Cultura
Festa del 2 giugno, protagonisti i giovani
Il 2 giugno festa di Pace ragazzi sindaci in prima linea
Per espresso desiderio del Prefetto, Maria Carmela Librizzi, protagonisti della festa sono stati i ragazzi, i giovani, gli studenti della città di Catania.
Diciotto ragazzi sindaci della provincia di Catania (Misterbianco. Motta S Anastasia, S Agata Li Battiati, Mascalucia, Nicolosi, Paternò, Ragalna,) con la fascia tricolore sono stati schierati nel quadrato del “piazzale della Musica” della Villa “Bellini” accanto alle Autorità Religiose, Civili e Militari ed una di essi, Giordana Blandini, della scuola “Deledda” di Catania, ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica ai Prefetti, con il quale invita tutti i cittadini alla “riflessione sui valori costituzionali ai quali ispirare il quotidiano contributo al servizio del Paese”
Le conseguenze della guerra riguardano tutti e “la comunità internazionale vede pesantemente messi in discussione risultati faticosamente raggiunti negli ultimi decenni”
Tre studenti: Alfio Russo di 10 anni e Gloria Lombardo del Liceo Turrisi Colonna, in carrozzina, Francesco Cavallaro del Liceo classico “Spedalieri” hanno dato voce alle loro riflessioni sul significato della festa della Repubblica, considerata anche come una riunione di famiglia nel giorno del compleanno nella casa dei nonni di 76 anni. E’ stato valorizzato il ruolo dei giovani nella società di oggi come protagonisti attivi nella costruzione della società civile attraverso lo studio e l’impegno civico.
Il coordinatore del progetto dei CCR – Consigli Comunali dei Ragazzi, preside Giuseppe Adernò, ha ringraziato il Prefetto per l’alto onore concesso ai ragazzi del CCR nel renderli protagonisti attivi nella festa della Repubblica, iniziata il giorno 1 giugno con la consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica presso il Teatro Massimo “V. Bellini” , dove i ragazzi del progetto “Musicainsieme per Librino” hanno eseguito dei brani musicali insieme al coro dei “Manos blancas” che ha cantato muovendo le mani con i guanti bianchi.