Cultura
A Catania si abbatte il “Ciclone di ottobre”
Proposta di Educazione ambientale: ogni cittadino, “custode del Creato”, diventi “Guardia ambientale volontaria”. I condomìni deliberino gli interventi opportuni perché lo scarico delle grondaie non avvenga sui marciapiedi, ma sulla strada.
Guardando alla finestra la fitta e battente pioggia che per diverse ore ha incessantemente trasformato le strade in fiumi, le piazze in laghi, le scale in cascate, mille pensieri hanno seguito il vortice del vento, constatando la debolezza, la fragilità e l’impotenza dell’uomo, che spesso ha violentato la natura.
Vedendo scorrere le immagini del violento temporale-ciclone mediterraneo che ha invaso l’ambulatorio del reparto di pediatria dell’Ospedale, l’aula magna della Facoltà di Agraria, che ha registrato quattro vittime, vien da chiedersi se ancora oggi è possibile morire a causa della pioggia.
I filmati televisivi descrivono come in alcune località l’esondazione del fiume, il crollo dei parapetti dei ponti, ha determinato innumerevoli danni alle famiglie, alle case, all’agricoltura, al lavoro.
Il torrente, che l’uomo aveva trasformato in strada, costruendo anche capannoni e cantieri negli argini, è ora ritornato allo stato originario di corso d’acqua, riprendendo il disegno della conformazione naturalista del territorio che l’uomo ha violentato.
L’ambiente non si protegge con le parole, con i cortei, con le manifestazioni del bla bla, bensì adottando un comportamento di rispetto della natura, di valorizzazione, difese e custodia del creato.
La progettazione dei servizi comunali dovrebbe prevedere in tempo e con priorità gli interventi costanti e capillari di pulizia delle fogne, dei tombini, dei canali e delle fosse.
Nella costruzione delle case, palazzi, scivoli, garage, sono necessari prevedere le caditoie e i tubi di scarico dei tetti e delle terrazze non dovrebbero fermarsi sui marciapiedi, bensì sul fondo stradale, consentendo così ai pedoni l’uso corretto dei marciapiedi.
Questo intervento dovrebbe essere predisposto dal Comune, ma sono ben note le difficoltà e le complessità burocratiche e sarà difficile che venga realizzato. Se, invece, viene deliberato dai singoli condòmini, come già realizzato da alcuni Condomìni, potrebbe essere considerato un gesto di civiltà, che rende ogni cittadino protagonista di un servizio al bene comune.
Pur costatando che la Regione siciliana sconta un grave ritardo organizzativo, non basta scaricare tutto sullo Stato, ogni cittadino ha il compito di fare la sua parte e apportare il proprio contributo, prevenendo i danni futuri, rispettando l’ambiente, l’ordine e la pulizia in ogni contesto. Avere amore, conoscenza e cura della Città significa ”non aspettare che gli altri facciano quello che possiamo fare noi”.
Lo ”sviluppo sostenibile”, concetto-chiave presente nei trattati europei e cardine dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è implicito nel riferimento alle future generazioni.
La tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, già esplicitata nell’articolo 117 della Costituzione, come uno degli ambiti di competenza legislativa esclusiva dello Stato, vengono rinforzati dalle puntuali precisazioni che costituiscono un segnale di maggiore consapevolezza nell’opinione pubblica, rendendola sempre più responsabile, come sostiene anche la Fondazione Sorella Natura, che promuove, come si legge nel decalogo della “Saggia ecologia “, una specifica azione di tutela e custodia del Creato: “Non inquinare l’aria, né l’acqua, né l’aria, né la terra. Esigi che la produzione ed il progresso avvengano secondo precise linee di sviluppo sostenibile”.
Il clima sulla Terra è stato sempre in perenne mutazione per fattori naturali, ma, dalla rivoluzione industriale ad oggi, i fattori umani l’hanno velocizzato in maniera preoccupante ed il cambiamento climatico è giunto a livelli gravi per il futuro dell’umanità e dell’intero pianeta, come dimostrano gli eventi metereologici sempre più devastanti.
