniamo essere una questione tanto urgente quanto complessa – dicono i direttori artistici Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele -. I quaranta film selezionati, non solo documentari classici, ma anche cortometraggi, docufiction e ibridazioni ispirate al mondo della street art e della fotografia, ne sono un esempio. Quaranta storie ambientate in tutto il mondo, i cui protagonisti si battono per proteggere il patrimonio dalla dimenticanza, dalla mercificazione, dalla rabbia, a volte dalla Storia stessa. Il risultato è uno sguardo plurale, lontano dai luoghi comuni e dagli stereotipi a cui la società contemporanea si sta lentamente abituando. Il nostro è un invito ad essere presenti e partecipi, una call to action rivolta a tutti i membri della nostra società, nessun escluso”. La terza giornata di proiezioni del Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico, nato dalla sinergia tra le associazioni culturali ArcheoVisiva e Archeoclub di Licodia Eubea “Mario Di Benedetto” e sostenuto da Sicilia Film Commission e MIC – Direzione generale Cinema e audiovisivo, si apre con la prima nazionale di “Rondele. Wielka zagadka sprzed 7000 lat” (Polonia, 2021) di Krzysztof Paluszyn. Seguiranno le prime regionali di “The kiss” (Francia, 2022) di Ali Zare Ghanatnowi, “Diving in Aegean History” (Grecia, 2023) di Stelios Apostolopoulos, “La donna longobarda” (Italia, 2023) di Sandra Lopez Cabrera e Simone Vrech, “Psittacus” (Italia, 2023) di Lorenzo Daniele, “Odyssea. L’Histoire de notre évolution” (Francia, 2024) di Sébastien Duhem. Nel pomeriggio, dalle ore 16.30, si proseguirà con “Saria. Islands on the Edge” (Grecia, 2022) di Yorgos Savoglou e Dionysia Kopana, la prima proiezione assoluta di “Viaje a Itaca” (Spagna, 2024) di Juan Prado, “Le cime di Asclepio” (Italia, 2024) di Filippo Ticozzi, “Franco Mezzena. L’Archeologia raccontata con il sorriso” (Italia, 2021) di Nicola Castangia e Andrea Fenu, “A villa dos centauros” (Portogallo, 2023) di Raul Losada. Il programma di venerdì si conclude alle ore 21.30 nell’Ex Chiesa di San Benedetto e Santa Chiara con “Cinema in note”, concerto per pianoforte del M° Salvino Strano – anche autore di colonne sonore originaliper opere teatrali e cinematografiche – sulle immagini di alcuni tra i più bei film della nostra storia cinematografica come “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, “Novecento”di Bernardo Bertolucci, “Amarcord” di Federico Fellini, “La leggenda del Piave” di Riccardo Freda e “Allonsanfan” dei fratelli Taviani.
Cultura
“Concerto con i Poveri”
Vaticano: il 7 dicembre “Concerto con i Poveri” con Hans Zimmer
Nato nel 2015 da un’idea di Riccardo Rossi e Gualtiero Ventura e organizzato da Nova Opera con la Direzione Artistica del Maestro monsignor Frisina, il “Concerto con i Poveri” negli anni si e’ affermato come un evento artistico unico nel suo genere, un appuntamento di solidarieta’ e vicinanza; un viaggio musicale per celebrare la bellezza e la carita’ attraverso il linguaggio universale dell’arte. L’evento e’ Patrocinato dal Dicastero per il Servizio della Caritfwa’ – Elemosineria Apostolica, dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Pontificio Istituto di Musica Sacra. Le quattro edizioni precedenti hanno visto la partecipazione di alcuni tra i massimi esponenti del panorama musicale internazionale, tra i quali i direttore d’orchestra Daniel Oren e Speranza Scappucci ed i compositori Ennio Morricone e Nicola Piovani, oltre a prestigiose collaborazioni come quella dell’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, L’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno, l’Orchestra Italiana del Cinema e l’orchestra Roma Sinfonietta. La partecipazione del pubblico al “Concerto con i Poveri” e’ con biglietto di invito, previa la compilazione obbligatoria del modulo disponibile dal 18 novembre sul sito internet ufficiale dell’evento (www.concertoconipoveri.org). I biglietti di invito, inviati tramite e-mail, conterranno un QR code univoco che dovra’ essere mostrato in forma digitale o cartacea al controllo accessi il giorno stesso dell’evento. (AGI)
Cinema
“Corto d’Amuri” dedicato a tutti i bambini e le donne
Life And Life e Vittoria Assicurazioni insieme contro la violenza di genere
Mercoledi 2 ottobre 2024, Giornata mondiale della non violenza, proiezione alle 10.30, in anteprima del cortometraggio – Sala Bianca, Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo
Verrà proiettato in anteprima assoluta, davanti a un pubblico selezionato di studenti e insegnanti, il cortometraggio: “Corto D’Amuri”, realizzato dall’organizzazione internazionale umanitaria LIFE and LIFE ETS. Partner dell’iniziativa Vittoria Assicurazioni, agenzia generale di Palermo, selezionata per il secondo anno per il progetto: “AssiCuriamo – Insieme 2024” promosso da Fondazione Specchio d’Italia e Fondazione Carlo Acutis.
Il lavoro realizzato dalle registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, ex allieve del corso di Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, racconta le violenze psicologiche, spesso invisibili, che subiscono bambini e donne all’interno delle mura domestiche. Non è un caso che sia stata scelta proprio la data del 2 ottobre per proiettare il lavoro filmico, Giornata mondiale della nonviolenza. Dopo l’esperienza maturata lo scorso anno sulla prevenzione delle malattie oncologiche, Life and Life e Vittoria Assicurazioni, hanno voluto realizzare un cortometraggio da destinare principalmente alle scuole, per lanciare un ulteriore messaggio di allarme al fine di aiutare i più deboli a rivolgersi ai centri per l’ascolto antiviolenza.
All’incontro saranno presenti, il vice sindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, le registe Silvia Miola e Giada Di Fonzo, il bambino protagonista del corto Mattia Libeccio, gli attori Stefania Blandeburgo e Ludovico Vitrano, che hanno partecipato a titolo gratuito con le loro voci fuori, la fumettista Eva Arato, il Presidente e la vice della Life And Life, Arif Houssein e Valentina Cicirello, gli agenti generali di Vittoria assicurazioni Antonello e Rossana Calia, e la delegata di produzione Laura Scalia.
Per info: Life And Life, via Serraglio Vecchio 28, Palermo. Tel. 091.2714100
Guada il corto
Il servizio di Tele One del 3 ottobre 2024
Qui la registrazione dell’evento
-
Cocker4 anni ago
Il cocker tanto famoso quanto intelligente
-
In Evidenza5 anni ago
Biagio Conte: “Non vince il virus, Dio è più forte”
-
In Evidenza4 anni ago
Sicilia: zero decessi e zero pazienti in terapia intensiva
-
Cinema6 anni ago
Cinema e Massoneria un binomio misterioso e sorprendente
-
Cocker8 anni ago
Il cocker è fra i cani più oziosi del mondo
-
Editoriali16 anni ago
L’invidia è la vendetta dell’incapace
-
Cultura8 anni ago
Le stanze ferite: diario di viaggio nella Real Casa dei matti
-
Cocker9 anni ago
Irish setter, cocker spaniel e cavalier king: “I cani rossi adottati prima degli altri”