In questo quadro occorre garantire una valida Educazione ambientale, aspetto significativo dell’Educazione Civica, mettendo in atto una corretta informazione, capace di superare le manifestazioni di superficialità oggi molto frequenti.
E’ in discussione alla Camera l’integrazione dell’art. 9 della Costituzione, laddove si afferma che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica” aggiungendo la formula: “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali ”.
Il servizio che la Fondazione Sorella Natura offre, anche mediante i corsi di formazione delle Guardie Ambientali Volontarie (GAV) (3382204176) segreteria@sorellanatura.org – fondazionesorellanatura@pec.it – www.sorellanatura.it), è orientato, appunto, a mettere in azione tutti quei principi e valori che vanno proclamati nei tavoli istituzionali di Governo e di Parlamento europeo, e che non possono restare soltanto parole, auspici e buone intenzioni.
Giuseppe Adernò
Cultura
Picasso, lo straniero, viaggio nelle memorie
“Straniero”, è la condizione di un grande artista, Picasso, che attraverso le sue opere ha saputo plasmare la propria identità. La mostra a Palazzo Reale ne magnifica il percorso umano e artistico che comincia con una luce soffusa e calda, suoni indistinti, ritratti di volti appesi al soffitto e l’immagine di un giovane spagnolo che appare spaesato al suo arrivo a Parigi a inizio secolo.
Annie Cohen-Solal, storica e saggista, curatrice della mostra, conduce il visitatore nelle memorie di un grande artista attraverso l’esposizione di novanta opere, concesse dal Musée national Picasso-Paris di cui Cécile Debray è presidente.
A 50 anni dalla morte
A cinquant’anni dalla scomparsa di Picasso, la curatrice ne racconta la vita da un punto di vista inedito, mettendo in evidenza censure e persecuzioni ma anche influenze e passioni. I molteplici elementi presenti nelle sale contribuiscono ad accrescere, nel visitatore, un senso di smarrimento, si ha la sensazione di diventare subito “stranieri”, ai margini di un’unità spazio-temporale sospesa.
Si respira un malinconico senso di distacco quando ci si immerge nelle lettere della mamma di Picasso, lette e diffuse in sala da altoparlanti, e ancora spiccano le fotografie dell’artista insieme ai suoi amici, i documenti personali di un “anarchico”, i video di una realtà storica che non appartiene alla contemporaneità.
Durante questo percorso che anche sensoriale, il visitatore avverte la sensazione di sentirsi estraneo nella contemplazione di quadri, sculture, disegni e ceramiche di “un uomo che vede la realtà diversamente da come tutti la guardano”, così scrisse di Picasso Gertrude Stein, sua amica personale.
La mostra
La mostra è di grande impatto visivo, i pannelli espositivi sono ben curati, il percorso è intuitivo e conduce il visitatore verso un graduale coinvolgimento conoscitivo ed emotivo.
Il progetto segue la traiettoria artistica e politica di Picasso che si dimostra essere in linea con la città di Milano che “cresce e si afferma come grande polo culturale grazie alla capacità di accogliere chi è straniero”, ha dichiarato a margine dell’inaugurazione il sindaco Giuseppe Sala. È questa infatti la visione di una città che vuole offrire occasioni di espressione e di dialogo tra diverse culture, garantendo una crescita progressiva per l’individuo e la società.
Arianna Scinardo
Cultura
Nuova terminologia per indicare le persone disabili
Nella nota inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio di gabinetto del Ministero della disabilità sono indicate le nuove espressioni da utilizzare per indicare le persone disabili.
Al termine “handicappato” che metteva in evidenza il difetto e l’ostacolo, nel tempo è stato sostituito con “soggetto in situazione di handicaps” , poi ancora “soggetto diversamente abile, diversabile, disabile” , tentando di dare valenza e attenzione alla persona e alla diversità nelle manifestazioni di abilità.
Nell’art.4 del decreto legislativo 62/2024 sono indicate le diciture da usare :
“persona con disabilita” oppure in “condizione di disabilità” e poi ancora “persona con necessità di sostegno “ e, a seconda della gravità, si adoperano i termini: elevato- molto elevato – intensivo.
Viene ancora una volta messo in evidenza il concetto e l’espressione “persona” che, come recita, la Costituzione, è soggetto attivo della Comunità, portatore di dignità umana, di diritti e di doveri.
La centralità dello studente, valore guida della comunità scolastica, dovrà trovare adeguato spazio e rinforzo nella società e nella comunità cittadina.
A scuola il buon preside Capodanno, che ha dedicato tutta la sua vita professionale alla “scuola per tutti” e all’integrazione dei disabili ci ha consegnato un’espressione carica di umanità e di attenzione pedagogica. Gli alunni che allora venivano definiti “handicappati” li indicava, senza etichette, e con saggezza e amorevolezza educativa: “alunni bisognosi di particolari attenzione”.
La società di oggi è chiamata ad essere protagonista di un cambio di passo epocale, perché oltre ad una terminologia rispettosa dei diritti e della dignità delle persone con disabilità, occorre superare e contrastare le manifestazioni che oscillano tra pietismo ed eroismo, e guardare alle abilità delle persone, non a quella che, al massimo, possiamo considerare una loro caratteristica.
Giuseppe Adernò
Cultura
Nuovi ragazzi sindaci a Adrano
Nuovi ragazzi sindaci a Adrano
auditorium dell’Istituto “Giuffrida – La Mela” ha avuto luogo l’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi del nuovo istituto comprensivo , composto da 10 ragazzi della scuola primaria e 10 della scuola secondaria di primo grado.
Nel corso della cerimonia introdotta dal Canto degli Italiani e dall’ingresso solenne della bandiera tricolore e del Costituzione, il sindaco uscente, Alfio Russo, ha relazionato sull’attività svolta nel corso del suo mandato, evidenziando che questa esperienza lo ho atto crescere nella cultura della partecipazione e della democrazia,
Ha deposto la fascia tricolore che è stata indossata dal nuovo sindaco eletto, Rebecca Romano, dopo aver recitato la formula del giuramento.
L’atto del giuramento è stato firmato dall’assessore all’istruzione Salvatore Italia, dalla preside Tiziana Baratta e dalla mamma,Vincenza Zuccarà, già vice sindaco del Comune.
Hanno quindi giurato il vice sindaco della scuola primaria, Carlotta Schilirò , il presidente del consiglio, Sofia Petralia, gli assessori: Pietro Bulla, Damiano Petronio, Marta Leanza, Lorenzo Di Stefano , Erika Bua , Giulia La Mela, Carla La Malfa, Marta Mannino, Giuseppe Spitaleri.,
Sono stati eletti consiglieri: Luigi Basone, Bianca Ciletta, Raffaele Floresta, Alice Zermo, Matilde dell’Aquila, Karola La Mela, Pietro Leocata, Alberto Alongi, Emanuele Petronio, Carla Foti, Giulia Motta, Ludovica Perdicaro, Giosuè Signore, Francesco Caruso, Ginevra Portale, Carlotta Diolosà, Clarissa Diolosà, Martina Brio, Agatino Cottone.
Analoga cerimonia si è svolta presso l’Istituto Paritario “Santa Lucia” e alla presenza dell’Assessore Salvatore Italia, di Padre Giuseppe Calambrogio, fondatore dell’Istituto, della dirigente Maria Brancato, il neosindaco, Nicholas Giuseppe Cerami ha recitato la formula del giuramento alla presenza dei compagni di scuola media e dei genitori. Dopo aver indossato la fascia tricolore ha presentato il programma di lavoro insieme agli assessori Rosy Ingrassia e Riccardo Coco. Sono stati eletti consiglieri: Salvatore Di Francesco, Emanuele Scalisi e Giuseppe Ludovico Santangelo.
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